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Altro che paladina dell’ambiente: ecco chi c’è dietro Greta Thunberg

by Cristina Gauri
244 comments

Roma, 14 mar – “Scioperiamo perché noi abbiamo fatto i nostri compiti a casa e i politici no”. Greta Thunberg, svedese, trecce bionde e la presunzione di chi, non accontentandosi di essere la prima della classe, vorrebbe avere il primato morale sull’intero pianeta: a 16 anni è la più giovane ambientalista europea e promotrice delle marce degli studenti per il clima. “Non mi fermerò. Non fino a quando le emissioni di gas serra non saranno scese sotto il livello di allarme”, è uno dei suoi boriosi mantra, utilizzati per scuotere le coscienze dei grandi del mondo. Una sola domanda sorge spontanea osservando quello sguardo che tutto vorrebbe giudicare: ma chi ti credi di essere? Per mesi, ogni venerdì mattina, invece di andare a scuola, si è piazzata davanti al Parlamento svedese reggendo il cartello “Sciopero scolastico per il clima”. E il web, come fa sempre in questi casi, si è commosso.

Sciopero internazionale

Persino Mattarella l’ha elogiata, da lì in poi la strada è stata tutta in discesa: invitata al vertice sul clima delle Nazioni Unite e al forum di Davos, i suoi discorsi hanno emozionato e appassionato gli ambientalisti di tutto il mondo, diventando il simbolo della lotta per il clima. E così venerdì 15 marzo, in oltre 1.300 città di tutto il mondo (Italia compresa), migliaia di ragazzi sciopereranno per smuovere le coscienze dei potenti del mondo. Vai a spiegare a questi pargoli che, come primo atto in favore dell’ambiente, anziché perdere ore di scuola, sarebbe più sensato se la smettessero di obbedire come tanti piccoli lobotomizzati ai dettami della società consumistica: del resto non è proprio la litania degli ambientalisti quella che recita meno consumi = meno emissioni = meno inquinamento ambientale?  

Chissà come Greta si sarà gonfiata di boria qualche giorno fa, quando il suo nome è stato proposto per il premio Nobel per la pace da tre parlamentari norvegesi, premiando così il suo impegno contro il riscaldamento globale. «Abbiamo nominato Greta perché la minaccia del clima potrebbe essere una delle cause più importanti di guerre e conflitti», ha affermato il parlamentare Freddy Andre Oevstegaard. Ma una ragazzina di 16 anni che ne può sapere, tecnicamente, di crisi climatica? E una ragazza affetta dalla sindrome di Asperger, quale è Greta, come può risultare effettivamente interessata alla causa del riscaldamento globale, dal momento che uno dei più comuni sintomi del disturbo si manifesta proprio nell’incapacità di provare qualsiasi forma di empatia? Anzi, questa sindrome comporta tutt’al più la propensione a sviluppare interessi ossessivi.

Trovata pubblicitaria

Il giornalista svedese Andreas Henriksson ha parzialmente dato la risposta a queste domande, svelando che dietro Greta e il suo personaggio della “ragazzina coraggiosa con la coscienza ambientale” c’è in realtà un entourage di adulti che ci sta abbondantemente marciando sopra. In un’inchiesta riportata dal Giornale viene rivelato che il format dello sciopero scolastico davanti al Parlamento non sarebbe altro che parte di una strategia pubblicitaria finalizzata al lancio del nuovo libro della madre di Greta, la celebre cantante Malena Ernman – che nel 2009 partecipò anche all’Eurovision. E il grande deus ex machina di questa campagna sarebbe Ingmar Rentzhog, esperto di marketing e pubblicità, che avrebbe sfruttato a sua volta l’immagine di Greta per la promozione della sua start-up. Che genere di persona senza scrupoli sfrutterebbe le inclinazioni ossessive di una bambina disturbata per promuovere i propri affari e per parlare alla pancia di milioni di ragazzini?

Cristina Gauri

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244 comments

Un Aspergen 14 Marzo 2019 - 7:18

La bambina è arrogante e odiosa, ok. Ma voi siete degli infami, perché oltre a usare la parola “malata” con un disprezzo che si pensava abbandonato nel XIX secolo, non sapete neppure che la sindrome di Aspergen, della quale sono portatori tanti (grande letterati, nobel, e in Italia la Tamaro), non è una malattia; è un disturbo comunicativo e emotivo, senza che ne sia compromesso minimamente la capacità cognitiva, limitandosi all’incapacità di comunicare la propria interiorità agli altri (che l’Aspergen ha, solo non riesce a renderla visibile, ed entra in empatia con gli altri, come tutti, solo che non lo rende visibilmente e verbalmente manifesto).

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Assenzio 14 Marzo 2019 - 8:12

ti sei documentato sulla wikipedia venusiana per creare questo profilo fake?

Si scrive “Asperger”, non Aspergen 😀 😀 😀

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Ambra Zega 14 Marzo 2019 - 11:50

Hai detto bene. Quanta ignoranza in questo articolo. Mi chiedo come si possa segnalare e farlo togliere dalla circolazione.

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Angelo F. 15 Marzo 2019 - 1:11

L’unico ad avere usato la parola “malata” qui non è stata l’autrice dell’articolo.

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Andrea 15 Marzo 2019 - 1:33

AspergeR, non AspergeN…

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Flavio Zabini 15 Marzo 2019 - 2:57

Grazie per la spiegazione, ma se noi siamo degli infami, tu sei un degenerato, perchè, come tutto il tuo secolo, ricomprendi anche tare e malattia (più o meno gravi) nella norma.

Una volta, un intervistatore progressista (in cerca di pecunia) mi chiese “ti posso fare una domanda? Un malato mentale/disabile ti mette in imbarazzo?”.
Io pagai l’obolo, ma risposi sincermante di sì: non perchè avessi qualcosa contro i disabili, ma perchè, a mettermi a disagio, è non invero la persona disabile in sè, ma la vista stessa della disabilità/malattia,
che un sano istinto (e non un “retaggio culturale da cancellare”) mi spinge ad aborrire.
Non la discriminazione contro persone più sfortunate (che, sia chiaro, sono comunque da aiutare, in nome della compassione per chi soffre intesa alla Schopenhauer, ovvero come unico vero collante morale possibile per un’umanità che ha proprio la sofferenza – e non gli ideali più o meno magnifici e progressivi, come denominatore comune reale), ma l’amore per la salute ci spinge istintivamente a voler togliere gli occhi.

Fino al XIX non vi era affatto disprezzo per il malato, ma semplicemente riconoscimento della sua condizione, senza bugie politicamente corrette (come quelle che, passando da “handicappato”, a “portatore di handicap”, a “disabile” a, infinte, “diversamente abile”, cercano con ingenua ipocrisia di nascondere la cruda realtà conseguenza di una menomazione o di una malattia).
Non si tratta di rivolgere indifferenza o addirittura disprezzo verso chi, per pura sfortuna, o magari in seguito ad un atto di coraggio (come un agente delle forze dell’ordine che rimanga invalido per cause di servizio), si trovi a vivere da disabile o da malato,
ma di continuare a mantenere come proprio modello la condizione di integrità e di salute (la tanto vituperata e negata “normalità”).

Invece qui ormai siamo all’assurdo relativistico in cui nemmeno più gli affetti da malattie psichiche (non mi riferisco più quindi al caso dell’articolo, ma più in generale) sono riconosciuti come pazzi,
ma vengono accumunati agli artisti, agli anticonformisti, agli “originali”, con la vieta e vetusta frase “la normalità non esiste, siamo tutti pazzi” (la quale è vera solo se presa allegoricamente, non in senso letterale e scientifico).
E’ una vera e propria “antipsichiatria” (la negazione, cioè, che esistano cause mediche dimostrabili per le malattie mentali e l’affermazione secondo cui tutto può essere ricondotto a scelte personali o a condizionamenti sociali), la quale, fra le altre cose, ha portato alla fallimentare legge Basaglia.

Ed è solo uno dei tanti effetti della perdita, in occidente, di qualla “Grande Salute” di cui parlava Friedrich Nietzsche.
Così come si sono sovvertiti i valori (con le varie rivoluzioni cristiane, liberali, socialiste, femministe ecc.), così si è pure sovvertita la natura (il rovesciamento dei termini salute/malattia corrisponde a quello operato dalla mitologia cristiana e quindi egalitaria dei termini bene/male).

Il fatto che artisti e personaggi famosi siano affetti da una determinata sindrome non per questo la rende parte della normalità o comunque di qualcosa di auspicabile/accettabile.
Caravaggio, massimo esponente del passaggio fra tardo-rinascimento e barocco, era un assassino. Non per questo l’assassionio diventa un comportamento normale.
Ernest Hemingway, uno dei massimi scrittori del secolo scorso, era un ubriacone e un violento. Non per questo l’alcolismo e la violenza privata diventano auspicabili.
Due autori molto gettonati in questo sito, Julius Evola ed Ernst Junger, facevano uso di sostanze stupefacenti. Non per questo anche chi è loro vicino per visione del mondo deve accettare nella propria normalità la droga.

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Una persona 15 Marzo 2019 - 11:25

Meno male che la maggior parte degli esseri umani non ragionano cosi. Non sai nemmeno di cosa parli. Molte persone artisti musicisti ecc sono veramente stati autistici, nessuno se l è inventato. E comunque l essere autistico è un modo di vedere le cose, di essere, un modo di pensare sarebbe di relazionarsi. Poi dipende de sempre dalle problematiche che uno ha. C’è chi parla e ha una buona dialettica e chi non parla, chi è un genio in alcuni mestieri/materie e chi ha anche un ritardo mentale (autismo non è ritardo mentale! È una problematica che può esserci o non esserci in una diagnosi di autismo), chi non si relaziona e si isola e chi invece cerca la compagnia delle persone e ha molti amici…. Informatevi conoscendo e studiando prima di parlare e giudicare!! Non solo cercando info su Internet!! Conoscete le persone autistiche!! Uscite dall ignoranza e dalla presunzione hitleriana!!

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Sergio 16 Marzo 2019 - 5:40

Ahimé, credo lei stia distribuendo perle ai porci..
Siamo nella triste epoca dove TUTTO deve essere normale e dove una persona di origine caucasica, eterosessuale, con una condizione psicofisica ineccepibile, deve quasi sentirsi sporco, o comunque una nullità…
L’era della splendida mediocrità ci avviluppa purtroppo…

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GIAN LUCA GUIDETTI 17 Marzo 2019 - 9:05

Lo sport nazionale è sparare a zero prima di sapere le cose, e chiunque si eleva dalla massa, sa che gli arriveranno fucilate da tutte le parti proprio perché ormai l’ignoranza regna sovrana, e chi più è ignorante è incivile e maleducato. Chi trova tutti i modi per criticare questa ragazzina, lo fa solo perché ha paura del concetto che porta avanti, ha paura che possa cambiare qualcosa nel nostro comodo status quo, non c’entra nulla l’età o la sindrome o la spinta a portare avanti la sua protesta dalla famiglia, è quello che dice, a far paura, meno consumi, nella testa della gente stupida e davvero manovrata nella testa, vuol dire solo meno produzione e meno lavoro e meno soldi per pagare le rate del mutuo e della macchina e del tv nuovo, solo questo è il problema…

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castigatore di fascisti! 22 Marzo 2019 - 11:16

solo una cosa poi mi bannerete: siete delle merde! Greta è 100 volte meglio di voi fascisti marroni!

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antifascista 11 Aprile 2019 - 4:31

sei un grande

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Marc 1 Ottobre 2019 - 8:03

Castiga sto cazzo, bastardo. A colpi di buco di culo.

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Andrea Dell'Erba 14 Marzo 2019 - 7:43

Cristina gauri, lei non è degna neanche di fare il nome di questa ragazzina.Spero che almeno non ci sia qualcuno disposto a pagarla per scrivere infamità ad effetto del genere.Vada a lavorare

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avatar 14 Marzo 2019 - 8:54

hai mai studiato quante variabile possono influenzare clima terestre,…..qui si tratta dei sciacalli che approfittano di una ragazzina malata o no.

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Roger 15 Marzo 2019 - 1:19

Andrea Dell’ Erba oltre al livore personale si sforzi un po’ e commenti il testo. Un Aespergen oltre a sentirsi coinvolto personalmente ( vedo che la rabbia la comunica benissimo) commenti il contenuto dell articolo non il disturbo di cui dice di soffrire. La mancanza di idee non giustifica l’ invettiva gratuita.

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Enrico 15 Marzo 2019 - 2:40

Condivido il commento di Andrea Dell’Erba. C’è gente odiosa e prezzolata che spero sia una minoranza infinitesima.

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Mara 15 Marzo 2019 - 9:11

Bravo mi associo

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Marisa Bello 15 Marzo 2019 - 11:42

Brava, certa gente è incapace di vedere il bello perché ha la vista annebbiata da diffidenza e pregiudizi. Ma grazie a Dio ce ne sono tanti che invece hanno lo sguardo pulito e riescono a vedere più in profondità. Il mondo sarà salvato dai piccoli e non dai saccenti che hanno la pretesa di sapere tutto!

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Trilly 15 Marzo 2019 - 12:31

Forse se ti informassi di più e aprissi di più quegli occhietti chiusi…..il mondo andrebbe molto meglio… usciamo dagli schemi e iniziamo a pensare che il sistema è molto potente a farci restare tutti delle capre!!!!

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Flavio Zabini 15 Marzo 2019 - 3:00

Non serve pagare. La propaganda ambientalista (così come quella femminista) suscita gratuitamente il giusto sdegno in chi non è ancora totalmente degenerato.

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Silvia 16 Marzo 2019 - 10:05

In un pianeta al devastato, che ha bisogno che ogni singola persona faccia tutto il possibile per inquinare meno, i media non solo non sensibilizzando al problema (avete mai visto immagini al tg delle isole di plastica negli oceani, della pioggia nera in Siberia, dei ghiacciai che stanno scomparendo?) ma si permettono anche di accusare in questo modo. Vergogna. Certo che avrà un supporto strategica Greta, e meno male! altrimenti tutti continuiamo a fare finta di niente. Spero che tutti questi commenti aiutino a interrogarsi del perché ci siamo ridotti a fare scioper per il clima e aiutino a fare in modo che i media ne inizino a parlare tutti i giorni, di come stiamo distruggendo il pianeta. Senza sensibilizzazione per le persone continua a non essere un loro problema,che siano i media a riascoltare nel modo giusto per il bene del globo.

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Kushgrave 16 Marzo 2019 - 12:56

Invece che sparare stronzate voi brutti deficenti se avete una tesi da difendere fornite motivazioni invece di insultare la gente….. Il problema della società di oggi è che tutti buttano li insinuazioni che possono essere più o meno vere ma che comunque se non sono supportate da argomentazioni valide valgono meno di voi.

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Lorenzo 14 Marzo 2019 - 8:18

Il suo atteggiamento non è per nulla propositivo.
E soprattutto questo non è giornalismo, questo è infimo gossip. Anzi, la chiamerei diffamazione, anche se ciò toccherebbe solo ad un giudice probabilmente.
Spero vivamente che lei subisca le giuste conseguenze per aver scritto questo articolo senza verificare le fonti.

