Helsinki, 8 mag – La Corte Suprema della Finlandia ha confermato oggi la sentenza a soli tre anni di detenzione e 3.000 euro di multa per Juusuf Muhamed Abbudin, un richiedente asilo di 23 anni, reo confesso di stupro ai danni di una bambina di 10 anni, rigettando così l’istanza di appello presentata dall’accusa che chiedeva un inasprimento della pena.
La violenza è avvenuta nell’autunno del 2016 nella regione di Pirkanmaa, nel sud della Finlandia. L’uomo è stato condannato per abuso sessuale aggravato, e non per stupro aggravato come aveva richiesto l’accusa nel tentativo di ottenere una sentenza più severa, perché sia il tribunale distrettuale che la Corte d’Appello di Turku hanno affermato che la bambina non sarebbe stata costretta con la violenza o le minacce: questo nonostante la legge finlandese fissi l’età del consenso a 16 anni.
Nella vicina Svezia intanto, sono stati condannati dalla Corte distrettuale di Kalmar due dei tre minorenni afgani identificati per il brutale stupro di una giovane madre. Nel settembre dell’anno scorso, i tre giovanissimi rifugiati attaccarono la donna, che stava passeggiando dopo cena vicino a casa propria, la violentarono a turno, la picchiarono e scattarono foto delle sevizie inferte che testimoniano “una particolare spietatezza e crudeltà”, come ha affermato la stessa Corte Distrettuale. Che ciononostante ha emesso due sentenze quantomeno discutibili: revoca dello status di rifugiati, condanne degli imputati ai servizi sociali (11 mesi per uno e 14 per l’altro) e successivo rimpatrio.
Questi sono solo due recentissimi esempi di quello che è il clima in certe aree della penisola scandinava, patria dell’accoglienza incondizionata, dove le femministe fanno le barricate per un complimento “sessista”, ma lasciano spazio solo al silenzio quando l’arricchimento culturale della multietnicità brutalizza le proprie figlie.
Alice Battaglia
Finlandia choc: rifugiato abusa di una bambina, per il giudice non è stupro
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8 comments
Pene così severe avranno certamente un forte impatto di deterrenza
[…] Con fonte Il Primato Nazionale […]
…il ”lavaggio” mentale di soros, praticato a suon di milioni di dollari, provoca sempre più vittime..Giudici, pseudo intellettuali, politici corrotti dalla ideologia massonica sionista: sono l’entourage al soldo del miliardario soros..
Per ciò che è successo in Finlandia non ci possono essere commenti. Solo vergogna. Per quanto riguarda i nostri “politici” lasciamo perdere….. Dico solo che siamo nelle mani di nessuno.
DA NON CREDERE ! W I D S !
la versione odierna del “mito del buon selvaggio” tanto cara alla sinistra mondiale…
[…] Con fonte Il Primato Nazionale […]
non c’è da stupirsi,purtroppo….
i vichinghi di un tempo avrebbero difeso le loro donne e la loro patria a suon di mazza e ascia,e i muscoli che hanno terrorizzato mezza europa avrebbero tenuto facilmente a bada questa orda di selvaggi.
ma decenni di male bashing si pagano,con l’allontanamento degli uomini:
e se togli loro ogni motivo per difenderti,
perchè dovrebbero farlo?
“tanto ci odiano….che si arrangino”
sentita di persona,in merito ad una cosa come questa……
e mai commento è stato più vero di questo.