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Scoperta in Galilea una nuova strada romana di 1.800 anni

by Andrea Bonazza
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Roma, 9 dice – Mentre si riaccendono immancabili le tensioni tra israeliani e palestinesi in Vicino Oriente nelle quali, anche nelle ultime ore, ha perso la vita un giovane palestinese; dall’antica terra degli ulivi riaffiora l’ennesima affascinante scoperta. Solo la settimana scorsa vi parlavamo della vastissima rete stradale romana che collegava le vie dell’Impero; ora, a conferma di quel nostro articolo, gli archeologi hanno annunciato la scoperta di una parte di strada romana di 1.800 anni. L’antico tratta stradale venne costruito al tempo dell’imperatore Adriano e, ora, l’Autorità israeliana per le antichità, intende preservare e studiare al meglio questo lastricato millenario.

“la Highway 6 del mondo antico”

Il tratto di strada riemerso misura circa 8 metri di larghezza e 25 metri di lunghezza. Il ritrovamento è avvenuto vicino al villaggio beduino di Rumat al-Heib, in prossimità di Nazareth, a circa 20 chilometri a ovest della storica città di Tiberiade, sul mare di Galilea. La via romana è stata scoperta durante i lavori di sviluppo su un sentiero pedonale. Gli israeliani hanno già bollato questo nuovo cardo romano come “la Highway 6 del mondo antico”, riferendosi alla principale autostrada che attraversa Israele da nord a sud. La strada, che corre tra Acri, Sefforis e Tiberiade, fu lastricata nel II secolo d.C. durante il dominio dell’imperatore Adriano. Fu però completata dai suoi successori e, successivamente, ristrutturata in epoca bizantina.

Roma caput mundi

Come vi spiegavamo in un precedente articolo, tra le varie opere infrastrutturali, l’impero romano ha costruito anche qui in Palestina diverse strade importanti. Queste opere rispondevano alla necessità di spostare rapidamente truppe e macchinari militari, posta e merci, nell’antica creazione di una via delle spezie moderna. Durante i lavori di scavo, nell’area sono stati rinvenuti frammenti ceramici di epoca romana e bizantina, oltre a oggetti metallici e monete risalenti al periodo romano. Come ci racconta anche la Bibbia, ancor più in questo clima natalizio, per secoli in queste terre l’Impero romano governò con la spada e la “carota” le popolazioni indigene. Talvolta usando fin troppa forza o oppressione, certo, ma per lo meno duemila anni fa i Romani misero fine ad ataviche dispute tribali, per dio o per denaro.

Andrea Bonazza

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