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Espulsi dal Regno Unito perché "identitari": la repressione del pensiero unico

by Roberto Derta
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Londra, 13 mar – Detenuti per 3 giorni e infine espulsi dal Regno Unito con volo diretto. Foreign Fighters di ritorno dalla Libia? Pericolosi narcos? No, due ragazzi nemmeno 30enni accusati di essere nientemeno che attivisti politici. Si tratta di Martin Sellner, uno dei volti più noti di Generazione Identitaria, e della sua ragazza, Brittany Pettibone.

Martin avrebbe dovuto tenere un una conferenza, organizzata dall’UKIP, nei pressi di Milton Keynes il 10 marzo. Un evento che però ha messo in agitazione diverse organizzazioni antirazziste locali, come ad esempio “Hope Not Hate”, tanto da spingere le forze dell’ordine a cancellare il ritrovo per motivi di ordine pubblico. Al che Sellner avrebbe rilanciato tramite il suo profilo Twitter un secondo appuntamento: 11 marzo ma stavolta nel centralissimo Hyde Park di Londra dove esiste uno “speaker corner” dove è possibile tenere comizi senza bisogno di autorizzazioni o avvisi di alcun tipo.
A questo punto le forze di pubblica sicurezza avrebbero deciso di risolvere il problema alla radice disinnescando la “bomba Sellner”. Appena arrivati all’aereoporto di Luton i due infatti sarebbero stati intercettati e tenuti in custodia per 3 giorni. L’accusa? Stando ai documenti fotografati e poi diffusi su vari social network le forze dell’ordine avrebbero deciso di negare loro l’accesso in Inghilterra in quanto le azioni dei due ragazzi rappresenterebbero una minaccia agli interessi fondamentali della società inglese. La volontà di intervista Tommy Robinson, fondatore ed ex membro dell’English Defense League, confermerebbe la natura “razzista” e pericolosa dei due.
Nelle stesse ore anche un terzo membro di Generazione Identitaria, Lauren Southern, sarebbe stata fermata nei pressi di Calais e poi espulsa a sua volta, sempre con le stesse motivazioni.

Roberto Derta

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4 comments

Tony 13 Marzo 2018 - 7:14

….la ”corona” inglese è già destinata ad un erede musulmano.. il cerchio è chiuso l’Inghilterra è kaputt..le minacce
e accuse verso la Russia …ultima nazione caposaldo dell’identità culturale, sono un attacco a tutta la civiltà. occidentale..la guerra scatenata dai ”mondialisti” è al culmine.. non ci può essere via di mezzo: si vince o si perde, vivere o morire..o noi o loro..o la cultura dettata dalle multinazionali o i popoli liberi nella loro identità e razza..

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Cesare 13 Marzo 2018 - 11:11

Magari noi potessimo far espellere dai giudici tutti quelli che sono “una minaccia agli interessi fondamentali della società italiana.” Se ne dovrebbero andare migranti pregiudicati e immigrati clandestini(anche se grazie anche ai 5 stelle non è piu’ reato entrare illegalmente e senza documenti in un paese).Se ne dovrebbero andare anche uomini d’affari stranieri che finanziano ONLUS che vanno a prendere i migranti direttamente sulle coste libiche, quando la legge del mare gli obbligherebbe a portarli al porto piu’ vicino in Africa. Anche gli stranieri che grazie alla corruzione di venduti locali comperano ad un pezzo di pane le nostre imprese dovrebbero essere espulsi.E la lista è molto lunga ma tanto c’è sempre qualche traditore che per interesse fà dell’ italia la latrina del mondo.Dante lo sapeva già bene; “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!”

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Karl 14 Marzo 2018 - 1:30

Beh nel nostro paese dove vige la dittatura rossa hanno anche vietato spazi pubblici a chi si richiama al fascismo!

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Londra, immigrazione fuori controllo: migliaia di nazionalisti in piazza 11 Giugno 2018 - 6:04

[…] personaggio, che può piacere o meno per i suoi modi o le sue idee, il suo arresto, così come il respingimento alla frontiera britannica di rappresentanti del movimento identitario, giornalisti e bloggers ( Martin Sellner, Austria, l’ungherese Abel Bodi, l’americana Brittany […]

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