Muammar-Gheddafi3Bengasi, 6 ago – Dopo quattro anni dalla caduta e uccisione del colonnello Muammar Gheddafi, tornano a farsi sentire i suoi fedelissimi.
Nei giorni scorsi nel cuore di Bengasi, la città da cui è partita la ribellione contro il governo di Tripoli nel marzo del 2011, hanno manifestato per la prima volta dalla caduta del regime i sostenitori dell’ex leader libico. Secondo l’emittente Al Araiya i manifestanti hanno scandito gli slogan “Muammar, Muammar e Dio” e “Muammar, Libia e Basta” sventolando le bandiere verdi e le foto di Gheddafi. Pare che la manifestazione non sia durata a lungo perchè vi è stato l’intervento di alcuni residenti che hanno reagito con un lancio di sassi e sparando alcuni colpi che non hanno causato vittime.
I manifestanti filo Gheddafi hanno chiesto la scarcerazione del figlio dell’ex raìs, Saif al Islam che è stato condannato a morte per i crimini commessi durante la ribellione scoppiata nel 2011. La sentenza emessa dal tribunale di Tripoli non è stata riconosciuta dal governo di Tobruk, il secondogenito di Gheddafi al momento è detenuto a Zintan da un gruppo di ex ribelli.
Guido Bruno

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