Tokyo, 22 lug – Gli organizzatori delle Olimpiadi di Tokyo hanno licenziato in tronco il direttore della cerimonia di apertura appena un giorno prima che l’evento abbia luogo nell’ultimo colpo ai travagliati Giochi. La ragione? Nel 1998 fece una battuta sull’Olocausto.
Olimpiadi, licenziato Kobayashi
Kantaro Kobayashi, comico di 48 anni, è stato licenziato dal ruolo di regista della cerimonia di apertura delle Olimpiadi a causa di una scenetta che ha recitato nel 1998 e che si prendeva gioco della Shoah. In una parte dello sketch Kobayashi dice: “Giochiamo all’Olocausto”.
Hashimoto: “Cerimonia verrà rivista”
Seiko Hashimoto, presidente del comitato olimpico di Tokyo, ha affermato che l’intera cerimonia di Kobayashi verrà “riveduta”: mancano poche ore prima dell’inizio. “Stiamo ancora valutando come fare la cerimonia di apertura domani”. Tuttavia, un portavoce dei Giochi ha successivamente confermato che la cerimonia si sarebbe svolta come previsto senza ritardi.
Gli altri licenziamenti delle Olimpiadi
Il comico è solo l’ultimo grande nome ad essere licenziato dal team organizzatore delle Olimpiadi questa settimana- Anche il compositore della cerimonia di apertura è stato licenziato e un popolare autore per bambini si è ritirato da un evento culturale, entrambi a causa di accuse di “bullismo”.
Ci si mette anche il Covid
Non è solo la cancel culture a rompere le uova nel paniere delle Olimpiadi, anche il numero di casi di Covid. Sono infatti arrivati a 91, tra i quali spiccano atleti cechi e olandesi. Le Olimpiadi, già abbastanza impopolari quest’anno, potrebbero trasformarsi in un vero impiccio.
Ilaria Paoletti
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