Cordiali saluti,
– Lorenz

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Flavio 15 Marzo 2019 - 3:02

Se avessimo tutti la schiena dritta come cento anni fa, sarebbero quelli come te a pagare personalmente le conseguenze di queste tue velate minacce “giudiziarie”.

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Benito Allevi 15 Marzo 2019 - 7:08

“Farebbero pagare personalmente le conseguenze di queste tue velate minacce giudiziare”.
Non c’è frase più ridicola di quella che hai scritto. Ma davvero nel 2019 ci sono ancora cryptofascistelli che fanno i leoni da tastiera? Tu saresti il primo che cent’anni fa avrebbe preso mille mazzate e bevuto grandi litri di olio di ricino.
Lascia fare il fascista a chi è davvero fascista e torna all’elementari a piangere dalla maestra.

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Casati Annalisa 17 Marzo 2019 - 2:35

Non sono fascista,perché nipote di un gerarca e so quanto fossero cretini..ma la tua risposta è da Nobel.

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Nick 14 Marzo 2019 - 8:23

Vi leggo spesso, ma trovo che questo articolo abbia superato il limite: una persona può legittimamente condividere o meno il comportamento e le idee di questa ragazza, ma non è accettabile che venga offesa e denigrata in questo modo! Se volete essere differenti, siatelo in modo rispettoso e portate avanti prove e fatti che confortino le vostre idee e confutino quelle che volete contraddire, altrimenti non sarete (e purtroppo non siete) tanto diversi da chi criticate.

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Flavio 15 Marzo 2019 - 3:03

Mi pare che l’autrice abbia semplicemente riportato i risultati di un’inchiesta svedese. Magari il “controllo sulle fonti” avesse almeno questo livello negli articoli che si occupano di “destra radicale”.

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Nick 15 Marzo 2019 - 3:36

Mi sono espresso male: intendevo dire “confutare le idee sul clima”

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Giuseppe Procopio 14 Marzo 2019 - 8:24

Io penso che l’articolo andrebbe rivisto, molto probabilmente è una trovata pubblicitaria perché no ma è importante puntare i pugni sul tavolo, perché diciamocelo il pianeta sta facendo una brutta fine, e comunque aver denigrato chi è affetto dalla sindrome di Asperger non è stata una giusta scelta da parte sua. Distinti saluti.

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Pippo 14 Marzo 2019 - 8:49

Brava giornalista che riferisce col giusto distacco e precisione delle informazioni che il lettore deve valutare. L’informazione deve essere plurale per avere infine un quadro oggettivo più completo possibile. Che la pubblicità di questa ragazzina sia utile è fuor di dubbio; ben venga la sensibilizzazione delle persone su un tema vitale per la nostra sopravvivenza attuale e futura. Per evitare censure morali e materiali, soggettive e di parte, non insultiamo mai i bravi giornalisti che  ci forniscono le notizie.

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Nicola 14 Marzo 2019 - 9:06

Cristina gauri, anche lei è malata. Si curi

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Flavio 15 Marzo 2019 - 3:04

Tu invece sei già un morto che batte sulla tastiera.

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Greta Thunberg proposta per il Nobel a 16 anni: chi c'è dietro la ragazzina? 14 Marzo 2019 - 9:07

[…] IL PRIMATO NAZIONALE – Titolo originale: Altro che paladina dell’ambiente: ecco chi c’è dietro Greta […]

Reply
Piero 14 Marzo 2019 - 9:39

I commenti negativi confermano che hai colto nel segno. Continua così, Cristina!

Reply
Louis Vermont 14 Marzo 2019 - 9:42

Che sia una strategia ben studiata lo si vede chiaramente.
Una ragazzina sedicenne che parla come una persona adulta, usa un bagaglio tecnico che è frutto di uno studio approfondito fatto con esperienze che non è certo quello di una ragazza sedicenne e fa discorsi altisonanti, si evince che è cosa di assolutamente COSTRUITO e prono a creare una compagnia di pressione volta a imporre costosissime conversioni ambientali che serviranno a ben poco ma serviranno a ricattare governi, stati ed enti sovrannazionali.
Perchè il grande assente nel discorso del “riscaldamento globale” è l’esplosione demografica mondiale, soprattutto nel sud del Mondo. Siccome nel 2050 saremo 10 miliardi, quante risorse dovremmo utilizzare per mantenere questa pletora? Quindi direi che è una battaglia persa in partenza, a meno di voler tornare a vivere come nell’Ottocento, cosa che non sono disposti a fare i ragazzi malati di smartphone che “manifestaranno per il clima”!. E poi è meglio prenderserla con chi ha l’auto a diesel, invece con chi fa 7 figli di media senza neanche saperli mantenere…
Tornando sulla ragazzetta svedese, che sia una finta clamorosa lo si evince dal fatto che la sua malattia sia soprattutto un disturbo cognitivo-psichico, cioè soggetti del genere fanno fatica a fare discorsi articolati e inoltre hanno una fobia al contatto visivo, mentre questa ragazzetta appare sicura di sè e ha una postura che non è affatto normale tra malati di questo tipo. Perdipiù già il fatto di avere la malattia in sè, la renda un’icona ancora più ridondante agli occhi dei media e dei seguaci della ragazzetta.
Un’altra categoria di “diversi” da emancipare e buttare nel piangisteo e nella retorica sdolcinata e naturalmente colpevolizzare chi osa solo torcergli un capello.
E come vedo già nei commenti precedenti qualcuno si è già risentito in maniera torva nell’averla toccata e aver toccata la sua “diversità”. E’ molto più semplice frignare e pensare di essere gente speciale incompresa dal mondo cattivo che guardare allo specchio lo sconquasso e l’ORRORE che la malattia comporta.

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Amedeo Melodoro 15 Marzo 2019 - 2:45

Concordo pienamente, il grande assente è la sovrappopolazione. La prima manovra dovrebbe essere massimo due figli a coppia. Non l’eliminazione del diesel.

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Una persona 15 Marzo 2019 - 11:35

Meno male che la maggior parte degli esseri umani non ragionano cosi. Non sai nemmeno di cosa parli. Molte persone artisti musicisti ecc sono veramente stati autistici, nessuno se l è inventato. E comunque l essere autistico è un modo di vedere le cose, di essere, un modo di pensare sarebbe di relazionarsi. Poi dipende de sempre dalle problematiche che uno ha. C’è chi parla e ha una buona dialettica senza problemi nel fare discorsi e chi non parla, chi è un genio in alcuni mestieri/materie e chi ha anche un ritardo mentale (autismo non è ritardo mentale! È una problematica che può esserci o non esserci in una diagnosi di autismo), chi non si relaziona e si isola e chi invece cerca la compagnia delle persone e ha molti amici, chi non ha contatto oculare e chi ti guarda dritto negli occhi senza problema… Chi nasce con questi problemi e grazie al duro impegno e al sacrificio loro dei loro genitori ed educatori riescono a risolvere queste loro difficoltà!! Di certo non hanno una vita facile e grazie alle persone come voi vengono ancora emarginate!! Informatevi conoscendo e studiando prima di parlare e giudicare!! Non solo cercando info su Internet!! Conoscete le persone autistiche!! Uscite dall ignoranza e dalla presunzione hitleriana!!

Reply
Diego 20 Marzo 2019 - 12:01

Hai detto bene Louis e, aggiungo, che nel 2050, potremmo pure superare la soglia dei 10 miliardi di abitanti; la mancanza d’acqua per tutti, sarà la causa principale dello scoppio di una futura Terza Guerra Mondiale

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Diego Zamboni 20 Marzo 2019 - 12:16

Hai detto bene Louis e, aggiungo, che nel 2050, potremmo pure superare la soglia dei 10 miliardi di abitanti; la mancanza d’acqua per tutti, sarà la causa principale dello scoppio di una futura Terza Guerra Mondiale

Reply
Diego 19 Marzo 2019 - 11:44

Dici bene, Louis. Inoltre nel 2050, non rischieremo di raggiungere i 10 miliardi e passa di abitanti ma rischieremo di toccare pure gli 11 miliardi con tutti i nessi e i connessi, prima fra tutti la mancanza d’acqua, fonte essenziale della vita di tutti gli esseri viventi; la mancanza d’acqua, sfocerà in guerre in tutto il pianeta perché, la sovrapopolazione, sarà la causa primaria di una futura Terza Guerra Mondiale

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Diego 19 Marzo 2019 - 11:57

Hai detto bene, Louis e in più aggiungo che nel 2050, rischieremo pure di oltrepassare i 10 miliardi di abitanti e, la mancanza d’acqua, sarà la causa primaria che porterà allo scoppio di una possibile Terza Guerra Mondiale

Reply
Diego Zamboni 20 Marzo 2019 - 12:13

Hai detto bene Louis e, aggiungo, che nel 2050, potremmo pure superare la soglia dei 10 miliardi di abitanti; la mancanza d’acqua per tutti, sarà la causa principale dello scoppio di una futura Terza Guerra Mondiale

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Poldo 14 Marzo 2019 - 11:33

Questo articolo è ai livelli dei complotti con le scie chimiche. E cmq ovvio che ci saranno degli adulti, in particolare i suoi genitori, a darle una mano, c’ha 16 anni. Già che si scrive su un qualcosa che si chiama “il primato (primate?) nazionale”….

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Raffo 14 Marzo 2019 - 11:49

Cristina Gauri , lei un coraggiosa giornalista,una che non si arrende e non si fa intimorire dalla muffa comunistoide che ci ammorba……….la ragazzina in oggetto è scioccante,impreparata,falsa e manovrata……….con cosa di muove la virgulta,col tappeto volante,con l’aereo elettrico o con il jet privato di mattarello che utilizza il sistema di propulsione “sparo cazzate comuniste a vanvera”………… Scioccante.

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Benito Allevi 15 Marzo 2019 - 7:14

Uuuh, che paura Flavietto…
Ne hai da fare di strada piccoletto. Torna da nonna a mangiare le caramelle che fai più bella figura

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Fedra 14 Marzo 2019 - 11:51

Al di là dei giochi politici che ci sono dietro al clamore mediatico creato ad arte, c’era proprio bisogno di dedicare metà articolo ad insultare una ragazzina di 16 anni?
Ma tutto a posto?

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Dario 14 Marzo 2019 - 11:53

E se anche fosse? Non sarebbe comunque un bene che si parli di un argomento del genere? Definire “borioso mantra” qualsiasi discorso abbia a che fare con l’emissione di gas serra e il riscaldamento globale (per non parlare dei continui velenosi attacchi a una ragazzina di sedici anni, che in Italia possiamo solo sognarci), non è che da miserabili, senza alcun contatto con la realtà. Vergognosi.

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Flavio 15 Marzo 2019 - 3:09

No, perchè si riversano su carta e su internet le vecchie menzogne della propaganda pseudo-ambientalista. L’ecologia è una questione seria da trattare con dati scientifici non con campagne irrazionali e bambinesche. Vedi la, quella sì, vergognosa demonizzazione del Diesel

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Cristiano Fioretti 14 Marzo 2019 - 11:59

Tralasciando le precisazioni del disturbo/malattia della bambina, credo che Cristina abbia invece fatto un grande articolo, spiegando i retroscena disgustoso di questa falsissima ecoeroina. Non che i problemi dell’ambiente non ci siano e vadano sottovalutati, ma la versione di questa ragazzina strumentalizzata, data da stampa e politici è disgustosa ed il Nobel (che comunque conta meno del 2 di picche quando regna bastoni, se non per una ben poco nobile somma in denaro, la quale ha senso d’esistere solo se data a ricercatori e scienziati nella speranza che la usino per le loro ricerche) andrebbe dato a chi fa qualcosa di attivo per l’ambiente (scienziati e ricercatori, appunto), non ad una ragazzina che fa sega a a scuola tutti i venerdì per sostare con un cartello in mano davanti ad un parlamento (oltretutto mandata dalla mamma e da “pubblicitari”, si evince).

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Andrea 15 Marzo 2019 - 12:06

Complimenti vivissimi ai due commentatori che mi hanno preceduto: insulti palesi privi di fondamento e le solite tesi pseudo-buoniste che ci vengono sempre più sfacciatamente imposte dai chi ha le redini del potere per suoi loschi scopi.
In merito invece alle manipolazioni della bambina denunciate nell’articolo su un tema controverso come il c.d. riscaldamento climatico non provate nemmeno a dire una parola.

In luogo di insultare chi fa il suo lavoro (checchè ne diciate voi) perchè non iniziate a ragionare e a formarvi opinioni che non coincidano (chissà come mai) sempre e necessariamente con gli ipnotici proclami dei media di regime?

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Chiara 15 Marzo 2019 - 12:13

E lei, mio caro autore, esattamente chi si crede di essere? Innanzitutto è la prova costante che ormai gli articoli sono scritti da tutti tranne da chi ha studiato realmente giornalismo perché l’articolo è tutto tranne che neutro, per di più inconcludente. In secondo luogo, mentre a 16 anni (sedici) una ragazzina si occupa di cambiamenti climatici cercando di avere una parte attiva nella società, invece che sprecare il proprio tempo al computer, lei mio caro autore, cosa fa? Se Greta Thunberg è “boriosa” lei pecca certamente di superbia in modo vergognoso.

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Flavio 15 Marzo 2019 - 3:14

Intanto è un’autrice e se giornalismo significa neutralità, allora la quasi totalità della carta stampata in Italia, a cominciare da repubblica e dal corriere, per finire con i libri degli intellettuali di ogni schieramento, è anti-giornalismo. Cara Chiara, troverai certamente in rete tanti altri articoli che esprimono opinioni opposte a quella di Cristiana ed in accordo con il mainstream che per te è sinonimo di neutro.

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Riccardo 15 Marzo 2019 - 12:15

Se l’asperger è una malattia allora dobbiamo 4/5 dei progressi della civiltà umana a dei malati.Vedi Einstein, Mozart, Beethoven, Newton.Grazie ad una diversa percezione della realtà ed un quoziente intellettivo molto elevato riescono ad eccellere praticamente in qualsiasi campo.E lei li chiama malati.Ma si faccia visitare da uno bravo

Reply
Chiara 15 Marzo 2019 - 12:15

E lei, mio caro autore, esattamente chi si crede di essere? Innanzitutto è la prova costante che ormai gli articoli sono scritti da tutti tranne da chi ha studiato realmente giornalismo perché l’articolo è tutto tranne che neutro, per di più inconcludente. In secondo luogo, mentre a 16 anni (sedici) una ragazzina si occupa di cambiamenti climatici cercando di avere una parte attiva nella società, invece che sprecare il proprio tempo al computer, lei mio caro autore, cosa fa? Se Greta Thunberg è “boriosa” lei pecca certamente di superbia in modo vergognoso…

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Maria 15 Marzo 2019 - 12:29

Cristina Gauri si vergogni, nessuna parola sull’argomento così prezioso (certo avrebbe dovuto studiare un po’) solo pettegolezzi e insulti( I quali non necessitano di alcuna intelligenza e sensibilità) su una caratteristica psicologica che appartiene a tanti illustri scienziati e letterati (ma neanche questo può conoscere) personaggi sicuramente lontani alla sua cultura

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Flavio 15 Marzo 2019 - 3:17

Cristina Gauri ha semplicemente guardato oltre l’apparenza e riportato un’inchiesta svedese. Questo significa “intus-legere”, mentre il commento di questa ennesima “signora Maria” è un emblema di superficialità pseudocolta e pseudoempatica (condita dalla solita boria culturale di chi ritiene ignorante i non conformi alla cultura progressista).

