Roma, 22 set – Come molti altri paesi africani anche in Kenya la domanda di energia è in aumento e la buona notizia è che il 90% dell’energia prodotta proviene da fonti rinnovabili quali l’idroelettrico, il solare, le centrali eoliche e quelle geotermiche.
Energia costante e pulita
Per il governo keniano però questo non è abbastanza. Si punta infatti ad avere il 100% di energia prodotta da fonti pulite. Ma oltre a questo Nairobi vuole pure che la produzione sia costante anche quando non ci sono sole e vento e per tale motivo ha dato il via libera alla costruzione della sua prima centrale nucleare.
I lavori per costruire questa centrale nucleare dovrebbero iniziare nel 2027 e terminare nel 2034 per un costo di 3miliardi e mezzo di euro e una volta terminata questa centrale produrrà 1000 megawatt di elettricità.
La decisione di puntare sul nucleare non è nuova visto che già all’inizio del 2000 il governo keniano ha espresso il desiderio di puntare sul nucleare ma poi per vari motivi questo progetto non è andato avanti. Ma adesso la crescente domanda di energia ha spinto le autorità a prendere una decisione e quindi hanno dato il via alla costruzione di questa centrale che sara’ situata sulla costa dell’oceano indiano.
Non solo il Kenya punta sul nucleare
C’è da dire che il Kenya non è l’unico paese africano che punta sul nucleare. Anche il Ghana sta valutando di costruire una centrale nucleare e lo stesso stanno facendo altri paesi africani. Anche Egitto, Uganda e Ruanda vedono nell’atomo una soluzione ai loro problemi energetici. Questo è agevolato dal fatto che molti paesi africani hanno giacimenti di uranio e quindi non devono preoccuparsi di trovare la materia prima per alimentare queste centrali.
Al momento l’unico paese africano ad avere una centrale nucleare è il Sudafrica e anche in questo paese il governo vuole costruirne altre per risolvere una volta per tutte il problema delle interruzioni di elettricità causate da una carenza di produzione che non tiene il passo con l’aumento della domanda.
Giuseppe De Santis