Stavolta siamo all’Umpqua Community di Roseburg, nell’Oregon, 300 chilometri a sud di Portland. All’inizio si รจ parlato di 15 vittime, ma col passare delle ore il bilancio sarebbe sceso a โsoleโ 9 uccisioni. La decima vittima sarebbe il killer stesso, freddato dalla polizia dopo una sparatoria.
L’uomo aveva con sรจ tre pistole e almeno un fucile, oltre ad una grande quantitร di munizioni. Secondo alcune fonti aveva anche un giubbotto antiproiettile, ma non รจ chiaro se lo indossasse al momento della sparatoria. Secondo alcuni testimoni, lo stragista sarebbe entrato nella classe chiedendo ai presenti di alzarsi e dichiarare la propria religione, prima di sparare. โSe eri cristiano ti sparava alla testa, altrimenti alle gambeโ, pare abbiano affermato i superstiti.
Da appurare anche se sia legato alla sparatoria l’annuncio anonimo pubblicato sul sito 4chan che riportava ieri: “Voi ragazzi siete ok, domani non andate al campus”.
Intanto si cerca di ricostruire la personalitร dell’assassino. Padre bianco e madre afroamericana, sembra che su internet si definisse โconservatore repubblicanoโ e che simpatizzasse con i guerriglieri dell’Ira irlandese (passione piuttosto inusuale per la destra americana). Immancabili le sue foto con fucili e armi varie. Si sarebbe definito anche ostile alle โreligioni organizzateโ, altra bizzarria che va a costruire un patchwork culturale piuttosto indecifrabile.
Mercer avrebbe commentato sul web il delitto compiuto dallโex giornalista Vester Flanagan contro due colleghi in Virginia: โIl mondo scopre alcune persone quando versano un poโ di sangue. Uno sconosciuto รจ ora noto a tutti. Il suo volto stampato su tutti gli schermi, il suo nome sulle labbra di ogni persona del pianeta, tutto in un giorno. Sembra che piรน persone uccidi e piรน sei sotto i riflettoriโ.
La strage nel college come alternativa al reality show. ร l’America, baby.
Giorgio Nigra