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Anna Lisa 17 Marzo 2019 - 2:48

Ma la VERA DOMANDA È : Ti paga o te la scopi, questa giornalista,che non perdi occasione per rimbeccare (in modo assai pallido,invero,chiunque critichi il contenuto e il taglio di questo articolo?
Quando si offende,si insulta e si gira attorno al vero argomento di una questione, non ci sono scuse:NON è giornalismo. Dietro la ragazzina potrebbe esserci il “Truman show ” ed è pure probabile, Che una 16 enne possa esprimersi “come una adulta” , lo trovo del tutto normale visto che anche io che sono una persona normalissima mi esprimeva con qiesta chiarezza di concetti alla sua età. .e definirlo “da adulto” ,considerato l’analfabetismo funzionale della popolazione adulta oggi è sempre più della stampa,lo considero un insulto.Alla ragazzina.
Quindi invece di esordire con un “chi si crede di essere” SE questa pennivendola fosse davvero una giornalista, avrebbe potuto risaltare il fatto che una ragazzina affetta da Asperger,anche fosse puntello Ta da un team,è riuscita a dire quello che tutti noi vorremmo dire e che i vertici dei governi si guardano bene!!!!

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Nali 15 Marzo 2019 - 12:30

Articolo imbarazzante, privo di professionalità e informazioni attendibili. Ci dovremmo chiedere come lei, Gauri, possa fare la giornalista, se così la vogliamo chiamare. Definire una ragazza con la sindrome di Asperger “disturbata” è di quanto più imbarazzante e poco professionale possa esistere. Comunque si tira la mazza sui piedi da sola e da sè si commento. con scarsa stima. A.

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Antonio Mascolo 15 Marzo 2019 - 12:48

Non mi interessa di quello che c’è nell’articolo. Mi preoccupa il fatto se questa ragazzina abbia cognizione di quanta CO2 ha messo in circolo con i suoi spostamenti aerei in mezzo mondo. Insieme agli altri scolaretti globali che bruciano ossigeno e prendendo un low cost a ogni piè so spinto. Mi chiedo se sta massa, stavolta si, di lobodomizzati, sia mai capace di rinunciare ai telefonini prodotti dall’altra parte del mondo (anche quelli per il trasporto consumano il pianeta) o ai Mac Donald’s che consumano acqua e risorse fossili spropositatamente all’interno di un sistema agricolo che salificazione i suoli grazie alla chimica estrema.
A questi cittadini del mondo manca, è ovvio, una weltanschauung credibile e sostenibile da un punto di vista climatico ambientale

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Donato Giorgiani 15 Marzo 2019 - 12:52

Lei è davvero una persona arida ma soprattutto povera…
Dovrebbe solo vergognarsi

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Valeria Pignataro 15 Marzo 2019 - 1:04

Cristina Gauri, non so chi lei sia (e per fortuna non ha fatto tanta strada da giungere alle mie orecchie), ma posso affermare con certezza che lei è un’ignorante troglodita. Va a parlare di empatia e poi cerca di screditare una ragazzina facendo sciacallaggio sul suo disturbo. Lei mi disgusta

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ernesto consiglio (nome e cognome reali) 15 Marzo 2019 - 1:17

Interessante come comincia il tuo articolo “ma chi ti credi di essere?”. E tu chi cazzo ti credi di essere? te lo dico io. Un’altra di quelle o di quelli che non vuole che nulla cambi. Siete i figli del gattopardo in perfetto stile italiano

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Francesco 15 Marzo 2019 - 1:38

Cara Cristina, c’è modo e modo di manifestare le proprie idee, e questo articolo carico di odio e offese verso una ragazzina non fa altro che alimentare l’enorme quantità di odio che è presente nel mondo. Inoltre, insultare chi ha una qualsiasi forma di malattia è sintomo di mancanza di rispetto, come se non si vedesse dal resto dell’articolo. Se Lei non percepisce questo problema della rovina del nostro Pianeta amen, ma non dovrebbe permettersi di criticare in modo così duro una ragazzina che manifesta in modo rispettoso alcune idee né tantomeno chi la pensa come lei e scenderà in piazza venerdì pomeriggio. Detto questo, le cose che Lei ha scritto nell’articolo potranno anche essere vere, ma ripeto che l’odio porta solo altro odio. Buona giornata.

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Maurizio 15 Marzo 2019 - 1:39

Vergognatevi

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Saibonsai 15 Marzo 2019 - 1:41

Wow..non ci sono parole per questo articolo.. qualcosa di vergognoso. È proprio vero che non va mai bene niente. La ragazza è un simbolo, inutile prenderla personalmente perché nessuno è perfetto, ma almeno ha avuto il coraggio di alzare la voce e l’attenzione su un tema estremamente critico e sottovalutato. Provi a scrivere qualcosa di utile sull’argomento invece di fare polemica sterile e infamante su una bambina di 16 anni.

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Andrea Alfieri 15 Marzo 2019 - 1:48

Articolo del tutto lontano dal centro della questione: il pianeta terra è malato, quasi in fin di vita. Abbiamo delle cure a disposizioni, ma i potenti del mondo dell’industria, Finanza, Etc, quei pochissimi che hanno in mano il tutto non sembrano curarsene.
Che poi dietro la ragazzina ci sia un movimento di ambientalisti è del tutto irrilevante.

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Sto Cazzo 15 Marzo 2019 - 1:52

Cristina sei talmente una fognatura che puoi scrivere solo su una cloaca come “Il Primaro Nazionale”. Ma almeno ti pagano per scrivere?

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Caterina Provera 15 Marzo 2019 - 1:54

Siete meglio voi, con la faccia di plastica e il cuore di cemento che date esempi di intolleranza e parlate di come sia sbagliato mettere al centro dell’attenzione problematiche inerenti clima e inquinamento come se fosse anomalo farlo e comunque facendolo sembrare sbagliato ai nostri occhi solo per spirito di contrapposizione ai ‘vostri’ ideali di perfezione morale.
Inutili i vostri tentativi di depistaggio delle indagini contro di voi che commettete il vero reato che è quello di fare finta che tutto quello che accade non sia poi così tanto importante …
Viva chi, anche solo per pubblicità, mette in luce ciò che voi volete mettere in ombra, cioè il vostro desiderio di dominio attraverso il denaro Delle nostre vite e della nostra libertà di pensiero parola e libertà fine a sé stessa.

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Andrea 15 Marzo 2019 - 2:13

Boriosi mantra?…e tutto il resto che scrive su questo pseudo articolo fatto da una pseudo giornalista! Ma che le ha fatto a lei personalmente di male questa ragazzina?
E poi anche se ci fosse una trama pubblicitaria come paventa lei, chissà poi su quale basi, almeno la facciata è per una causa così universale come il cambiamento climatico che ha smosso così tanto il mondo: finalmente!
Probabilmente è lei che soffre di una qualche patologia: l’invidia!

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Diego Zamboni 20 Marzo 2019 - 12:20

Invidiosa di una ragazza di 16 anni?

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Mirko 15 Marzo 2019 - 2:21

Chi ha la sindrome di Aspergen può manifestare difficoltà nell’empatia cognitiva. Non affettiva. È tutta un’altra cosa. Ignoranti e ignobili. Studiate un minimo, anche su Wikipedia se di meglio non vi riesce, prima di scrivere queste ridicole fake news. Tu, che hai scritto questo articolo, sei una persona inutile. A tutti e a tutto. Sei un peso anche per te. Greta no. E ha 16 anni e sta facendo una battaglia più che giusta e dovremmo solo ringraziarla e sostenerla. Mica come te, ricurvo/a su una squallida scrivania a scrivere inutili bugie. Inutili, come te.

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Flavio 15 Marzo 2019 - 3:19

Tu invece, che difendi tare e malattie e ti schieri con la propaganda (l’ambientalismo demagogico così come il suo parigrado femminista è strumento della propaganda mainstream) sei proprio DANNOSO!

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Mirko 15 Marzo 2019 - 2:22

Chi ha la sindrome di Aspergen può manifestare difficoltà nell’empatia cognitiva. Non affettiva. È tutta un’altra cosa. Ignoranti e ignobili. Studiate un minimo, anche su Wikipedia se di meglio non vi riesce, prima di scrivere queste ridicole fake news. Tu, che hai scritto questo articolo, sei una persona inutile. A tutti e a tutto. Sei un peso anche per te. Greta no. E ha 16 anni e sta facendo una battaglia più che giusta e dovremmo solo ringraziarla e sostenerla. Mica come te, ricurvo/a su una squallida scrivania a scrivere inutili bugie. Inutili, come te.

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Mirko 15 Marzo 2019 - 2:33

Ah. Ho visto chi è Cristina Gauri su internet. Inutile.

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paolo de andreis 15 Marzo 2019 - 2:52

Spero che troviate il coraggio di cancellare questo articolo basato letteralmente sul nulla, offensivo per le famiglie che hanno a che fare con l’Asperger e financo dannoso perché pubblicato a ridosso del primo evento globale ispirato a Greta nel quale i giovani di 98 paesi chiedono nuove priorità al mondo. Madonna che articolaccio avete fatto.

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Paola 15 Marzo 2019 - 4:06

Complimenti per gettare fango su una cosa positiva che potrebbe aiutare a migliorare le nostre vite. In fondo, non ci sono abbastanza stupidità è cattiveria nel mondo, c’era bisogno di aggiungere anche questa.

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Domenico Lazzaro 1 Dicembre 2020 - 2:58

Greta non sa neanche che cos’è il clima

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Narciso di Cellini 15 Marzo 2019 - 4:10

10 100 1000 Greta!!! Solo allora il nostro sarà un paese civile.

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Stefano 4 Ottobre 2019 - 8:02

Siamo proprio messi male, quanti babbei ci sono sul pianeta. Lo sanno bene quelli che dirigono il gioco.
Cara Cristina Gauri lo dico a lei a ad altri che provano a fare informazione fuori dal coro per i babbei, è tutta fatica inutile. Tanto i babbei continueranno a farsi infinocchiare e quei pochi svegli continueranno a comprendere la realtà anche da soli.

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Barbara Leone 15 Marzo 2019 - 5:41

Concordo con i due commenti precedenti.

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Fabio 15 Marzo 2019 - 5:53

Ahahah è brava a prendersela coi sedicenni
Che genere di persona scrive un articolo attaccando una ragazzina per farsi notare?

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GIORGIO TOMASI 15 Marzo 2019 - 5:57

Dobbiamo essere contenti che la nostra gioventù si dia da fare x il clima è il loro futuro che sta andando in malora che poi x un motivo o l’altro poco importa intanto muove le Cosci dei governi …

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GIORGIo 15 Marzo 2019 - 6:00

Dobbiamo essere contenti che la nostra gioventù si dia da fare x il clima è il loro futuro che sta andando in malora che poi x un motivo o l’altro poco importa intanto muove le Cosci dei governi …

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Giada 15 Marzo 2019 - 6:16

Cara Cristina, Lei per caso fa qualcosa contro il disastro ambientale? Ha almeno le competenze per parlare della sindrome dì Asperger? Ecco quindi è gentilmente invitata ad andare a raccogliere caccole da sotto i banchi nelle aule che oggi saranno vuote. Ah e Le bionde trecce le ha la tipa della canzone del sole, Greta è castana chiara

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Alessia 15 Marzo 2019 - 6:23

Che cattiveria gratuita! Ma come si fa a scrivere un articolo simile offendendo e sminuendo una minorenne a suo dire ‘disturbata’?

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Marta 15 Marzo 2019 - 7:15

Cristina Gauri: brucia il culo a sapere che una ragazzina sedicenne è diventata famosa per le sue idee mentre lei, giornalista, è costretta a scrivere puttanate per campare, eh?
Si faccia un bidet freddo e un esame di coscienza.

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Flavio 15 Marzo 2019 - 3:20

E tu fatti un bel clistere.

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Alina 15 Marzo 2019 - 7:16

Se questo è giornalismo, smetterò di leggere i giornali …. quando non si po attaccare l’ideea Si attacca la persona . Sdegnoso….

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Francesca 15 Marzo 2019 - 7:22

Cristina Gauri, e dietro di lei chi ci sarebbe?
Si vergogni dell’articolo che ha scritto.

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Alberto 15 Marzo 2019 - 7:39

Quando il dito indica la luna, lo sciocco guarda il dito

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Marco Costanzo 15 Marzo 2019 - 7:47

E vai. Troviamo sempre il marcio dietro a tutto. Se anche fosse così questo riesce a fare sentire meglio l’autore del pezzo per il suo non-impegno ambientale?

https://www.guidaitalia.org/sciopero-per-il-clima/

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Flavio Zabini 15 Marzo 2019 - 3:31

La retorica ambientalista fa a gara con quella femminista per il suo avere come unici fatti a proprio sostegno le menzogne (idee moderne) e come unico argomento dialettico la colpevolizzazione dell’altro (vittimismo). E la brava Cristina Gauri,
come tutte le persone che amano la verità, le combatte entrambe.

Non è vero che Cristina Gauri, il giornale per cui scrive ed io che lo leggo, non ci siano impegnati contro l’inquinamento.

Ci battiamo, infatti, contro la globalizzazione.

La globalizzazione è stato il principale disastro ambientale degli ultimi 20 anni. Fino a quando le persone che potevano vivere con stile di vita “occidentale” erano una minoranza nel pianeta, lo sviluppo della loro società, per quanto “consumistica”, era ancora sostenibile.
Ora che milioni anzi miliardi di persone in Cina, in India e in prospettiva anche in Africa si sono “sviluppati”, sono “usciti dalla colonizzazione”, si sono “affacciati alla modernità”, il pianeta è in effetti spacciato.

L’unico modo per salvarlo non è tentare (inutilmente, date le strutture sociali, economiche e militari esistenti) di cambiare lo stile di vita di qualche volonteroso/coscienzioso in occidente (finchè in Cina avranno metropoli come Shanghai avvolte da una nebbia di smog e in India avranno un capitalismo selvaggio anche nelle regole ambientali, persino un’intera Europa ad inquinamento azzerato sarebbe inutile, anzi, servirebbe solo a subordinarci a queste due potenze emergenti, come ha capito Trump, il cui “negazionismo” in ambito ecologista non è frutto di ignoranza, bensì di pragmatismo politico),
ma tornare, se non alla colonizzazione, almeno ad un mondo più “ingiusto”, in cui solo pochi possano vivere consumando tanto.

