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Gran Bretagna, figuraccia per la dem: “Johnson è sparito”. Ma era al funerale della madre

by Ilaria Paoletti
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Johnson

Londra, 29 sett – Il primo ministro britannico Boris Johnson fa parlare di sé anche quando non c’è: peccato che questa volta avesse una buonissima scusa per un po’ di meritato silenzio stampa.

“Dov’è Johnson?”, la risposta della sorella spiazza

La sorella di Boris Johnson, Rachel, ha criticato l’attivista anti-Brexit Gina Miller per aver chiesto dove fosse il Primo Ministro. La Miller ieri è intervenuta su Twitter per scrivere: “Nel bel mezzo della carenza di carburante. La gente è disperatamente preoccupata per l’aumento del costo della vita/cibo/riscaldamento, scaffali vuoti – qualcuno ha visto Boris Johnson?“, taggando il profilo dell’inquilino di Downing Street. Al che la signora Johnson, sorella di Boris, ha risposto senza mezzi termini: “Ieri è stato il funerale di nostra madre, Gina”. La Miller è stata costretta ad incassare la gaffe e a rispondere, laconicamente: “Le mie sincere condoglianze”.

Non tutti hanno clemenza per lui

Ma non tutti gli utenti dei social media hanno mostrato simpatia per il primo ministro in lutto. Uno ha scritto: “Ho perso mia madre a 21 anni. Dovevo tornare al lavoro 2 giorni dopo. Lui è il Primo Ministro. Dovrebbe esserci in questi tempi di crisi!”. Altri, invece, sono stati più clementi e sono intervenuti rapidamente in difesa di Johnson. “Spiace per la tua perdita Rachel. La gente parla tanto dell’importanza della salute mentale, ma il povero Boris quest’anno è quasi morto, è diventato padre e ha perso sua madre e non può prendersi una pausa. La gente dovrebbe vergognarsi”.

La crisi in Gran Bretagna

Il tweet della  Miller, tuttavia, fa riferimento a un periodo abbastanza concitato per la Gran Bretagna: c’è una grave carenza di carburante e a una grave mancanza di autisti per le consegne che ha lasciato vuoti gli scaffali dei supermercati in tutto il Paese. Nell’ultima settimana la British Petroil è stata costretta a razionare il carburante e chiudere le stazioni, mentre i supermercati hanno accusato parecchio la carenza di cibo e le aziende energetiche sono fallite a causa dell’aumento dei prezzi del gas. La Petrol Retailers Association ha avvertito i conducenti di “mantenere un quarto di serbatoio” di carburante nei loro veicoli in previsione di potenziali chiusure delle stazioni di servizio locali.

Ilaria Paoletti

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1 commento

Sergio Pacillo 30 Settembre 2021 - 2:11

Mi stanno rubando il passato.

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