Le attività di dragaggio sono decisamente molto importanti se si desidera mantenere la piena navigabilità delle acque, come ad esempio all’interno dei porti o lungo i fiumi.
L’accumularsi dei sedimenti può avere diversi effetti negativi, come far incagliare le navi o ostruire interi canali. Effettuare delle attività di dragaggio oggi è più semplice rispetto a un tempo, e il merito va ai diversi macchinari che si possono utilizzare, tra cui spiccano attrezzature come le pompe draganti verticali.
In queste operazioni spesso si usano strumenti dedicati all’aspirazione dei detriti e del pulviscolo in sospensione nell’acqua. Scoprite di più insieme a noi nelle prossime righe.
Dragaggio, come funziona l’aspirazione
Di solito le draghe aspiranti applicano un particolare principio fisico: riescono a creare una vera e propria pressione negativa, e ciò genera l’effetto aspirante.
Ciò che si è sedimentato sul fondale si solleva e inizia a mescolarsi con l’acqua, per poi entrare nel macchinario e fuoriuscire in uno spazio dedicato. Spesso si sistema una area in modo tale da depositare lì tutto il materiale aspirato ed eventualmente trasportarlo altrove o iniziare direttamente la lavorazione.
Quali sono i pregi dell’aspirazione?
Sono molti i vantaggi del dragaggio con aspirazione. Per questo è uno dei sistemi più utilizzati per questo genere di lavori.
Tra i principali fattori da tenere in considerazione c’è senza alcun dubbio l’efficienza. Attraverso l’aspirazione si riesce a estrarre dall’acqua un gran numero di detriti e sedimenti in breve tempo. Ciò ha un effetto sui costi da sostenere, visto che si riesce a terminare il lavoro più in fretta.
Un altro elemento è la versatilità. Le draghe aspiranti si possono utilizzare senza problemi in porti, fiumi e laghi. Non ci sono limiti di forma e dimensioni.
Infine, non si può sottovalutare l’effetto sull’ambiente. Attraverso l’aspirazione è possibile ridurre l’impatto sull’ecosistema. La tecnologia negli ultimi anni ha fatto grandi passi in avanti, permettendo di svolgere operazioni precise e scrupolose, cercando al tempo stesso di ottenere una migliore sostenibilità ambientale.
Le principali draghe aspiranti
Esistono diverse tipologie di draghe aspiranti. Hanno alcune funzionalità specifiche che le differenziano. Ciò significa che prima di iniziare i lavori andrebbe effettuata una attenta pianificazione per capire quale draga è la più adatta, così da fare il lavoro nel migliore dei modi.
Molti usano la draga aspirante a testa fissa, e non è raro vederla montata su chiatte o imbarcazioni per favorire la mobilità. Un’alternativa è rappresentata dalla draga a testa mobile. La testa si può muovere in maniera tale da affrontare più facilmente le irregolarità del fondale.
Dragaggio, aspetti tecnici
Quando arriva il momento di scegliere una draga bisognerebbe valutare fattori come la quantità di acqua che può aspirare e i materiali con cui è realizzata. La draga non deve rischiare di essere rovinata da sostanze abrasive, che potrebbero essere presenti nei sedimenti dei fondali o anche in sospensione nell’acqua.
La robustezza della draga è essenziale per ridurre il rischio di guasti o problemi durante le operazioni di dragaggio.