E’ quello che stanno facendo le elites impoverendo e schiavizzando i popoli.
Noi nazionalisti vogliamo semplicemente cambiare la scelta: non un’elite transnazionale con l’esclusiva di consumare le poche risorse rimaste (in termini di acqua, cibo, energia e quoti di inquinamento ambientale spendibili),
ma due o tre popoli più storicamente meritevoli (come il nostro, che ha fatto uscire l’Europa dal medioevo con il Rinascimento, come quello Tedesco, che ha ripristinato il Sacro Impero, e pochi altri: quello svedese certamente da escludersi in quanto irrimediabilmente affetto da femminismo)
con l’esclusivo “diritto al consumismo” e al benessere e gli altri subordinati ed asserviti in maniera più o meno giustificata o brutale (ovvero dal modo in cui gli Inglesi “gestivano” cinesi ed indiano nel loro Empire a quello in cui la minoranza guerrier spartana trattava gli Iloti).

Se questo non piace perchè troppo antiegalitario, l’unica alternativa è la “decrescita felice” per tutti: non può andare avanti un sistema (come quello capitalista) che ha la crescita continua (di produzione, di consumo, di trasporto merci) come presupposto per il proprio sostentamento.
Prima o poi le risorse finiranno. Ma come si fa a farlo capire a chi dal sistema attuale trae benefici e potere? Non certo con qualche sciopero studentesco.
Servirebbe una rivoluzione. E il fatto che la cultura mainstream sostenga questa figurina svedese dovrebbe insospettire su quanto ella sia davvero parte di una lotta ambientalista sincera
e su quanto invece risulti funzionale proprio al sistema neoliberista che ha causato l’aumento dell’inquinamento degli ultimi decenni
(esempio: abolire le frontiere per persone e merci significa una spesa molto maggiore di energia e inquinamento rispetto ad una situazione da “nuova economia curtense” in cui, ad esempio, venga privilegiato il consumo di prodotti a km 0 assieme alla “stabilistas loci” degli individui)

Insomma, “Fascismo” (nel senso di “radicalismo aristocratico” di stampo nietzscheano) e “Comunismo” (nel senso di “ingegneria sociale” basata sull’egalitarismo e sul razionalismo), in senso molto lato, sono le uniche due alternative percorribili, se non si vuole che il sedicente “mondo libero”, dopo aver distrutto spiritualmente e politicamente la civiltà europea, distrugga anche fisicamente il pianeta.

P.S.
Io sono personalmente per la prima scelta, ma riconosco che anche la seconda sarebbe preferibile rispetto al proseguire nella direzione attuale (legge della giungla ed anarchia liberal-liberiste nei fatti giustificate da dittatura politicamente corretta nella narrazione).
Il problema è che la rivoluzione (rossa o nera) è un atto di violenza e sarà impossibile da attuare fino a quando le proteste saranno affidate a femministe isteriche e a pacifisti idealisti.

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Chiara 15 Marzo 2019 - 8:13

Qua l’unica persona incapace di provare qualsiasi forma di empatia è evidentemente lei.
Si vergogni per tutto ciò che ha scritto, non so nemmeno come faccia a ritenersi una giornalista. I giornalisti dovrebbero essere promotori della diffusione di informazioni, e lei invece sta promuovendo solo delle congetture assurde che ci riportano ai tempi della caccia alle streghe.
Voi cinquantenni passate le giornata a lamentarvi dei giovani, della loro scarsità di valori, della loro nullafacenza; poi, di fronte alla caparbietà di una bambina che si fa promotrice di una lotta così importante, cosa fate? La denigrate, criticate, offendete.
La ragione per cui Greta sta facendo questa battaglia è che voi adulti avete rovinato questo pianeta, lo avete inquinato e distrutto, ci avete lasciato i cocci da rimettere insieme. Si vergogni anche solo di aver detto una singola parola negativa su di lei perché, visto il macello che avete fatto, dovrebbe semplicemente stare zitta e apprezzare il coraggio di chi, diversamente da lei, ha avuto il coraggio di fare qualcosa.

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Flavio Zabini 15 Marzo 2019 - 3:28

Noi “cinquantenni”? Ma l’autrice, se non ha la tua età, non è certo più vecchia di me (che comunque non sono nemmeno negli anta)!
Diciamo che voi “bimbeminkia” ambientaliste vi bevete proprio tutte le balle pseudoprogressiste!

Gli pseudoambientalisti che ti stanno indottrinando sono coloro i quali più di tutti risultano responsabili dello stato attuale del pianeta, in quanto, nella loro demagogia, hanno sempre proposto soluzione inutili quando non dannose.

Prendiamo l’esempio dell’automobile e del suo uso, costantemente demonizzato almeno da quando avevo la tua età.
Se si guardassero ogni tanto fonti scientifiche attendibili, si scoprirebbe che il traffico è responsabile solo di 1/4 dell’inquinamento (parlando in termini di CO2), mentre la componente principale è data dalle industrie e dai riscaldamenti domestici delle grandi città.

Eppure, da 30 anni tutta la retorica ambientalista (e tutta la legislazione progressista a rimorchio) si concentra sulle (inutili) targhe alterne,
sui “blocchi del traffico”, sulle “domeniche senza auto”, sul “disincentivare l’uso del mezzo privato” (cosa che di fatto cancellerebbe una delle poche vere conquiste di libertà del nostro cosiddetto mondo libero: “la libertà di andare dove voglio, quando voglio e con chi voglio”),
sull’imporre “norme sempre più stringenti sulle emissioni dei veicoli”.

Molto meno (anzi, quasi nulla) si è fatto invece per riconvertire le industrie in senso “eco-friendly” (forse perchè le lobbies industriali contano più degli automobilisti),
per rendere le abitazioni davvero conformi ad un minimio di risparmi energetico,
per mettere al bando le caldaie a gasolio ecc. (se questi settori avessero
Anzi, le stesse amministrazioni pubbliche che fanno le crociate contro l’auto
vivono e lavorano in ambienti inutilmente riscaldati come ci si dovesse salvare dal freddo polare anche quando l’inverno è mite la primavera è alle porte!

Vuoi davvero fare qualcosa per migliorare l’aria della tua città?
Non scioperare oggi, ma piantati davanti alla porta della presidenza della tua scuola fino a quando non riuscirai ad ottenere di abbassare la temperatura dei termosifoni.
Oltre ad essere un danno all’ambiente, oltre ad essere una bestemmia fisica (il calore è la forma di energia più degradata, come certamente capirai o avrai capito dalla termodinamica), è anche un incredibile spreco di soldi per la nostra nazione che si trova ad importare energia a caro prezzo dall’estero!

E, soprattutto, continua a studiare, per non berti tutto quanto viene spacciato per vero.
Ad esempio, la “malvagità” del diesel e la “bontà” dell’elettrico.
Nella realtà dimostrabile, il motore diesel, che persino in Europa siamo arrivati a demonizzare, è il più efficiente (ovvero il meno inquinante).
E l’auto elettrica, che i paesi scandinavi sostengono, non è affatto una soluzione (almeno, non nel contesto attuale).

Fino a quando per produrre energia elettrica useremo combustibili fossili, viaggiare in elettrico non equivarrà ad un inquinamento zero,
ma ad un inquinamento differito nel tempo e nello spazio (si è inquinato per produrre l’energia elettrica che stiamo utilizzando e si inquinerà tantissimo quando si dovranno smaltire milioni di batterie esauste con tutti il loro metalli rari e le loro sostanze chimiche altamente tossiche!)
Perchè l’auto elettrica sia davvero pulita, servirebbe produrre in maniera pulita energia elettrica, come si potrebbe fare, in grande quantità, soltanto con un nucleare sicuro (ovvero con quanto avversato dalle campagne ambientaliste).
Pensare di poter soddisfare tutto il fabbisogno con le pale eoliche o con altre utopie energetiche è veramente illusorio.

Cosa c’è dietro il dieselgate statunitense (nato, guardacaso, contro la Volskwagen, ovvero l’unico gruppo tedesco che vendeva in USA senza avervi impiantato fabbrice come invece BMW e Mercedes)?
Cosa c’è dietro la decisione della Volvo (marchio svedese, ma proprietà cinese) di produrre solo auto ibride?

Ci sono USA e Cina in guerra contro l’Europa, che nel motore diesel aveva uno dei suoi punti di supremazia tecnologica.

Il motore elettrico è molto più semplice di quello termico (è costituito da molte meno parti, credo addirittura bastino 1/100 dei componenti).
Ecco perchè è stato individuato dagli strateghi industriali di Pechino come mezzo per recuperare in fretta il gap tecnologico verso i costruttori europei (che negli anni 2000, con il “common rail” – di origine Alfa Romeo – erano riusciti a guadagnarsi un vantaggio incolmabile in termini di efficienza rispetto alle vecchie generazioni).
Ecco perchè “puntare sull’elettrico” è il mezzo più rapido per distruggere l’industria europea e mettere in crisi il mercato del lavoro (non ci sono solo i costruttori di auto: saranno i fornitori di componenti, per molta parte italiani, e ognuno spesso all’avanguardia nel proprio campo grazie ad un secolo di esperienza e a decenni di ricerca e innovazione, a pagare il prezzo maggiore)
Ecco perchè l’unione europea (pronta, per ignoranza o per complicità con lo straniero, ad avallare certe politiche) si sta dimostrando uno strumento a servizio dei nemici degli europei.

Ecco perchè negli Usa vanno di moda (almeno a parole) le auto elettriche (anche se sono delle assurdità come la Tesla)?
Perchè è l’unico modo in cui potrebbero sorpassare l’Europa in termini di tecnologia motoristica: loro che per decenni e decenni se ne sono infischiati di consumi ed efficienza (tanto da loro la benzina costava pochissimo), tanto da equipaggiare persino berline da famiglia e truck con dei V8 spropositati (adatti, per cubatura, piuttosto a gare di accelerazione)
e inefficienti (avevano una potenza per litro ben inferiore a quella di una Fiat Panda e consumavano come delle Ferrari Testarossa), loro che quando volevano un diesel dovevano comprarlo alla VM, loro che anche con i benzina andavano fino all’altro ieri ad aste e bilanceri (quando da noi le camme in testa erano la norma da 40 anni!).
Proprio loro, ora, fanno i paladini dell’efficienza energetica a quattro ruote (e montano il caso delle emissioni truccate della Volkswagen quando da sempre tutte le case di tutto il mondo forniscono dati irrealistici su consumi ed emissioni, semplicemente perchè sono le regole di omologazione e le modalità di misura a permetterlo, anzi, a rendere “obbligatori” certi “defect devices” se si vuole consegnare al cliente una vettura omologata secondo i cicli idealizzati, sì ma che vada bene soprattutto nella realtà della strada)!

Cara la mia ambientalista, non è colpa di Cristina Gauri o del “complottismo”!
C’è SEMPRE qualcosa dietro certe decisioni, certe idee, certi giudizi di valori, certi “impegni politici” o ideologici.
Riconoscerlo non si chiama “complotto”. Si chiama “intelligenza”, in quanto la parola (se hai studiato latino dovresti saperlo)
deriva proprio da “intus” e da “legere” (ovvero: leggere dentro, andare oltre l’apparenza, esattamente quanto cerca di fare l’articolo da te ingiustamente criticato).

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C_eagle 24 Settembre 2019 - 11:06

Tipico esempio di come hanno molto efficacemente anestetizzato la mente dei giovani.Questa signorina si pensa davvero che gretina, la simpatica svedesina con le trecce, si sia alzata un giorno e abbia deciso di prendersi a cuore i destini ambientali del mondo. Certo, del resto quanti svedesi la mattina si svegliano e decidono, con successo, di diventare i paladini di qualcosa.Primo motivo di perplessità: sindrome di asperger, che ha come sintomo, tra gli altri, la mancanza di empatia cognitiva, in altri termini non gliene può fregare di meno se non di se stessa, al punto da non riuscire a condividere nessun interesse comune : le persone così non hanno amici, non riescono a relazionarsi, la gretina no, la gretina prende in mano le sorti del mondo.
Quindi prima cosa, vai su google cerca un sito di psichiatria e scrivi sindrome di asperger , possibilmente in inglese se lo conosci.Poi fatti la domanda : ma se io non riesco ad avere interesse per qualcosa di esterno a me come me ne posso fregare dell’ambiente ? Poi cerca chi c’è dietro la piccola gretina, vedrai chi è la madre vedrai che c’è un esperto di marketing e pubblicità tale hertzog che si è fatto i milioni con la sua start up “we don’t have time”, ti ricordi quando la gretina veniva immortalata in centinaia di foto col cartello “we don’t have time”? Ecco chi c’è dietro la gretina. Poi fatti un’altra domanda : la piccola autistica andò negli usa con la barca a vela del principe di monaco (mei coj…ni…) per sensibilizzare l’uso di strumenti di trasporto alterntivi. Bene. Come è tornata in svezia ? Con l’aereo : lei , il principe e tutto l’equipaggio, fosse andata da sola in aereo spendeva de meno. Adesso è andata all’onu, che sta a new york, come ci è andata a newyork ? Con l’aereo ma nessuno ovviamente ne parla.Però polemizzano con la merkel che ha utilizzato un aereo tutto per lei il giorno prima anziché andare con gli altri della sua delegazione. Riesci a capire ?

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Carmilla 15 Marzo 2019 - 8:20

Incommentabile articolo. Definire un Asperger “disturbato” , vai a studiarti la differenza tra disturbo e sindrome prima di scrivere sprezzanti castronerie infarcite si ignoranza sull’argomento.

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Poster7 15 Marzo 2019 - 8:30

Sinceramente ho imparato a dubitare della veridicità delle affermazioni fatte dai giornalisti da tempo… Non ho dati che mi permettano di confutare quanto scritto qui…ma che importa? Fosse anche una campagna pubblicitaria della Barilla è l’interesse suscitato e il numero di persone che si coinvolgono a testimoniare che il suo è un messaggio valido ed efficace…che poi la madre sia cosi miope da non intendere che far uscire un libro sullonda della notorietà acquisita dalla figlia é un proposito fallimentare…

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Estz 15 Marzo 2019 - 8:30

Che triste questo articolo, mi viene pesante anche chiamarlo così in realtà. Sa proprio di “non ce l’ho fatta nella vita, mi metto a criticare persone a caso giusto per andare contro corrente”.

