Al momento sembra che l’azione sia stata condotta da un solo uomo, un “francese” di origini tunisine di 31 anni, nato in Nordafrica e residente a Nizza, di cui al momento non vengono riportate le generalità ma fanno sapere le autorità francesi “era noto alla polizia per violenze, uso di armi, ma nessun fatto legato al terorrismo”. Prima di essere ucciso dalla polizia, sembra da una poliziotta, l’autista del camion è riuscito a procedere nella zona pedonale per almeno 3 km ad una velocità di circa 80 km orari. Molte le testimonianze in cui si racconta che “il camion sterzava di continuo, per colpire più persone possibile, proprio come fossero dei birilli”, altre invece sottolineano la crudezza della scena “ho sfiorato la morte, ho visto gente stritolata, teste insanguinate, membra staccate”.
Fin da subito sono circolati molti video, con immagini anche molto cruente, cosa che ha fatto scattare la censura dei social network e l’invito a non pubblicare i fotogrammi più “forti”. La polizia ha tentato da subito di fermare l’attentatore, che ha però risposto al fuoco mentre era alla guida, sembra anche riuscendo a colpire alcune persone che si trovavano in spiaggia. L’utilizzo del camion per travolgere le persone sembra una nuova modalità di attacco, mai vista in Europa ma già utilizzata in Medio Oriente. In passato anche al Al-Qaeda utilizzato pick-up per “uccidere chi non è fedele ad Allah“. In rete i sostenitori dell’Isis festeggiano, mentre la Francia è alle presse con un nuovo dramma nazionale. Il premier Manuel Valls ha proclamato 3 giorni di lutto nazionale.
Davide Romano
1 commento
Bene (ovviamente si fa per dire). Trascorsi i tre giorni di Lutto Nazionale, si decideranno finalmente a capire che razza di disastro hanno in casa, o continueranno a far finta di niente e riposare sulle illusioni?