Libia, Sarraj: “800mila immigrati pronti ad invadere l’Italia. Tra di loro terroristi”

Tripoli, 15 apr –  Il premier libico Fayez al-Sarraj rilascia una dichiarazione allarmante per il nostro Paese. Infatti, in un’intervista all’inviato del Corriere della Sera oltre a ringraziare l’Italia per il suo ruolo da “mediatore” nella situazione libica, ammonisce: “Ci sono 800mila migranti pronti ad invadere l’Italia”. E dice anche: “Tra di loro anche molti terroristi”.

Nella notte sul quartiere di Abu Slim nel centro di Tripoli le forze di Khalifa Haftar hanno scagliato cinque missili: uno di essei ha centrato un’abitazione civile. Almeno tre i feriti. Intanto, anche l’Onu ha reso chiara la sua posizione sull’attacco di Haftar e lo ha fatto per bocca di Ghassan Salamè, inviato speciale delle Nazioni Unite: “Khalifa Haftar non sta compiendo un’operazione anti-terrorismo, ma un colpo di Stato”.

Giuseppe Conte, a Campobasso per un incontro sul Contratto istituzionale di sviluppo, dichiara:  “Stiamo sempre seguendo l’evoluzione in Libia, oggi è una giornata molto impegnativa, siamo preoccupati, dobbiamo assolutamente scongiurare che possa proseguire questo conflitto armato. Abbiamo una precisa strategia, vogliamo una soluzione politica, farò di tutto perché tutti gli attori libici, ivi compresi gli esponenti della comunità internazionale, lavorino con noi per una soluzione pacifica”.Invece il presidente della Camera, Roberto Fico, si esprime a questo modo sulla questione libica: “I rifugiati non possono essere respinti, coloro che scappano da una guerra non possono essere respinti. Questo è il diritto internazionale, quindi mi sembra davvero scontato. È il diritto e così è”.

Ilaria Paoletti