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Marco 15 Marzo 2019 - 8:31

Parla di temi ambientali di cui ci siamo fregati e ce ne frrghiamo da troppo tempo. Chiamala falsa boriosa etc ma qualcosa ha smosso, e per me è soltanto un merito. Fare crociate moraleggianti su quwsti temi non ha senso, dovremmo essere tutti uniti e compatti. Ovviamente, peró, denigrare e sminuire genera sempre molto click

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Anita 15 Marzo 2019 - 8:31

Non so se lei è giornalista o opinionista o altro, dico semplicemente che la “polemica” che ha messo nel testo e di basso profilo. Sono valori molto importanti che vengono trasmessi ai giovani e mi auguro che riescano nella loro missione. Ce ne fossero di giovani come Greta, e pure tutto quello che c’è dietro. È sicuramente piu sano del messaggio inserito nel suo velenoso testo

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Stefania G. 15 Marzo 2019 - 8:41

Penso e credo che tutti dovremmo inziare ad andare oltre le discussioni sterili e scevre di utilità.
E’ ora di smetterla di nascondersi dietro ai modi, ai torni, ai colori politici, alle mille scuse che siamo abilisimi di inventare pur di ostacolare, avere un momento di gloria per essere stati capaci di tenere in scacco un momento, una persona, un Paese…
E’ ora di agire, è ora di svegliarsi, è ora di dare il nostro vero contributo… che non è la critica fine a se stessa…
Greta, o chi per lei (a me non interessa chi) ha prestato la sua voce ed il suo volto per comunicare un messaggio. Ma e’ possibile mai che ci si debba perdere sempre dietro a tutto il contorno e non discutere del messaggio?
Vogliamo iniziare a parlare vermente di cambiamento climatico e dei suoi effetti? O preferiamo ricordarcene forse per una settimana a cavallo di qualche evento disatroso che occuperà le prime pagine dei giornali ?
Quando l’acqua non uscirà più dai rubinetti, quando le coltivazioni non saranno più in grado di sfamare tutti (compresi gli animali di cui ci nutriamo), quando perderemo qualcuno a noi caro a causa di qualche alluvione, quando non avremo più medicinali per curarci, forse sarà troppo tardi per dire che abbiamo un problema e forse l’ultima cosa che ci importerà sapere sarà il colore dei capelli, l’età, lo stato di salute, il carattere o l’aspetto fisico di chi, queste cose, ce le aveva predette o fatte notare.
Dobbiamo imparare a guardare le cose e renderci conto che tutto è incredibilmente connesso. Facciamo parte di un sistema naturale, e che ci piaccia o no, noi dipendiamo in tutto e per tutto da esso.
Iniziamo a diffondere cultura e conoscenza su questi temi e smettiamola di perderci in chiacchere inutili.

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Antrax 15 Marzo 2019 - 8:41

Ho letto l’articolo fino a metà, non ho potuto di più. Il motivo? È una vergogna, crudele ed ignorante! La persona senza empatia è lei, disprezza e odia. Articolo da buttare al cesso!

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Zorzi Pierangelo 15 Marzo 2019 - 8:58

Cara scribacchina, se è vero che “dietro un grande uomo, c’è sempre una grande donna”, è pur vero il contrario. Chissà chi ci sarà dietro di te? Spero una grande scarpa che ti dia un bel calcio in culo per quello che hai scritto. Vergognati!
Vacci tu a parlare all’Onu come ha fatto lei. Grande Greta!!!

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Marco 15 Marzo 2019 - 9:07

Io invece mi chiedo chi c’è dietro di lei! Complimenti signora Gauri! Forse è meglio che cambi mestiere…

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Matki 15 Marzo 2019 - 9:13

Il riscaldamento globale è una bufala più volte smascherata..l’impatto della attività umana è sempre stata nulla in confronto all’azione che il ciclo solare undecennale compie da milioni di anni sul nostro pianeta regolandone gli effetti climatici la temperatura e l’effetto serra essenziale per permetterci di sopravvivere . Tutti questi fenomeni da baraccone con il cervello lavato dalla propaganda vengono dai paesi scandinavi salvo poi fare la fine delle “attiviste”troppo in colpa per essere nate bianche decapitate e stuprate dalla fratellanza araba hahahah

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Rita 15 Marzo 2019 - 9:13

Niente di nuovo ed originale quando non si hanno argomentazioni valide e intelligenti quindi si attacca sguaiatamente la persona

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Christian Agresta 15 Marzo 2019 - 9:19

Prima di scrivere articoli bisogna informarsi meglio, ripetiamo per l’ennesima volta, la sindrome di Asperger non è una malattia, è un disturbo pervasivo dello sviluppo che porta problematiche di comunicazione con neotipici, più o meno come lei. Sicuramente di ambiente, Greta, ne sa molto più di lei. Prima di scrivere stupidaggini, si informi. Grazie a persone come lei, che metto sullo stesso piano di gente ignorante come i novax, si crea disinformazione, e le differenze non verranno mai accettate fino in fondo.

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Louis Vermont 16 Marzo 2019 - 5:16

Se le differenze sono certe merde come voi spero vivamente le differenze non vengino mai accettate!

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Rita 15 Marzo 2019 - 9:28

Come al solito niente di nuovo ed originale quando non si hanno argomentazioni valide e intelligenti si attacca sguaiatamente la persona

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Robert Schreiner 15 Marzo 2019 - 9:32

A voi il Primato Nazionale dell’Idiozia!

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BARDA 15 Marzo 2019 - 9:55

Finalmente una voce che si alza contro il business del cambiamento climatico.
Ha perfettamente ragione l’autrice dell’articolo. Le lobbies ambientaliste non riuscendo a completare l’opera di distruzione e distrazione di massa si affidano ad un ragazzina supponente visto, che non hanno altri argomenti seriper commuovere l’opinione pubblica beota e i governi di mezzo mondo.

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Edoardo 15 Marzo 2019 - 9:55

Ognuno ha il diritto di scioperare, comunque dare addosso a Greta dicendo che è una malata e di una bassezza incredibile, spero che ti abbiano pagato bene per scrivere questo articolo perché al posto tuo io mi sentirei male

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Daria Danieli 15 Marzo 2019 - 10:08

Un articolo inutile, complottista, vomitevole ed ignorante! Ma andate a scopare il mare ignoranti bifolchi. Non sapete un cazzo di questo argomento, ne di clima ne di Asperge. Per favore. Estinguetevi, chi ha scritto l’articolo e chi li ha pubblicato!

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Flavio Zabini 15 Marzo 2019 - 3:27

Ignorante lo vai a dire a chi è stato tuo addestatore.
Noi “scopare il mare”? E tu allora vai fa farti scopare dalle scimmie antropomorfe. Leggere oltre la superficie è intelligenza (da intus-legere), non complottismo. Quelle come te dovrebbero essere fatte estinguere a colpi di fucile, come tutti gli animali dannosi.

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Il Trumpo 18 Marzo 2019 - 11:22

Testa di merda sei capace di dirlo anche in faccia alle persone?? inutile fallito fascista , bigotto senza arte ne parte, torna nella tua merdosissima vita di frustrazione e NULLITA’, proprio come te. Un articolo scritto da una che faceva pompe in tv, pippava senza un domani e per giunta gangbang nei centri sociali, equivale ad una banca del seme ambulante.

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Andrea 15 Marzo 2019 - 6:48

Già, invece sei tu che sai tutto. 😉 E complimenti per i francesismi che adoperi.

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Rita Maria Isacco 15 Marzo 2019 - 10:11

Cristina Gauri: VERGOGNA!

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vvvb 15 Marzo 2019 - 10:15

ma l’articolo è vero?
cioè tutta sta cattiveria è vera? ditemi che è ironico, vi prego. ditemi che è finto.

Io non ho parole. Oggi il genere umano fa più schifo di quanto abbia fatto .
Voi che scrivete ste stronzate cattive fate schifo.

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Quello a cui fai schifo 15 Marzo 2019 - 10:18

Che schifo. Questo articolo fa schifo. Prima di tutto è paurosamente di parte, e lo si capisce dal fatto che sin da subito si dà della boriosa alla ragazzina senza una ragione reale se non un odio gratuito. In più, è scritto da una persona ignorante, che non sa nulla sulla sindrome di Asperger ma spara sentenze dopo aver letto su Wikipedia due informazioni, ovviamente filtrate a dovere. Io fossi nella giornalista mi vergognerei, e mi sotterrerei. Questo significa NON essere giornalisti e non saper fare il proprio mestiere, ma soprattutto significa non avere senso critico e non saper leggere la realtà senza i propri pregiudizi. Che pena…

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Mehdi 15 Marzo 2019 - 10:44

Se questo è giornalismo…

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Antonio 15 Marzo 2019 - 10:45

Semplicemente demenziale, non capisco l’accanimento di questa giornalista contro questa ragazza. Magari avessimo tante Greta con questa sensibilità per l’ambiente. È una lezione per noi adulti e lo dico dai miei 69 anni suonati. Spero vivamente che le manifestazioni di oggi in favore del clima abbia un grande successo e una grande visibilità. Auguri a tutti… anche alla giornalista, Antonio

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Franco Iorio 15 Marzo 2019 - 10:46

Mi piacerebbe sapere, giornalista (?) di quattro soldi, se almeno hai riletto i deliranti vaneggiamenti da te sottoscritti. Ma che hai dentro? Di che genere sei? Poche volte ho letto, poi anche riletto perché stentavo a credere, le farneticanti ricostruzioni del “chi c’è dietro”, rinvenendo sì nel tuo scritto una marea di sporcizia culturale, prima ancora che di lordura umana. In poche righe hai scritto uno spaccato di miseria e di bassezze da meritare la segnalazione al Nobel alla “Spregevolezza”.

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Beppe 15 Marzo 2019 - 10:48

Quanto sei stupida? Non ho parole

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antonio 15 Marzo 2019 - 10:54

Sei una brutta persona. Devi vergognarti di quello che hai scritto.

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GIORGIO RAPONE 15 Marzo 2019 - 10:56

Questa ragazzina non sa che è strumentalizzata da oscuri business in atto jn merito al riscaldamento globale. Una gabola studiata ad hoc per fare business! La presunzione umana di essere così determinate sul clima planetario. Eppure siamo a conoscenza che il clima è ciclico, sappiamo che nell’era quaternaria abbiamo avuto quattro glaciazioni, sappiamo che 30.000 fa c’erano ancora il 9o% di vulcani accesi, i quali emettevano certamente più CO2 che tutti gli omini oggi sulla terra con il loro movimento.

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claudio scopo 15 Marzo 2019 - 11:04

Tu si che sei solo una povera disturbata,arrogante e ignorante!

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Carina Moise 15 Marzo 2019 - 11:05

Articolo INUTILE E CATTIVO , dato che il problema del cambaimento climatico riguarda anche lei carissima Cristina Gauri … le do una notizia flash SUL PIANETA TERRA CI VIVE ANCHE LEI . Si cosparga il capo di cenere e vada a manifestare contro i cambiamenti climatici !

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Daniele 15 Marzo 2019 - 11:11

Articolo che potrebbe essere stato scritto nell’immediato dopoguerra, solo per l’arretratezza culturale dimostrata dall’autrice sul tema “handicap”. Forse ignora che, non essendo Asperberg, è probabilmente meno intelligente di quanto lo sia già ora Greta a 16 anni.
Ma ammettiamo pure che ci sia del marketing dietro. Se ci fosse un incendio epocale in corso e dei pompieri in azione per spegnerlo, e qualcuno ne stesse “approfittando” per promuovere le divise dei pompieri che commercia, Cristina Gauri preferirebbe mandare tutti a casa e lasciar bruciare tutto?
Oltre all’ignoranza rispetto all’handicap, questa improbabile giornalista dimostra di non avere un briciolo di coscienza ambientale, probabilmente non ha mai nemmeno sentito parlare di economia circolare e sostenibilità. Dimostra di non sapere nemmeno che gli stessi scienziati ci mettono in guardia: forse è già troppo tardi per scongiurare l’estinzione dell’umanità a seguito di come il nostro modello economico ha devastato il pianeta e depauperato le sue risorse.
Ce ne vorrebbero 100.000 di Greta per farlo capire a tutti, altro che attaccarle ignobilmente!
Io mi vergognerei a scrivere un articolo del genere, non ci metterei la firma sopra nemmeno se me lo pagassero quanto non riuscirò a guadagnare in tutta la mia vita.
Cristina, sei squallida e indifendibile.

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Simone 15 Marzo 2019 - 11:12

2 fratelli asperger .. gli lascerei tranquillamente le redini almeno sono PURI

Ce ne vorrebbero più di asperger, secondo me.

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Louis Vermont 16 Marzo 2019 - 5:13

Ma sparati coglione!
Ci vorrebbe gente più seria, più capace, più sana!
Invece ci tocca decerebrati come i tuoi fratelli
DECEREBRATI PURI si intende…. eh!eh!

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Gianluca 15 Marzo 2019 - 11:13

Articolo assurdo, nocivo e complottista.

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Antioco Fois 25 Marzo 2020 - 7:06

Il complotto c’è però dai!

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Roberto 15 Marzo 2019 - 11:13

La giornalista avrà anche sbagliato a parlare della malattia in certi termini, ciò non toglie che la battaglia della ragazzina è strumentale e strumentalizzata, ma voi avete bisogno di personaggi così, tipi alla Saviano che vi raccontano le loro fregnacce per farvi sentire dalla parte dei buoni e dei giusti.

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Luca 15 Marzo 2019 - 4:07

Commento sensato.

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Matteo 15 Marzo 2019 - 11:22

Ma siete nati così o avete fatto un corso?

Un movimento spontaneo, positivo, apolitico, importante e che dovrebbe unire tutti verso un tema vitale ha eletto spontaneamente un volto.
Il volto di una minore, che voi probabilmente non incontrerete mai e vomitate merda simile.
Siete di una pochezza e una bassezza irraggiungibile; poveri nell’animo quanto nell’umanità.
Cerco di pensare anche alla definizione di sovranista.
Questa cosa sarebbe molto di più perché sono tutti gli esseri umani riuniti da tutto il mondo che rivendicano una sovranità per salvare il salvabile e voi pensate a scrivere roba simile.
Un articolo carico di odio e invidia verso una cosa che nulla condividerebbe con il kitsch e la falsità di cui questo mondo è pieno.

Mi dispiace per le vostre madri che si trovano disgrazie come voi

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Matteo 15 Marzo 2019 - 11:25

Ma siete nati così o avete fatto un corso?

Un movimento spontaneo, positivo, apolitico, importante e che dovrebbe unire tutti verso un tema vitale ha eletto spontaneamente un volto.
Il volto di una minore, che voi probabilmente non incontrerete mai e vomitate merda simile.
Siete di una pochezza e una bassezza irraggiungibile; poveri nell’animo quanto nell’umanità.
Cerco di pensare anche alla definizione di sovranista.
Questa cosa sarebbe molto di più perché sono tutti gli esseri umani riuniti da tutto il mondo che rivendicano una sovranità per salvare il salvabile e voi pensate a scrivere roba simile.
Un articolo carico di odio e invidia verso una cosa che nulla condividerebbe con il kitsch e la falsità di cui questo mondo è pieno.

Mi dispiace per le vostre madri che si trovano disgrazie come voi

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Marisa Bello 15 Marzo 2019 - 11:43

Brava, certa gente è incapace di vedere il bello perché ha la vista annebbiata da diffidenza e pregiudizi. Ma grazie a Dio ce ne sono tanti che invece hanno lo sguardo pulito e riescono a vedere più in profondità. Il mondo sarà salvato dai piccoli e non dai saccenti che hanno la pretesa di sapere tutto!

