Parigi, 21 apr – Il terrorista che ieri sugli Champs-Elysees a Parigi ha ucciso un poliziotto, ferendone altri due prima di essere abbattuto dalle forze dell’ordine transalpine, è il 39enne Karim Cheurfi. L’attentato è stato rivendicato dall’Isis e questa mattina tre persone sono state fermate e interrogate dai servizi antiterrorismo francesi. Il killer era stato già arrestato lo scorso febbraio perché aveva minacciato la polizia ma poi era stato rilasciato per mancanza di prove. Nell’auto del killer, stando a quanto riportato dai media francesi, la polizia ha rinvenuto un fucile a pompa e ad alcuni coltelli, oltre a fogli inneggianti all’Isis. Uno degli agenti feriti ieri sugli Champs-Elysées è stato dimesso dall’ospedale Georges Pompidou, si è salvato grazie al giubbotto antiproiettile. La civile colpita, una donna di nazionalità tedesca, è stata “ferita al piede e dovrà essere operata”.
Il leader del Front National, Marine Le Pen, ha parlato prima di tutti gli altri politici stamattina in una conferenza stampa tenutasi al suo quartier generale, vicino all’Eliseo: “Quando andrò all’Eliseo – ha detto la Le Pen – la prima cosa che farò sarà reintrodurre le frontiere nello spazio Schengen”. “Questa guerra – ha aggiunto il leader del Front National – ci viene fatta senza pietà e la Francia è presa di mira non per ciò che fa ma per ciò che è. Faccio appello al risveglio dell’anima millenaria del nostro popolo, capace di opporre alla barbarie sanguinaria una risolutezza che nulla può intimidire, un’energia che nulla può ostacolare, una fermezza che nulla può mettere in ginocchio. A questo presidente notoriamente fallimentare, a questo governo effimero, abituato all’inazione, come lo sono tutti i governi, di destra e di sinistra, degli ultimi 10 anni, io non chiedo che l’ultimo sussulto, prima di lasciare il potere”.
La Le Pen ha poi aggiunto che “vanno espulsi tutti tutti gli schedati S” ( i sospettati di essere radicalizzati ndr). “Una volta eletta presidente della Repubblica – ha concluso – porrò in essere immediatamente e senza tentennamenti questo piano di battaglia contro il terrorismo islamista e contro il lassismo penale per mettere al sicuro i francesi. Viva la Repubblica e viva la Francia.”
Eugenio Palazzini