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Roma, 8 mar – Quando si pensa all’economia del Kenya la prima cosa che viene in mente sono l’agricoltura (specie la coltivazione di fiori) e l’industria turistica. Effettivamente questi due settori occupano una parte non indifferente della forza lavoro lavorare. Meno conosciuto, ma non per questo meno importante, è il settore dell’alta tecnologia. Una non indifferente rete di imprese che producono programmi informatici, videogiochi, sistemi di pagamento online e altri servizi che è stata ribattezzata Silicon Savannah.
Il governo sta cercando da tempo di puntare su questo comparto al fine di diversificare l’economia del Kenya. Le iniziative in questo campo sono tante e, tra queste, ultima in ordine di tempo è il progetto di Konza Digital Media.
Dalla Corea al Kenya: una nuova “città digitale”
L’iniziativa, che vede la partecipazione del ministero dell’It e della Korea Exim Bank (istituto di credito coreano specializzato nei crediti all’esportazione), si pone come obiettivo quello di creare un centro tecnologico-mediatico che offra formazione, ricerca e innovazione e che ha la potenzialità di creare occupazione specialmente per i più giovani.
Stando alle stime, il progetto dovrebbe riuscire a creare qualcosa come 47mila posti di lavoro, oltre ad avere un impatto in termini economici (fra diretto e indotto) per quasi 170 milioni di dollari. Questo grazie agli investimenti coordinati da Exim con capitali in arrivo da Seul.
Non solo strategie di marketing, ma anche la creazione di un curriculum formativo per formare operatori esperti di videogiochi e animazione, fino allo sviluppo di contenuti mediatici che potranno essere commercializzati agli oltre 200 milioni di africani che parlano la lingua swahili. La nuova “città digitale” creerà nuove opportunità nell’animazione, nei videogiochi e nella fotografia e vedrà la decisiva collaborazione del governo sudcoreano, che metterà a disposizione del Kenya tutte le sue conoscenze e competente nel campo della comunicazione.
Giuseppe De Santis
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[…] 5 set – Nonostante gli sforzi per creare imprese nel settore dell’alta tecnologia l’economia del Kenya rimane fortemente legata al settore primario. Normale quindi che il governo […]