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Comincia il ricatto: dai comuni lepenisti via festival e gemellaggi

by La Redazione
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Municipales 2014 Marine MarseilleParigi, 1 apr – Il buon risultato del Front national alle recenti municipali francesi fomenta la speranze di tutto l’elettorato frontista ma, allo stesso tempo, fa capire quanto dura si faccia ora la strada per il movimento di Marine Le Pen.

È di ieri, per esempio, la notizia che Mourad Boudjellal, il franco-algerino presidente del Rugby Club Toulon, ha fatto saltare l’amichevole contro l’As Beziers Herault dopo che il comune nella regione della Linguadoca-Rossiglione è passato al Front national.

Molti analisti, inoltre, hanno sottolineato come nella vittoria socialista ad Avignone sia stato determinante l’ultimatum della direzione del locale festival del teatro. Nella città dei papi si è infatti imposta la candidata socialista Cécile Helle con oltre il 47%, mentre al primo turno di domenica scorsa a sorpresa era arrivato primo Philippe Lottiaux, il candidato di Fn. L’annuncio della direzione del Festival d’Avignone di voler abbandonare la città in caso di vittoria dei lepenisti avrebbe tuttavia lasciato intravedere un futuro di impoverimento culturale ed… economico per la città, che attorno alla kermesse teatrale ha costruito un florido indotto commerciale. Il ricatto sembra aver avuto successo.

Ora arriva anche la notizia per cui Farciennes, un comune belga gemellato con la cittadina francese Beaucaire, ha interrotto ogni tipo di relazione alla notizia della vittoria, in essa, del candidato del Front national. Stessa cosa per Arlon che ha sospeso le sue relazioni con Hayange.

“Politicamente – ha spiegato il sindaco socialista di Farciennes, Hugues Bayet – non possiamo continuare a lavorare con persone che sviluppano tali tesi, tali ideologie. Nel consiglio municipale di oggi proporremo di sospendere le nostre relazioni con Beaucaire. Non accetteremo più di andare a Beaucaire su invito del comune. E, a nostra volta, noi non li inviteremo più. Gli scambi sono sospesi”.

Ovviamente è facile immaginare che gli abitanti di Beaucaire e Hayange possano fregarsene ampiamente dell’amicizia con le cittadine belghe. Cosa che è invece più difficile fare per gli abitanti di Avignone rispetto al loro festival del teatro. Quello che in generale emerge, tuttavia, è un meccanismo di isolamento, esclusione e ricatto che da oggi in poi la sinistra, a ogni livello, metterà in atto contro il Front national, con una ferocia e una determinazione da far sembrare gli antiberlusconiani di casa nostra come dei patetici dilettanti.

È esattamente questa pressione che rende comunque eretico il voto per il Fn. Ma è sempre essa che allo stesso tempo nasconde anche alcune mancanze e ambiguità di questo partito.

Giuliano Lebelli

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