New York, 15 ago – Continua a infittirsi il mistero attorno al decesso del miliardario Jeffrey Epstein, trovato impiccato nella propria cella a New York mentre era in attesa di testimoniare al processo che lo vedeva imputato per pedofilia, sfruttamento sessuale e traffico di minori. Una morte che ha destato più di qualche sospetto, sia per il tempismo sia perché Epstein aveva già tentato di togliersi la vita ed era stato quindi inserito nella “Suicide Watch” (la lista di massima sorveglianza prevista dall’ordinamento penitenziario federale).
Tempismo sospetto
Per quanto riguarda il tempismo si tratta di un suicidio che ha tolto da gravi imbarazzi o addirittura da conseguenze di ordine penale gran parte del mondo politico/culturale/finanziario progressista statunitense e britannico: è infatti ormai assodata una frequentazione sistematica delle case e dell'”Isola del sesso” di Epstein da parte di personalità di spicco quali Bill Clinton, esponenti della nobiltà inglese, scienziati come lo scomparso Stephen Hawking e l’ex primo ministro israeliano Barak. Tutte queste personalità, aldilà degli aspetti penalmente rilevanti, dimostrano nella migliore delle ipotesi una sconcertante leggerezza nel non essersi accorte dell’autentico circo degli orrori che coinvolgeva ragazzine pesantemente minorenni, appositamente reclutate per soddisfare gli appetiti sessuali di Epstein – e di chissà chi altri.
Il quadro
Oltre al ritrovamento di interi hard disk contenenti materiale pedopornografico, sarebbero emersi altri elementi bizzarri e grotteschi che danno da pensare sul tipo di coinvolgimento che alcuni personaggi potrebbero avere avuto nel vissuto di Epstein. Prendiamo ad esempio Bill Clinton, ospite certificato per 26 volte sul “Lolita Express”, jet privato del miliardario. Proprio dell’ex presidente Usa sta circolando la foto di un grottesco dipinto, rinvenuto in una delle case di Epstein, e che lo vede raffigurato vestito da donna, in posa ammiccante all’interno dello studio ovale della Casa Bianca. Nel quadro, Clinton starebbe indossando lo stesso abito da sera portato da Monica Lewinsky durante il loro “galeotto incontro”. Il dipinto, scoperto da un visitatore nella sontuosa casa da 56 milioni di dollari dell’Upper East Side, era stato nascosto sulle scale, segno evidente che chi lo aveva tentato di occultare lo riteneva potenzialmente compromettente. Chi lo ha scoperto avrebbe poi mandato la foto al Daily Mail che lo ha diffuso in questi giorni.
Una strana amicizia
Il ritrovamento aprirebbe una serie di interrogativi sulla tenuta morale e sul decoro di chi ha in mano le redini delle sorti del mondo – e forse si tratta solo della punta dell’iceberg. E’ comprovato ed indubbio che Clinton ed Epstein fossero amici, nonostante l’ex presidente abbia sempre negato di essere stato sull’isola del pedofilo – dichiarazione che Trump ha cercato di smentire. Stando poi alle dichiarazioni di Virginia Roberts, una delle ex schiave sessuali di Epstein, Clinton sarebbe stato sull’Isola per una cena di addio al suo incarico di presidente.
Cristina Gauri
2 comments
Eccoli qui i pedo-satanisti del Gran Sinedrio sionista…
…lo hanno servito allla Sindona…ora, chi temeva rivelazioni e sputtanamenti, non ha più da temere..tutto verrà messo a tacere …. è stato messo a tacere…