Il dato di soli tre profughi arrestati, ha spiegato, è “senza senso” e il numero esatto di richiedenti asilo tra gli accusati non sarebbe quantificabile. Il procuratore ha detto che le persone accusate sono 73 – di cui 30 marocchini, 27 algerini, 4 iracheni, 3 tedeschi, 3 siriani, tre tunisini, e 3 rispettivamente provenienti da Libia, Iran e Montenegro. Quindi abbiamo 70 stranieri su 73 accusati. Gli arresti, invece, al momento sono 13. Ma c’è di più, perché il numero dei profughi sarà pure “non quantificabile”, ma Bremer, parlando all’Associated Press, si è lasciato sfuggire che i “migranti entrati illegalmente e richiedenti asilo” sarebbero “la maggioranza dei sospetti”.
I buonisti devono rimettere in frigo lo champagne, quindi: i richiedenti asilo, i poveri migranti che “fuggono dalle guerre”, non sono affatto assolti dalla brutta vicenda di Colonia. Anzi, ci sono dentro con tutte le scarpe. Il magistrato ha anche fornito dettagli sul numero e la natura delle denunce presentate dalle donne dopo la notte di San Silvestro. Il totale è di 1.054, delle quali 454 per molestie o aggressioni di tipo sessuale e 600 per furti. Altro particolare riguarda la tempistica: la maggior parte delle denunce sono state presentate dopo il 3 gennaio, cioè quando ciò che è successo a Colonia ha iniziato ad avere risonanza mediatica.
Roberto Derta
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Se non altro, la verità viene a galla…