Roma, 7 giu – Dopo i ventimila soldati iraniani arrivati in supporto di Bashar Al-Assad, a cui si stanno aggiungendo anche numerosi volontari afghani di origine hazara, in questi giorni è operativa in Siria anche una brigata di quattromila volontari palestinesi, sia cristiani che musulmani, formati dall’esercito regolare e schierati in difesa di Damasco.
Un battaglione di questa brigata denominata “Galilea” sta già combattendo nel Qualamon a fianco degli Hezbollah, contro i miliziani dell’Isis e i loro Foreign Fighters arrivati da mezzo mondo.
Mentre le forze di difesa della Siria si rinforzano con gli aiuti militari dei paesi mediorientali in lotta contro il Califfato, sul fronte occidentale l’Europa e gli Stati Uniti ancora tergiversano per dare il proprio aiuto ad Assad, rimasto di fatto l’ultimo baluardo reale contro il terrorismo.
Andrea Bonazza