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Andrea 15 Marzo 2019 - 11:54

Mi sa che anche te sei andata poco a scuola

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Natascia 15 Marzo 2019 - 12:00

Ma, quand’anche fosse una trovata pubblicitaria di qualche adulto interessato all’economia più che all’ambiente, se la cosa smuove i pensieri della popolazione di mezzo mondo (quello occidentale che più influisce sull’inquinamento del pianeta intero) a noi poi che ci interessa? Se il libro della madre di Greta venderà molte copie ci rimetteranno quelli che lo avranno acquistato e letto (che poi leggere anche cose bruttine non è un gran danno per nessuno, ma se la ragazzina avrà mobilitato e smosso le coscienze sulla questione climatica e ambientale sarà un vantaggio per tutti noi, no?
Allora evviva Greta!

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Ester 15 Marzo 2019 - 12:02

Sono Sgomenta e disgustata dalla cattiveria e dall’ingnoranza di questo “articolo”.qui l’unica disturbata è la “giornalista”

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Mercedes Melis 15 Marzo 2019 - 12:14

Che bel contributo di conoscenza e di etica, complimenti! Sta cercando visibilità, come quell’altra zombie nazionale, una certa Pavone Rita?
Può ancora studiare e aggiornarsi, così per soddisfazione personale, ma anche per non incorrere in figure meschine se mai volesse esprimere un parere sensato.
Purtroppo l’invidia delle donne per le altre donne, ci impedisce di andare avanti in questa società ancora e chissà per quanto tempo maschilista, ma Greta, givane donna di rara sensibilità e tenacia (!) andrà avanti, con l’appoggio di tantissime donne, di tanti uomini e i giovani, che liberi da pregiudizi, vedono chiaramente le priorità a livello globale.

Pessima performance!

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Flavio Zabini 15 Marzo 2019 - 3:23

Piuttosto che lasciare il pianeta in mano alle femministe svedesi (e alle mentitrici come te che parlano di mondo maschilista proprio in questa cloaca di femminismo che è l’occidente), preferirei vederlo esplodere in una nube atomica!
Con tutte le mercedes dentro!

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Loretta Rossotto 15 Marzo 2019 - 12:16

Sono d’accordo con tt i commenti precedenti e nn mi voglio ripetere, avete espresso benissimo come questa “signora”, meriti assolutamente di scrivere alcunché

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Greta Thunberg proposta per il Nobel a 16 anni: ma chi c’è dietro la ragazzina? - Grognards 15 Marzo 2019 - 12:16

[…] Fonte: IL PRIMATO NAZIONALE – Tito­lo orig­i­nale: Altro che pal­ad­i­na dell’ambiente: ecco chi c’è dietro Gre­ta Thun­berg  […]

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Ambra 15 Marzo 2019 - 12:18

Odia questa bambina perché a 16 anni ha fatto tutto questo mentre lei è una persona inutile ed incarognita dalla vita, frustrata, che può solo scrivere piccoli articoli dove Riversa la sua rabbia. Questo non è giornalismo.

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Eleonora 15 Marzo 2019 - 12:19

Per dirla come il mio docente di clinica psichiatrica “l’empatia non è volemose bene”. L’empatia è la capacità cognitiva di riuscire a ricrearsi mentalmente gli stati d’animo, i pensieri e le intuizioni altrui. Sostanzialmente è la capacità di “mettersi nei panni altrui”; chi è affetto di un disturbo dello spettro autistico come la giovane attivista ha più difficoltà ad entrare in relazione con gli altri, anche se con interventi in età molto precoce questa capacità può essere incrementata di molto e la qualità di vita viene sensibilmente migliorata.
Trovo assurdo che nel 2019 il disagio psichico debba essere ancora stigmatizzato e strumentalizzato per screditare una persona a tutti i costi, così come trovo assurdo che una persona estranea alla psicologia e/o alla psichiatria possa diffondere giudizi così superficiali; però si sa, il sensazionalismo vende!

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Lucia 15 Marzo 2019 - 12:19

Lei sarebbe una giornalista???
Fantastico! Se in Italia dobbiamo sorbirci pure una sottospecie di giornalista come lei stiamo messi bene.
Stolta e presuntuosa altro che asperger.
Che pure fosse così, non è che la SINDROME di asperger significa essere decerebrati come lei e il suo articolo provocatorio e qualunquista,per non dire che è comunque scarso e superficiale a livello di contenuto proprio.
Lei è l’esempio vivente che molte volte non serve avere nessuna sindrome o malattia per essere stupidi.

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Alessandra 15 Marzo 2019 - 12:32

Se c’è una persona disturbata qui non è certo Greta.
Articolo BORIOSO, pessimo.

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G 15 Marzo 2019 - 12:33

Ed ecco il primate nazionale che scrive articoli di bassissimo livello per ottenere qualche stupido clic.
Ancora una volta si è persa l’occasione di non fare una pessima figura, ancora una volta si è dovuto riversare odio, probabilmente a dimostrazione delle proprie frustrazioni personali. O forse l’autrice di questo pezzo vuole essere candidata al Nobel per la
Letteratura?

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Maurizio 15 Marzo 2019 - 12:44

Che sia vero una cosa o l’altra non importa , sapete cosa è assoluta verità???? Nulla cambierà qualsiasi cosa si faccia , sono solo discorsi inutili e detti al vento , chi trà di voi non userà mai più i mezzi x spostarsi? Chi non userà più gas ed energia elettrica , chi è disposto veramente a vivere come vivevano 1 milione di anni fà,??? Io no

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Alberto Fagni 15 Marzo 2019 - 1:11

E lei signora Cristina Gauri come si permette di parlare di una cosa come l’asperger senza conoscerla?
Come può parlare di mancanza di empatia? Casomai hanno difficoltà a mostrarla nei modi più funzionali , ma non è vero che mancano di empatia. Forse quella sta mancando a lei, visto come si è permessa di trattare questa ragazza .

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Stefano corrias 15 Marzo 2019 - 1:13

Avete ragione non inquiniamo più, diamo la colpa a quelli del passato ma senza loro saremmo ancora con 2 pietre in mano ad accendere un fuoco, ah no non possiamo inquina l’ambiente preferisco morire di freddo, ma per favore…

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Verde 15 Marzo 2019 - 1:15

Per me è tutta una messinscena. Da anni (nel 2006) la FAO ha pubblicato un rapporto http://www.fao.org/3/a0701e/a0701e00.htm che dice chiaramente che gli allevamenti intensivi di animali ??????????per l’alimentazione umana sono la causa maggiore di inquinamento di aria, acqua terreno, deforestazione e molti altri danni. Senza aspettare che cambino le leggi, basterebbe che ognuno, per lo meno, riducesse di molto il proprio consumo di carne e altri prodotti derivati da animali (che tutti dicono di amare tanto!) e mangiasse più (se non solamente) frutta e verdure ????????? per invertire la tendenza alla distruzione. Ma è più divertente e facile saltare la scuola un giorno e farsi una passeggiata con gli amici dando la colpa ai “politici cattivi” che non cambiano le leggi, che rivedere le proprie abitudini quotidiane e la propria incoerenza e ipocrisia.??????????

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Antonio 15 Marzo 2019 - 1:40

La ragazzina sara’ credibile se e quando si muovera’ a piedi con zoccoli di legno rinunciando alle decine di vestiti all’ultima moda, riscaldando la sua casa con una bracciata di rami raccolti nel bosco o con residui di potatura, mangera’ cibi non confezionati e cucinati a casa su una stufa a legna e solo quanto e’ necessario, facendo a meno delle novita’ tecnologiche consumatrici di energia. Nel mondo ci sono milioni di persone che vivono cosi e questi sono gli unici rispettosi dell’ambiente e non responsabili dei peggioramenti climatici.

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? 15 Marzo 2019 - 1:51

Lei si rende conde conto che ha criticato una ragazza che stá combattendo per il suo futuro ! Lei è un egoista !!! È anche un infame !! Secondo me lei pensa che tanto io non cisaró più e quindi se ne frega pienamente.La sua dignità è però a 0 signora !! Greta è fantastica .

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Flavio 15 Marzo 2019 - 3:23

E lei si rende conto che “sta” si scrive senza accenti nè apostrofi? E poi gli ignoranti saremmo noi fascisti?

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Patrizia 15 Marzo 2019 - 2:09

Per me a fatto un articolo al limite della QUERELA! Che vergogna prendersela con una ragazzina affetta da una sindrome (mica lha scelto lei), anche se dietro ci sono degli adulti…il messaggio è giustissimo! Non so se lei a dei figli ma riveda tutto ciò che ha scritto!

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Daniele 15 Marzo 2019 - 2:34

Lei, invece, non dimostra di essere boriosa, nel suo articolo. No. Ma scherziamo?

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Maria Grazia Buelli 15 Marzo 2019 - 2:58

Qualcuno doveva pur cominciare a farsi sentire per l’ambiente. Ne abbiamo fatte tante di boiate per inquinare, meglio che cominciamo a cambiare abitudini anche se questo vuol dire uscire dal proprio guscio per capire cosa fare! Sveglia!!!!!

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Flavio Zabini 15 Marzo 2019 - 3:32

Prima o poi? E’ da 30 anni che voi ambientalisti sparate “boiate”, con le quali nessun problema ambientale si risolve, ma, in compenso, se ne creano di economici e sociali.

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Chiara 15 Marzo 2019 - 3:15

Sono sconvolta dai commenti e dall’articolo….io non so se questa ragazzina sia o no malata ne tanto meno se sia o meno manipolata. Ma sicuramente è riuscita ad arrivare a milioni di persone con uno slogan giusto ed etico.Ci sono milioni di ragazzine manipolate e meschine che l’unico slogan che danno è frivolo.
Inoltre vorrei ricordare che al mondo non esiste solo il bianco e nero….non simo tutti o santi o diavoli. Forse questa ragazzina non vivrà in una capanna ma sicuramente fa molto di più della stragrande maggioranza di tutti noi. Chi vive in una casa di vetro non dovrebbe lanciare sassi.

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Uxia Cambarro 15 Marzo 2019 - 3:22

Che arroganza in questo articolo, ma non si vergogna di prendersela con una ragazza di 16nni, ma vada all’inferno!!! Solo perché a questa sindrome di Aspergen non merita di fare cose grandi, ma chi ca*** si crede di essere?! Preferisco persone del genere che certi finti ambientalisti che si vantano gonfiando il loro Ego?

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Francesca 15 Marzo 2019 - 3:43

Avete lasciato scioperato gli studenti x le cazzate più assurde e criticate invece questa marcia? Ma siete marci dentro!!!!

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Diomiono 15 Marzo 2019 - 4:11

Riscontro un antipatia mal celata verso la ragazzina da parte della scrittrice che la porta ad essere poco oggettiva e maleducata.
Un articolo che si legge con un certo disagio.
Il messaggio di Greta é positivo, sopratutto per i giovani.
Che sia costruito o no per me poco importa.
Lo sono pure i Rolling stones eppure li ascolto sempre volentieri.

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“Cos'è il buco dell'ozono?” Gli studenti in piazza non lo sanno (Video) – Notizie 15 Marzo 2019 - 7:01

[…] 15 mar – Greta Thunberg, la 16enne svedese che invece di andare a scuola manifesta davanti al Parlamento, ha lanciato […]

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“Cos’è il buco dell’ozono?” Gli studenti in piazza non lo sanno (Video) - AllNews24 15 Marzo 2019 - 8:26

[…] 15 mar – Greta Thunberg, la 16enne svedese che invece di andare a scuola manifesta davanti al Parlamento, ha lanciato […]

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Lu' 15 Marzo 2019 - 8:45

La marcia delle cattiverie da tastiera!!… Ma secondo voi ai ragazzini, a questa scandalosa generazione, (e che ci porterà all’estinzione, non certo per il clima!)che anche senza Asperger, e’ completamente anaffettiva, consumista, con modelli come modelle e CR7, senza alcun valore, che pensano solo a play station e cellulare, che brucia i senzatetto o li maltratta, sporca, rovina e imbratta le città, interessa davvero il nostro clima o e’ solo una scusa per saltare la scuola il venerdi’??? Greta, suo malgrado e’ una pedina, che losche figure adulte, sfruttano, come fanno con molti giovani che si vendono in cambio di un cellulare nuovo! Ma per cortesia!! …

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Una persona 15 Marzo 2019 - 11:16

Ma come ragionate nel 2019??? Informatevi prima di parlare così duramente di un asperger/autistico, non sapete nemmeno di cosa parlate. Giudicate solo per sentito dire, non è una malattia è un modo di essere diverso, non una malattia. Non è vero che non provano empatia, e ogni asperger come ogni autistico ha caratteristiche diverse, abilità diverse e difficoltà diverse! Si chiama spettro autistico perché sotto questa parola sono raggruppate diverse caratteristiche. Informatevi, studiate, Conoscete persone autistiche e date loro la possibilità di farsi conoscere, non ragionate da ipocriti medievali!!

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Louis Vermont 16 Marzo 2019 - 5:24

Ma anche no, si può anche non voler conoscere e soprattutto voler far imporre di conoscere certi soggetti squallidi. Gente che non è capace di fare discorsi articolati e non guardarti negli occhi io non ho alcun intenzione di conoscerla e farmela amica. Che poi la manfrina che “hanno caratteristiche diverse e abilità diverse” e che non è una malattia ma un modo di essere e come dire io ho il Parkinson, ma la mano che trema è solo una mia “caratteristica diversa”. MA ANDATE A CAGARE!
Meglio il Medioevo che queste PUTTANATE!

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Fabio 16 Marzo 2019 - 5:47

Cristina concordo pienamente con te e quelli che ti insultano sono una banda di dementi benpensanti che ci cascano come allocchi dietro questa nuova creatura Bildenberg-Rothschild! Basta vedere che l’hanno invitata a Davos da loro! Ma banda di pecoroni,come non vi rendete conto di che organizzazione c’è dietro questa ragazzina! E l’hanno studiata anche bene: hanno scelto una ragazzina con un deficit così da essere intoccabile ein modo che chi ne parla male sia additato come un mostro!

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Marc 1 Ottobre 2019 - 8:13

92 minuti di applausi.
p.s. cmq si scrive BildeRberg…

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Louis Vermont 16 Marzo 2019 - 9:54

Guarda quanta merda si è scatenato dal Web!
In tutto questo tripudio di volgarità e bestialità, NESSUNO ha risposto ai quesiti che l’articolo poneva e soprattutto al commento del sottoscritto sulla sostenibilità demografica e sull’effettiva efficacia delle energie alternative. Evidentemente aver toccato i feticci adoranti ha scatenato la fogna di imbecilli e malriusciti, con tanto anche di insulti sessisti alla giornalista alla faccia del decantato rispetto della donna!
Un atteggiamento che non mi stupisce, ma provoca in me comunque il disgusto per la vomitevole ipocrisia. Specie pensare poi che magari molti di essi fanno sguardi torvi e lezioncine morali sull’amore e la tolleranza e il combattere “la cultura dell’odio”, l’odio altrui naturalmente!
Poi aver osato toccare una categoria di “diversi” – altro anatema – e aver osato dire che si tratta di una malattia e di un disturbo e non un modo di essere! Spiacenti dovervi dire che non ha detto NULLA DI FALSO!
E’ gia che qualcuno si è risentito, è sempre meglio essersi convinti di essere gente “speciale” incompresa da un mondo cattivo che guardarsi allo specchio e vedere la propria squallida realtà! Francamente di speciale in costoro vedo solo la DECEREBRAZIONE!
Ma ripeto, non mi stupisce a allora dico che sono diventato tifoso del riscaldamento globale e dell’innalzamento dei mari e che spazzi via quest’umanità schifosa.
E spazzi via non con l’acqua con la stessa materia con cui siete fatti voi, miei cari sinistrosi: LA MERDA!

