Roma, 3 set – Roberto Cingolani, ministro per la Transizione ecologica, è intervenuto alla scuola di formazione di Italia Viva in corso a Ponte di Legno, e con due semplici frasi ha affossato deliri green e manie di grandezza alla Greta Thunberg.
Cingolani: “Ambientalisti radical chi? Peggio di …”
“Il mondo è pieno di ambientalisti radical chic ed è pieno di ambientalisti oltranzisti, ideologici: loro sono peggio della catastrofe climatica verso la quale andiamo sparati, se non facciamo qualcosa di sensato” ha detto Cingolani. “Sono parte del problema, spero che rimaniate aperti a un confronto non ideologico, che guardiate i numeri. Se non guardate i numeri rischiate di farvi male come mai successo in precedenza”.
Cura per la natura “oltre ideologie”
Cingolani inoltre sostiene che il rispetto per la natura sia qualcosa che debba andare “oltre l’ideologia”. E sulla dicotomia nucleare “di destra” energia green “di sinistra”, il ministro taglia corto: “Mai come in questo momento bisogna essere laici. A me della parola nucleare non interessa nulla. Io voglio energia sicura, a basso costo e senza scorie radioattive. Se è nucleare di quarta generazione diventa semantica. È vietato nell’interesse del futuro dei nostri figli ideologizzare qualsiasi tipo di tecnologia. Quando avremo i numeri decideremo”. Una volta messa da parte anche tutta la vulgata green che è andata dietro ai Gretini, sia chiaro: quelle possono essere definite scorie radioattive.
Ilaria Paoletti
1 commento
Che la rivoluzione elettrica è un cancro ambientale è ben noto
https://massimosconvolto.wordpress.com/2019/02/16/eco-bufale/
e ribadito
https://www.theguardian.com/sustainable-business/2017/aug/10/electric-cars-big-battery-waste-problem-lithium-recycling
Ma purtroppo le pecore sono notoriamente incapaci di pensiero critico e per continuare a mantenere in vita un modello economico inutile e fallito i morti viventi
https://www.weforum.org/agenda/2012/04/the-end-of-capitalism-so-whats-next/
approfittano dlle pecore decerebrate che pensano di salvarsi e non si accorgono che invece le portano al macello.