Più che un articolo un riconoscimento questurino, che ha indignato i frequentatori della pagina di Rifondazione per vari motivi. Da un lato proprio per il sapore ‘sbirresco’ dell’inchiesta, e dall’altro perché volto indirettamente a screditare le proteste contro il governo di Tsipras.
I commentatori hanno attaccato RC perché, per continuare a tutelare il volto a cui si sono legati in modo fideistico e che ha tradito tutte le premesse, sarebbe giunta ad attaccare la protesta del popolo greco. Una rivolta trasversale, nata dal basso, che vede in prima fila anche sostenitori delusi di Tsipras, che da simboli di Syriza durante la campagna elettorale ora sono diventati i primi detrattori.
Rifondazione ha quindi lanciato un boomerang che è tornato immediatamente indietro. Il partito sulla propria pagina ha provato a rispondere ai primi commenti negativi ma poi, davanti alla marea montante del malcontento, si è chiusa nel silenzio. Il dato definitivo che emerge dall’epic fail e che viene sottolineato dai commentatori, è che ancora una volta Rifondazione Comunista, fra sistema e popolo, si è schierata con il primo.
Ettore Maltempo