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Raffaele 16 Marzo 2019 - 10:13

Signora Cristina Gauri,
Greta Thunberg con la sua giovane età ha avuto le palle di rischiare di mettersi gente come lei contro, per il bene del pianeta. Si ricordi che “il fine giustifica i mezzi”!
Se Greta Thunberg è malata, spero tantissimo che questa generazione e le future possano essere contagiate da questa orrenda malattia.
Lei, signora Cristina Gauri, cosa ha fatto per questo pianeta? Oltre a cercare di infangare Greta, intendo…
Signora Cristina Gauri, io credo che cercare il protagonismo a spese di tutto il pianeta, sia da malati! Questo vale per lei e per tutti coloro che l’appoggiano in questa “crociata”.

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Dan 16 Marzo 2019 - 10:37

Sarebbe interessante e credibile se approfondisse un minimo da dare senso all’articolo.
Dire “dietro c’è la madre e mr.X” senza nessuna altra informazione a suffragare sembra più una bambinata che giornalismo.

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Giulia Masserdotti 16 Marzo 2019 - 10:52

Non merita attenzioni questo articolo ??

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Greta Thunberg proposta per il Nobel a 16 anni: ma chi c’è dietro la ragazzina? | L'informazione di INFORMARMY 16 Marzo 2019 - 12:31

[…] IL PRIMATO NAZIONALE – Titolo originale: Altro che paladina dell’ambiente: ecco chi c’è dietro Greta […]

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Law Gil 16 Marzo 2019 - 1:52

“Che genere di persona senza scrupoli sfrutterebbe le inclinazioni ossessive di una bambina disturbata per promuovere i propri affari e per parlare alla pancia di milioni di ragazzini?” Cristina G

Che genere di persona senza scrupoli sfrutterebbe IL GIORNALISMO SENSAZIONALISTICO per promuovere i propri affari e per parlare alla pancia di QUATTRO ESSERI VUOTI”? Law Gil

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Valentina 16 Marzo 2019 - 2:41

IL PRIMATO NAZIONALE…. DI IMBECILLITA’!
Ma che problemi avete voi, cari giornalisti addormentati nei vostri sogni di “gloria”…?
Questo articolo ha ricevuto fin troppe attenzioni, Cristina Gauri vai a pulire la monnezza dalle strade e dalla spiaggia invece di aprire bocca e darle fiato, che sei uno spreco di risorse anche tu! 😀

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valeria 16 Marzo 2019 - 3:09

Ma a Cristina Gauri (che non risponde mai) e a Flavio Zabini e Fabio, volevo chiedere : ma di che cosa vi nutrite??? Di una forte dose di veleno a colazione, di molta malsana invidia a pranzo, di tanta cattiveria a cena e poi la non capacità di “leggere” i numerossimi commenti negativi nei Vs. confronti.

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Simone 16 Marzo 2019 - 3:33

Cristina Gauri sei una persona squallida. Il bello è che qualcuno ti ha dato pure quattro soldi per dire certe scemenze.
Torna a scuola che è meglio

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Una sostenitrice del movimento Fridays for Future 16 Marzo 2019 - 4:04

In quanto adolescente trovo questo articolo alquanto offensivo. Pare che molti adulti ci considerino completamente stupidi.
I ragazzi che in tutto il mondo hanno saltato le lezioni per partecipare allo sciopero per il clima l’hanno fatto non per saltare qualche ora di scuola o per puro divertimento, ma perché vogliono promuovere un cambiamento, vogliono farsi sentire da chi è al potere, dai negazionisti del cambiamento climatico, vogliono salvare l’unica casa che abbiamo, vale a dire la Terra. Se i giovani non avessero dato il via a questa protesta, nessun altro l’avrebbe fatto. Saremmo ancora qui a dirci belle parole senza però venire ai fatti.
È inoltre offensivo parlare delle parole di Greta come di “boriosi mantra”, per non parlare della domanda “Ma chi ti credi di essere?”. Ma chi ti credi di essere tu, cara autrice! Qualcuno di voi ha forse fatto qualcosa contro il cambiamento climatico? Se la risposta è sì, allora forse potreste giudicare, anche se sarebbe bizzarro: sarebbe più sensato unirsi al movimento di protesta.
Se la risposta è no, allora fate un favore al mondo: state zitti.
I giovani subiranno più di tutti le conseguenze del cambiamento climatico. Siamo l’ultima generazione che può fare qualcosa e la faremo.
E per quanto riguarda gli obiettivi pubblicitari di chi c’è dietro Greta… Primo: nessuno di noi può sapere con certezza se siano veri o se siano pettegolezzi messi in giro da qualcuno. Secondo: se anche ci fosse stato un intento meschino e pubblicitario da parte di chi sta dietro alla popolarità di Greta, il sentimento che anima questa ragazza di sedici anni è REALE, così come quello di tutti i ragazzi che seguono il suo esempio in ogni parte del mondo. Se non lo fosse, dubito che se ne starebbe tutti i venerdì fuori dal parlamento svedese, con sole e pioggia, a sostenere PACIFICAMENTE la sua causa.

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Mauro 16 Marzo 2019 - 4:31

Chi ha partecipato alle varie manifestazioni è affetto da Gretinismo

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"Sai cos'è il buco dell'ozono?" Gli studenti in piazza non lo sanno (Video) - Skytg24news.it 16 Marzo 2019 - 6:16

[…] 15 mar – Greta Thunberg, la 16enne svedese che invece di andare a scuola manifesta davanti al Parlamento, ha lanciato […]

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Silvia 16 Marzo 2019 - 7:52

Spero che l articolo arrivi in qualche modo ai genitori e che sporgano querela per tutte le contumelie contro questa splendida ragazzina.

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Isabella 16 Marzo 2019 - 9:47

Senza entrare nel merito di chi sia o non sia Greta, l’autore dell’articolo farebbe bene a informarsi sulla sindrome di Asperger, prima di scrivere idiozie. Ignorante.

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Usatore di cervello proprio 17 Marzo 2019 - 9:09

Provo a pensare, ho un QI medio in un mondo di geni, ma fatemi provare: cosa succederebbe se ognuno dei ragazzi manifestanti in giro per il mondo:
1.smettesse di comprarsi uno smartphone l’anno.
2. Iniziasse ad usare solo mezzi pubblici e bicicletta
3. Evitasse di comprare plastica e coinvolgesse tutta la famiglia in questa idea.
Appellarsi ai “potenti del mondo” puntando il dito contro un’astrazione fatta e finita è troppo comodo, se non si è disposti a cambiare di una virgola la propria comoda straconsumistica vita. Tutti ecologisti finché non gli serve un’auto. Tutti per la natura, la semplicità e il cibo bio, salvo ammainare la bandiera davanti al primo MacDonald’s

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Ciccio Pasticcio 17 Marzo 2019 - 9:43 Reply
Michele 17 Marzo 2019 - 11:19

Leggendo i commenti vedo che la propaganda mediatica che ha voluto “sfruttare” una ragazza particolare affetta da tale sindrome, ha centrato il segno! Non importa l’ipocrisia ed inutilità proambientale di
tali manifestazioni, del resto ormai il mantra è sempre quello da decenni: “abbassare inquinamento”, “clima impazzito”, “pianeta allo sfascio”, ecc.. ma senza che nessuno cittadino abbia mai fatto niente, solo paga tasse antiinquinamento a chissà chi. Ma come smuovere le persone a favore della propaganda! Infatti il problema ora è la santificazione della ragazza senza che nessuno abbia denigrato lei, ma piuttosto chi sfrutta la sua immagine.
Prima ci fu la propaganda con le immagini di un paio di orsi polari malati, ora si passa allo step successivo.

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Martina 17 Marzo 2019 - 5:06

Molto brava la scrittrice di questo articolo che ha trovato tutte queste informazioni riguardo a Greta…ma soprattutto mi è piaciuto il suo tono?…perché ora basta con questa ragazza, che non può essere assolutamente un esempio per noi ragazzi…ci incita a non andare a scuola…ci incita a trasgredire le leggi e schernisce i politici…ma poi fatemi capire una cosa; solo se hai qualche malattia o sei nero puoi vincere il premio della pace?!?? La sinistra vi comanda a bacchetta e neanche ve ne accorgete??

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Massimo Ghiraldin 17 Marzo 2019 - 10:26

Cristina Guari mi fai pena, anch’io mi domando come possa esserci qualcuno disposto a pagarti per scrivere!

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Pzz 18 Marzo 2019 - 3:50

Quando parole come borioso o presuntuoso diventano aggettivi nelle mani di un giornalaio come Cristina… Allora sorrido e ricordo la geniale Flavia Vento di tanti anni fa…. Ripeto…. Sei una giornalaia! Vergognati! Le penne dovresti vederle solo al ristorante.

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Franco 18 Marzo 2019 - 9:58

Il primate nazionale. Schifosi.

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Serena Gambino 18 Marzo 2019 - 10:52

Quante minchiate scritte in un solo articolo? Pur di sminuire il duro lavoro degli altri per avere qualche click in più, vi vendereste anche la madre.

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Trumpo 18 Marzo 2019 - 11:18

Cristina Gauri sarebbe meglio che torna a fare pompe nei filmetti, fare la dj fallita o la punkabesstia di destra, non esistono ne contenuti, ne prove, ne qualsiasi tipo di informazione “utile” a denigrare la persona e il movimento che porta avanti. Fasci di merda

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Homytol 18 Marzo 2019 - 12:40

AVANTI SAVOIA

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Come sempre la sinistra si schiera con le élite e contro il popolo: "O state con Greta, o con i gilet gialli" - Rassegne Italia 18 Marzo 2019 - 7:16

[…] da Greta”, avevano ironizzato in molti sui social nei giorni scorsi, aggiungendo l’immagine di Greta Thunberg al pantheon di icone con cui il mondo progressista ha flirtato in questi ultimi tempi – anche […]

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oscar 19 Marzo 2019 - 5:49

SCUSATE:::ma alla fine cosa avete detto? Un bel niente, siamo tutti schiavi dei media, ma vediamo un pò di tirarci su le maniche tutti assieme e poche chiacchiere che non servino a un cazzo

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Il congresso mondiale della famiglia: se il "Nuovo Medioevo" è quello della sinistra - Skytg24news.it 20 Marzo 2019 - 4:06

[…] impiegar tempo ed energie sulle passerelle targate Ong. Difendono l’ambiente, difendono la sedicenne svedese trasformata nel guru dell’ecologismo mondiale, ma non si curano affatto del dramma di questo […]

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Greta Thunberg: la rivolta garbata che piace a quei signori del turbocapitale - Skytg24news.it 21 Marzo 2019 - 12:17

[…] Ecco allora ciò che penso. Siete irredimibili, se non avete capito che l’affaire Greta Thunberg è costruito a tavolino dagli architetti del turbomondialismo e dai taumaturghi […]

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Chi ha paura di Greta? Ecologia e globalizzazione | L'Identità di Clio 3 Aprile 2019 - 12:25

[…] Cfr.  HYPERLINK “Rita Pavone, Greta? Mi scuso tanto, non sapevo fosse malata” e “Altro che paladina dell’ambiente: ecco chi c’è dietro Greta Thunberg” […]

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Piergiorgio Zotti 4 Aprile 2019 - 7:44

Articolo con considerazioni molto interessanti. Grazie e un saluto

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Come ridurre l'uso della plastica - thetubetrotter 6 Aprile 2019 - 7:41

[…] Non voglio discutere sulla polemica riguardante questa ragazzina. Andreas Henriksson, noto giornalista d’inchiesta svedese, parla di manipolazione da parte della madre e di un amico esperto di marketing: https://www.ilprimatonazionale.it//esteri/greta-thunberg-paladina-ambiente-108169/ […]

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Come ridurre l'uso della plastica in casa - thetubetrotter 6 Aprile 2019 - 8:48

[…] Non voglio discutere sulla polemica riguardante questa ragazzina. Andreas Henriksson, noto giornalista d’inchiesta svedese, parla di manipolazione da parte della madre e di un amico esperto di marketing: https://www.ilprimatonazionale.it//esteri/greta-thunberg-paladina-ambiente-108169/ […]

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Giacomo Ricorsi 17 Aprile 2019 - 12:39

Articolo odioso. Anche ammesso che abbia ragione, è probabilmente stato scritto da chi ha una vita bruttissima, ma davvero brutta. Va bene criticare, ma usare parole astiose, contro una bambina di 16 anni, peraltro affetta da una sindrome comportamentale, può solo significare questo. Oltre che una vita brutta e priva d’affetto, chi scrive non sa cos’è l’empatia. Questa sì che è una brutta “malattia”.

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Greta Thunberg è la prova che i massoni non si vergognano di niente. Autistica, sottosviluppata e controllata dalla madre furba. Un automa. | Freeword and Friends Italia 23 Aprile 2019 - 12:31

[…] solo un burattino? Che dietro il fenomeno mediaticodella ragazzina paladina dell’ambiente ci sia un entourage di adulti e una manovra commerciale studiata a tavolino, è ormai abbastanza evidente. Dal Papa ai leader europei, tutti sembrano pendere dalle labbra della […]

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Greta Thunberg, un bluff targato Open Society - AllNews24 29 Aprile 2019 - 9:57

[…] 29 apr – È già stata ampiamente documentato quanto Greta Thunberg, sedicenne ambientalista svedese, non sia un “fenomeno” mediatico spontaneo. Le sue treccine […]

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Non solo clima. Greta l'antifascista manifesta anche contro gli identitari svedesi - Skytg24news 2 Maggio 2019 - 2:35

[…] passo è breve. Stanca forse dei soliti sit in davanti al parlamento di Stoccolma, ieri Greta Thunberg ha pensato bene di recarsi a Ludvika, piccolo centro nell’entroterra svedese, […]

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lallero 25 Maggio 2019 - 2:38

CRISTIANA GAURI SEI UNA TROIA

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Giggi er Bullo 29 Giugno 2019 - 9:34

Greta Thunberg è un rettiliano…
Le treccine Rettiliane…
Lo sguardo Rettiliano…
Sparge allarmismo per seminare panico nella popolazione mondiale, indebolirci pissicologicamente per poi… Noi no! Non cederemo un passo! pugnamo i tirapugni e massacriamo questi sobillatori, questi ecoterroristi Centennials!

