Roma, 18 giu – Ennesima strage della follia in America. Un uomo è infatti entrato sparando in una Chiesa, uccidendo almeno nove persone. Il luogo religioso è per lo più frequentato dalla comunità afroamericana. Il fatto è successo a a Charleston, in South Carolina.
La polizia è alla ricerca di un sospetto, un maschio bianco di 21 anni con un paio di jeans, una felpa grigia, stivali e senza barba. Secondo polizia ci potrebbe essere un movente razziale.
Tra le vittime c’è anche un senatore democratico della South Carolina, il reverendo Clementa Pickney, pastore della chiesa.
Al momento della sparatoria, dopo le nove di sera (le 3 del mattino in Italia), era in corso una lettura della Bibbia. L’assassino ha agito da solo. “È una tragedia incomprensibile”, ha detto il sindaco Joe Riley, precisando che otto persone sono morte sul colpo, mentre una nona e morta poco dopo il ricovero in ospedale. C’è anche un ferito, di cui al momento si ignorano le condizioni.
La chiesa dove è avvenuta la sparatoria, la Emmanuel African Methodist Episcopal Church, costruita ai primi dell’800 in stile gotico, è una delle più vaste congregazioni di afroamericani nella regione ed una delle più antiche del suo genere nel sud degli Stati Uniti, e per questo è iscritta nel registro nazionale dei luoghi storici.
La zona di Charleston è stata di recente teatro di forti tensioni razziali dopo che un poliziotto bianco di nome Michael Slager è stato incriminato per sparato ad un nero, Walter Scott, uccidendolo e l’intera scena è stata ripresa con un telefonino e postata in internet.