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Golfo, adesso gli Usa vogliono una coalizione militare per proteggere le navi

by Ludovica Colli
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Washington, 10 lug – Gli Stati Uniti vogliono creare e guidare una coalizione di Stati (in chiave anti Iran) nel Golfo per proteggere il passaggio delle navi dopo l’attacco delle due petroliere che Washington ha cercato di imputare a Teheran. Il capo dello Stato maggiore Usa, il generale Joseph Dunford, ha infatti annunciato l’intenzione di creare una coalizione militare internazionale per garantire la sicurezza delle acque attorno all’Iran e allo Yemen. L’obiettivo ufficiale, ha dichiarato il generale Dunford citato dalla Bbc, è quello di ”garantire la libertà di navigazione” nella regione, da dove passano rotte commerciali fondamentali.

“In corso colloqui per dar vita alla coalizione”

Il generale Dunford ha quindi spiegato che sono in corso colloqui tra gli Stati Uniti e una serie di altri Paesi che hanno mostrato la ”volontà politica” di sostenere questo progetto. Gli Stati Uniti, ha precisato, si occuperanno del ”comando e del controllo” delle navi, mentre i Paesi della regione forniranno le imbarcazioni per pattugliare. I militari americani, ha precisato Dunford, ”lavoreranno direttamente con gli eserciti per individuare le capacità specifiche” di ogni Paese in grado di sostenere il progetto.

Lo Stretto di Hormuz e quello di Bab al Mandab sono punti strategici che forniscono l’accesso al Golfo e al Mar Rosso. La buona riuscita dell’iniziativa dipende dal numero di Paesi che vi aderiranno, ha detto Dunford. ”Con un numero esiguo di interessati, possiamo avere una missione ridotta – ha affermato -. Penso che probabilmente nelle prossime due settimane capiremo quali Paesi sono interessati all’iniziativa”.

Pompeo spera nell’adesione di 20 Paesi, tra cui Emirati e Arabia Saudita

Il mese scorso il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo aveva detto di sperare che oltre 20 Paesi, tra cui gli Emirati Arabi Uniti e, ovviamente, l’Arabia Sauditapotessero lavorare insieme per garantire la sicurezza marittima.

Il mese scorso, come è noto, Washington ha accusato l’Iran di avere attaccato due petroliere davanti allo Stretto di Hormuz, un’accusa che l’Iran ha respinto seccamente.

Ludovica Colli

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3 comments

Jos 10 Luglio 2019 - 3:00

..per proteggere l’aggressione degli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita in Yemen…bloccare gli aiuti iraniani ai combattenti..
naturalmente a comandare saranno lorro, gli usa, e i ” 20″ faranno i servitori..

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Bracco 10 Luglio 2019 - 3:03

Spero non venga coinvolta la marina italiana.
Perchè sarebbero soldi che ci metteremmo di tasca anche noi.

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SergioM 10 Luglio 2019 - 5:18

Noi , NO ! Abbiamo già 2 marò indagati a cazzo da quei barbari degli indiani,
quelli che han fame , no non quelli con le piume .

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