“100 metri a stile libero nel lexotan
vengo al vostro funerale in MDMA
gargarismi con il sangue
ogni sera perdo un paio di mutande
non mi tange se il tuo piatto piange” cit. Cristina Gauri aka Miss Violetta
Miss Gauri me mancavano i tuoi scritti nichilisti, un po più di impegno, sto qualunquismo non se po legge! Sei una donna capace non buttare al cesso il tuo talento in articoletti che puzzano di Emilio Fede. Una volta eri più obbiettiva, sapevi che il lordume non ha partito ne nazione, “homo sum, humani nihil a me alienum puto”.
Daje, Greta Tungsteno oltre a costruire il nuovo nuovissimo ordine mondiale 2.0 non mi sembra malaccio, magari è un po ingenua, forse è un burattino di Soros e la sua lobby ebbrea, magari è manovarata dalla CIA, le forze occulte, i terra piattariani, oppure fa parte di scientology ma è possibile anche che sia vicina al movimento raeliano, non escluderei anche il rasfarianesimo (quelle trecce me puzzano di dreadlocks fatti male), Greta Tungsteno si vocifera sia anche un membro attivo della sacra corona unita, Greta Tungsteno dichiara di avere 16 anni ma è un clone di Heinrich Himmler…

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Greta va a New York: con la barca a vela del principino azzurro di Monaco - AllNews24 29 Luglio 2019 - 7:33

[…] Quanto è cool essere green se non si è poors. L’infante paladina dell’ambientalismo Greta Thunberg si rifiuta di prendere l’aereo, terribile mezzo di trasporto simbolo della sciocca malvagità […]

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gaetano fasulo 22 Agosto 2019 - 12:30

Forse riusciremo a salvare il pianeta ma sicuramente non salveremo Internet che ormai è diventato un letamaio dove non si trovano che insulti e incongruenze … Einstein era un asperger ma Greta non è una Einstein …. A volte penso sarebbe più piacevole parlare con Greta o con Alice pur non condividendo al 100% visto che lei è sicura mentre io … cogito e vorrei approfondire prima di emettere giudizi … che con persone che se n’escono con espressioni allucinati e quando parlo di co2 di cambiamenti climatici di detto buco nell’ozono di gas serra … cadono dalle nuvole … ed è come parlassi in cinese …. con uno che il cinese non sa cosa sia ….

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Carlo 22 Agosto 2019 - 9:43

Invece l’autrice dell’articolo, che manco voglio commentare per motivi che sicuramente non riesce a capire, cosa ne sa di clima e di ambiente? Io penso che sia un po’ invidiosetta perché non se la fila nessuno.

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Miky 1 Settembre 2019 - 6:08

Quanta ignoranza in un solo.articolo!!! Woowww
Complimenti

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Momo 23 Settembre 2019 - 1:28

Non toccate la superragazzina handicappata (ooops non si dice più, ora si dice diversamente abile) altrimenti qui i buonisti si arrabbiano. Un altro scemo è Saviano che ci viene a dire che a Napoli c’è la camorra perché c’è ancora qualcuno che non lo sapeva? Del riscaldamento globale se ne parla da anni ma ora arriva la ragazzina prodigio che grazie alle sue menomazioni riesce a coinvolgere tutto il mondo … Poveri noi o meglio poveri voi e tutti quelli che si fanno fottere così da un evento palesemente mediatico.
Complimenti Cristina e grazie di aver cercato in qualche modo di aprire gli occhi a questi quattro ottusi ignoranti che però purtroppo stanno aumentando a vista d’occhio. Baci

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Marc 1 Ottobre 2019 - 8:40

La “bambina prodigio” arriva ora perchè i suoi manovratori vogliono inaugurare il business “dell’ecologia” e portare i verdi a sostituire i sinistri nei parlamenti, dato che i secondi ormai sono stati sgamati come burattini delle elite globaliste giudee…

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Emanuel 30 Settembre 2019 - 11:51

A me la Greta fa paura. Come ho paura di tutti gli estremismi e di tutti i falsi idoli e delle definizioni politicamente accettabili che emarginano la verità. Io mi sento normale a essere eterosessuale, a credere nella famiglia formata da Uomo e Donna, a chiamare “handicappati” i menomati fisicamente e a rispettare chi mi rispetta. Non fatevi prendere in giro.

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Marc 1 Ottobre 2019 - 8:07

“Chi c’è dietro Greta”? Quelli che avete individuato sono solo un tot. C’è altro.

Due persone connesse a Soros, Luisa-Marie Neubeue e Morton H. Halperin (lui della Open society ed entrambi che di One campaign), sono anche connesse a Greta: l’una è spesso insieme a lei, l’altro indirettamente, tramite One campaign.

Ma siccome per gli “anti-complottisti” non ne basta una e non ne bastano due, allora scorriamo un pò la lista degli altri membri di One campaign.

La presidente, Gayle Smith, è connessa a Soros, avendo partecipato a eventi da lui organizzati. Stesso dicasi per Tom Freston.
Helen Gayle è stata nella fondazione Gates insieme a Joe Cerrell e Mark Suzman, altro notissimo conoscitore di Soros, da parte sua grande amico di David Cameron.
Bobby Shriever (citato nell’agendina di Epstein insieme a Peter Soros, nipote del “filantropo ungherese”) faceva già parte, insieme a Bono e a Jamie Drummond, del progetto DATA (il precursore di One), che è stato finanziato sempre da Gates & Soros: che Drummond ha definito “giant of giving for the greater good”, in un tweet indirizzato proprio a Gayle Smith.
Il nigeriano Dangote, l’uomo più ricco d’Africa, è sicuramente un amico di Soros, che ha incontrato varie volte in convegni d’affari. Stesso dicasi per il miliardario sudanese Mo Ibrahim:
https://www.burundi-forum.org/la-une/international/region-des-grands-lacs/burundi-mo-ibrahim-ami-de-soros-a-kigali/
Kevin Sheekey, che già finanziò una campagna milionaria contro Trump, partecipò alla “transition tent” di de Blasio, finanziata soprattutto da Soros.
Kelly Ayotte fu (insieme a una Rothschild…) membra del McCain Institute, sovvenzionato pesantemente da Soros.
Lawrence Summers, vecchia volpe della politica americana, conosce Soros senza alcun dubbio.

Molte di queste persone sono implicate in un progetto per le rinnovabili insieme ad altri loro conoscenti:

http://disq.us/url?url=http%3A%2F%2Fwww.avioselnav.it%2Fhi-tech%2Finternet%2Fenergie_rinnovabili__ci_pensano_zuckerberg_e_gates_con_la_breakthrough_energy_coalition.htm%3AHpIalsKQjRqfNN4bNjojVki7Uok&cuid=2217114

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Commodo 3 Ottobre 2019 - 9:49

Uxia Cambarro? Adoratrice, (e magari figlia), del dio Dagon?… Di sicuro una vera ecologista tutelatrice di ogni forma di vita acquatica in genere, e marina in particolare… Porti i miei saluti a padre Dagon, a madre Idra, e allo “zio” Yog Sothoth! (Che può essere magistralmente interpretato dal magnate il cui nome può essere letto correttamente anche al contrario. Anche come “Avatar”!).

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Fabio 6 Ottobre 2019 - 10:38

I politici hanno trovato una provocatrice con la giusta faccia da merda,sebbene giovanissima,pilotata per creare movimenti comunisti su chi dell’ambiente non frega niente,solo per creare caos

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Gionni 9 Ottobre 2019 - 9:05

Voi che avete commentato contro questo articolo siete degli imbecilli perché la verità fa male . Maledetti buonisti siete utili come la merda! Aprite gli occhi

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bolson 9 Ottobre 2019 - 11:36

I nostri nonni non cianciavano di ecologia, ma consumavano infinitamente meno. Smettiamola di pretendere le griffe, anziché aggiungerci il bollino green. Quanto meno, aboliamo gli indecenti standard ambientali che soprattutto negli ambienti di lavoro impongono i condizionatori. Non occorre sbraitare per il clima mondiale, basta pensare meno a quello della propria stanza.
Desensibilizziamoci al benessere e alla qualità, piuttosto che sensibilizzarci all’ambiente.

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Gianni 29 Novembre 2019 - 10:05

Va fatto togliere? Ah certo voi ragionate così. Non ci piace, va tolto. Ma andate a zappare, fascisti.

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Urian 3 Dicembre 2019 - 3:08

Signora, lei come tanti è fortemente fuori strada perché il regime vuole questo. Il problema non è la ragazzina con problemi o no, il problema è che i cambiamenti climatici sono provocati dalla geoingegneria clandestina che mira a modificare il clima, provocare disastri, mettere in ginocchio interi paesi. Il problema è che credete a tutto quello che vi vomitano dalla tv, non avete capacità critica, non vi fate domande, non vi viene neanche un dubbio. Male molto male.
Le sperimentazioni sul clima hanno avuto inizio molto tempo fa. Si faccia una ricerchina sull’ operazione Popey, che risale agli anni 60. SESSANTAAAA!! Secondo lei, oggi, nel 2019 cosa saranno in grado di fare, considerato i grandi passi che ha fatto la tecnologia?? L inquinamento va combattuto e ridotto ma non è la causa dei cambiamenti climatici. Questa è una fandonia per far ricadere la colpa sui cittadini e tartassarli con tasse ecologiche. ( MA SECONDO LEI, L INQUINAMENTO SI RIDUCE CON LE TASSE?????)NON CAPISCO PERCHE CAZZO NON APRITE GLI OCCHI? Ci sono documentazioni riscontrabili sul web, siti seri e molto competenti. Ma nulla, credete a gretina, ad al gore e a tutti quei criminali che stanno massacrando il pianeta con esperimenti militari.
Siamo in mano a criminali cara signora e greta non è che un burattino di cui loro si servono…ovviamente dando tanti bei soldoni alla famiglia…

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Tv 12 Dicembre 2019 - 12:50

Puttana di greta tutti voi dovete morire io sono io che ho la asperg non lei
Lei una stronza ricca imbrogliona de pure cessa e lei che offende la mia categoria

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greta 15 Dicembre 2019 - 6:27

siete voi gli ignoranti . porco di un dio bastardo

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"Greta è solo un burattino, ecco il suo messaggio in codice". Questo il video che lo proverebbe 31 Gennaio 2020 - 1:46

[…] un burattino? Che dietro il fenomeno mediatico della ragazzina paladina dell’ambiente ci sia un entourage di adulti e una manovra commerciale studiata a tavolino, è ormai abbastanza evidente. Dal Papa ai leader europei, tutti sembrano pendere dalle labbra della […]

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Roberto 24 Febbraio 2020 - 6:42

I giornalisti, da abolire definitivamente.
Credo che colei che ha scritto quest’articolo sia la classica giornalista senza cervello e senza cultura.
Tutto il discorso secondo lei parte dal presupposto che gli Asperger non provino empatia, solo che se poi vai ad informarti scopri che gli Asperger la provano, non sanno come descriverla, il che è diverso.
Ma parlare ad una giornalista inutile, è appunto inutile.
Come se non sapessimo che siete capaci di scrivere qualsiasi cagata per il vostro tornaconto ahahaha.

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COME RIDURRE LA PLASTICA IN CASA - thetubetrotter 22 Marzo 2020 - 9:45

[…] Non voglio discutere sulla polemica riguardante questa ragazzina. Andreas Henriksson, noto giornalista d’inchiesta svedese, parla di manipolazione da parte della madre e di un amico esperto di marketing: https://www.ilprimatonazionale.it//esteri/greta-thunberg-paladina-ambiente-108169/ […]

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Fois Antioco Pipino il Brevissimo 25 Marzo 2020 - 7:23

Spontaneo! Dai, lo sai anche tu che chiedere così ai governanti di diminuire le emissioni non porterà a un cazzo! Qui bisogna andare al nucleo della questione e rivoltare l’economia parassita come un calzino e trasformarla in un sistema che serva la vita in tutte le sue forme! Non il ridicolo palliativo del riscaldamento globale!

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Ciccio Che Pasticcio!!! 25 Marzo 2020 - 7:34

Te prego il butac no! È il difensore della fuffa (quanto odio sta parola) generalmente accettata! Un vero lecchino! Uno da cicap insomma.

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Scia Poldica 25 Marzo 2020 - 7:52

Il controllo del clima, e non solo, è robba seria! Togli quelle fette di prosciutto dalle dita, fascionista e comunascio!!!

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No fascionista! No comunascio! 25 Marzo 2020 - 8:09

No!No! Non vogliamo fascisti! Mai più! Naturalmente neanche i comunisti! Fuori!

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ARTICOLO DI MERDA 30 Marzo 2020 - 6:42

articolo da buttare nel cesso oppure da mettere nel vostro ano. vergognatevi. ho 14 anni ma sicuramente sono più intelligente e acculturato di voi.

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Assome 5 Aprile 2020 - 12:05

Hai ragione cazzo è un articolo di merda

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Pietro 5 Aprile 2020 - 12:06

Hai ragione cazzo è un articolo di merda

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Pietro Carlo 5 Aprile 2020 - 12:10

Hai ragione cazzo è un articolo di merda che va buttato giù nel cesso

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Alice Sacco 16 Ottobre 2020 - 3:59

E’ una ragazzina arrogante e presuntuosa, con l’ignoranza tipica delle ragazzine della sua età (non ha fatto l’università, non si è recata sui posti a fare i carotaggi nei ghiacciai antartici o l’analisi dei fossili che molto raccontano del passato della Terra, queste cose non le fai al liceo ma le fai dopo anni di studio), vittima dell’effetto Dunning Kruger.
Non sono mai stata d’accordo con lei (io sono una di quelle che ritengono che i cambiamenti climatici non sono di causa umana, e che sono una costante di tutta la vita della Terra, con l’eccezione del periodo denominato ‘Boring Billion’ o ‘Medio Evo dela Terra’ in cui il clima non cambiò mai, periodo tra l’altro molto caldo), ma adesso che sto guardando i video mi piace sempre meno. Ha un atteggiamento, un modo di muoversi e di presentarsi degno di un tiranno.

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massimo 9 Agosto 2021 - 7:25

Impressionante, brava, hai colpito nel segno, continua così.

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Carlo 14 Agosto 2021 - 8:27

Gli oceaniche di plastica sono una triste realtà è nessuno ne parla perchè nessuno capisce la gravità del fenomeno è non saranno le esibizioni della bambina a togliere la plastica dai mari
Carlo

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Ta 6 Settembre 2021 - 5:43

È un peccato vedere che invece di criticare l’idea anche qui si critica la persona. E con una bella dose di ignoranza dietro.

Sono Asperger. Sono empatica. Non sono malata ma ho una condizione di neurodiversita che ha, come qualsiasi condizione individuale, punti forti e punti deboli.
Meditavo anche sull’unirmi a voi visti i diversi punti di unione con il mio pensiero.
Tuttavia, considerato quanto emerge da articoli e commenti, credo che sarete ben più lieti di fare a meno del mio contributo in quanto persona non gradita (e quant’altro) esclusivamente per una diversità di cui ignorate praticamente tutto.

Cordiali saluti.

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sfsefefsdesdfesdfsedfsedfedsfdsfedfsef 10 Ottobre 2021 - 3:08

vaffanculo

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