E’ sufficiente poi dare una rapida occhiata al recente passato per comprendere la portata del fenomeno: nel 2011, quando Marine Le Pen sostituì il padre alla guida del partito, l’Fn veleggiava intorno al 22% dei consensi, nel 2012 raggiungeva il 31%, e alla fine del 2013 centrava il 32%. In poco più di due anni il partito nazionalista francese ha guadagnato 12 punti percentuali.
Ma il consenso nei confronti della leader Marine Le Pen risulta, dallo stesso sondaggio, ancora maggiore. Oltre il 50% degli intervistati giudica positivamente l’agguerrita leader nazionalista.
Un altro sondaggio, pubblicato a fine gennaio da Le Figaro, attribuiva al partito della Le Pen il 23 per cento delle intenzioni di voto, contro il 21 per cento dell’Ump e il 18 per cento del Ps. Se si votasse oggi quindi il Front National sarebbe il primo partito francese.
Eugenio Palazzini
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