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Si masturba in diretta su Zoom: sospeso un collaboratore del New Yorker

by Cristina Gauri
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toobin

New York, 20 ott – Che gli scrittori, soprattutto quelli progressisti o liberal che dir si voglia, possano essere molto autoreferenziali, ai limiti del masturbatorio, è cosa nota; ma Jeffrey Toobin, analista legale della Cnn e collaboratore del prestigioso giornale New Yorker, è uscito dalla metafora per entrare, prepotentemente, nel campo della masturbazione reale. Toobin, durante una riunione redazionale avvenuta su Zoom ha infatti pensato bene di indulgere in un atto di auto-erotismo. «Credevo di non essere visibile. Pensavo che nessuno potesse vedermi. Pensavo di aver silenziato il video», ha dichiarato poi a sua parziale «discolpa».

Sospeso dal New Yorker

Fino ad oggi incidenti di percorso anche piuttosto imbarazzanti non erano mancati in convegni digitali, riunioni lavorative, discussioni di tesi di laurea, ma lo scrittore statunitense ha certamente alzato l’asticella. Cosa di cui sono ben consapevoli tanto il New Yorker, che ha pensato bene di sospenderlo, quanto la Cnn, dove Toobin ha preso un periodo di aspettativa. Forse per precorrere eventuali provvedimenti disciplinari? «Jeffrey Toobin è stato sospeso in attesa di ulteriori verifiche su quanto accaduto», ha dichiarato la portavoce del New Yorker Natalie Raab, mentre il direttore, David Remnick, ha inoltrato una mail a tutti i suoi dipendenti: «Cari tutti, come avrete letto, uno dei nostri scrittori Jeff Toobin è stato sospeso dopo un incidente su Zoom la scorsa settimana. Vi prego di prendere queste questioni molto seriamente».

Bollenti spiriti (nelle simulazioni elettorali)

Piuttosto curiosa per altro la ricostruzione di ciò che Remnick definisce «incidente»: una riunione su Zoom che avrebbe dovuto simulare i risultati delle elezioni presidenziali americane, per verificare i commenti e le reazioni a caldo. Forse troppo a caldo, se Tobin, pur in compagnia del gotha delle firme del liberal del New Yorker e della radio di New York, Wync, non è riuscito a trattenere i bollenti spiriti. In effetti viene anche da chiedersi cosa possa mai aver indotto l’uomo a trovare eccitante, a tal punto da masturbarsi, in quella riunione e in quel tema. Fatto sta che quando i commentatori che simulavano democratici e repubblicani si sono ritirati nelle breakout room, per lasciar spazio ad altri commentatori, Toobin, forse inavvertitamente, si è collegato di nuovo ed è stato in quel momento avvistato con l’arnese in mano, in gesti inequivocabili.

Cristina Gauri

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Sta per suonare l’ora di Giuseppi Conte ? .. su un Eberhard Extra Fort – vraie55 21 Ottobre 2020 - 12:08

[…] Si masturba in diretta su Zoom: sospeso un collaboratore del New Yorker […]

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