In pratica non solo il ministro di Tel Aviv ha accusato di genocidio Assad, ovviamente senza alcuna prova e utilizzando il pretesto delle false notizie diffuse dal governo americano, ma ha voluto rimarcare la volontà del governo israeliano di ammazzare il presidente siriano. Galant ha inoltre specificato che secondo lui l’amministrazione Obama avrebbe dovuto sostenere di più i Paesi sunniti, senza stringere accordi con l’Iran che è un pericolo per tutto il mondo. Non ci ricordiamo attentati o guerre scatenati da iraniani, ma se lo dice un ministro israeliano come non credergli.
“Dobbiamo prima tagliare la coda del serpente (Assad ndr.): poi potremo concentrarci sulla testa, che è Teheran”. Ha minacciato il ministro. Precedentemente, in un’intervista alla radio dell’esercito, Galant aveva affermato che il governo di Assad è il peggiore dai tempi di Adolf Hitler.
Eugenio Palazzini
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