Roma, 10 nov – Mentre infiammano le proteste dei nazionalisti per l’accordo tra il presidente uscente Pedro Sánchez del Psoe e gli indipendentisti catalani di Junts per la formazione del nuovo governo, nella giornata di ieri la Spagna è stata sconvolta dall’attentato ai danni di Alejo Vidal-Quadras, cofondatore di Vox ed ex presidente per la Catalogna del Partito Popolare. Un uomo dal volto coperto gli ha sparato in faccia con un colpo di pistola in via Núñez de Balboa, nel pieno centro di Madrid.
Attentato a fondatore di Vox
Vidal-Quadras era appena uscito dalla chiesa dove aveva seguito le funzioni religiose per la festività del 9 novembre della Virgen de la Almudena, patrona di Madrid, e si stava dirigendo verso la sua macchina, quando un sicario dal volto coperto dal casco si è avvicinato a lui e ha esploso un colpo di pistola – secondo le ricostruzioni una parabellum calibro nove – dalla distanza di due metri, centrandolo in volto, per poi allontanarsi a bordo di una moto guidata da un complice. Insomma, un’azione progettata fin nei minimi dettagli. Il politico è in condizioni gravi, ma dovrebbe essere fuori pericolo. Dopo essere stato soccorso, è stato operato d’urgenza per una frattura mandibolare, il proiettile gli avrebbe infatti attraversato la mandibola, con tanto di foro di entrata e di uscita. Appena un’ora prima del tentativo di omicidio, aveva lanciato un appello contro l’accordo con gli indipendentisti: “Il famigerato patto tra Sánchez e Puigdemont che schiaccia lo Stato di diritto in Spagna e pone la fine alla separazione dei poteri è già stato già concordato. La nostra nazione cesserà così di essere una democrazia liberale e diventerà una dittatura totalitaria. Noi spagnoli non lo permetteremo”.
Chi è Vidal-Quadras
Politico di lungo corso, Vidal-Quadras, 78 anni, è stato europarlamentare dal 1999 al 2014, vicepresidente del Parlamento europeo dal 2004 al 2007. Dopo quasi trent’anni ha lasciato il Pp nel 2014 per alcuni contrasti con Mariano Rajoy. Nello stesso anno è stato tra i fondatori di Vox, di cui fu presidente fino al 2015. Oltre all’impegno politico, è stato per diversi anni docente di fisica atomica e nucleare all’Università autonoma di Barcellona, città dove è nato il 20 maggio 1945.
Gli indipendentisti festeggiano: “Questa è la strada per sradicare il fascismo!”
Su quanto accaduto ora indaga la polizia, escludendo fin da subito l’ipotesi che si tratti di criminalità comune o un tentativo di rapina, seguendo invece la pista del movente politico. Una delle ricostruzioni che sta prendendo piede in queste ore è che a nascondersi dietro il tentato omicidio ci sia l’Iran, per l’aperta contrarietà al regime di Teheran che Vidal-Quadras avrebbe dimostrato negli anni. Possibilità che al momento non trova conferma e che desta più di un dubbio. A festeggiare quanto accaduto sono gli indipendentisti catalani, con Joves Junts – gruppo giovanili a sostegno di Junts, ma non riconosciuto ufficialmente da quest’ultimo – che affermano: “Questa è la strada per sradicare il fascismo!”.
Michele Iozzino