Roma, 29 mag – Una telecamera montata sopra una forca all’ambasciata dell’Iran a Roma? Gesto macabro e intimidatorio nei confronti di chi protesta contro il regime di Teheran? No, perché quella telecamera, sopra quella “forca”, è lì dal 2011. Ma andiamo con ordine, spiegando nel dettaglio perché alcuni esponenti di spicco del Pd hanno preso un incredibile granchio, rimediando di conseguenza una figuraccia.
Telecamera su una forca all’ambasciata dell’Iran: è lì dal 2011
“L’ambasciata iraniana a Roma ha montato una telecamera sopra una forca. Si tratta di una chiara intimidazione contro chi manifesta fuori dall’ambasciata. Il governo italiano non tolleri questo sfregio e si faccia sentire con parole inequivocabili”. Così, ieri, tuonava Lia Quartapelle, vicepresidente Pd in commissione Esteri di Montecitorio. “Subito convocare l’ambasciatore. Intollerabile oltraggio. Manifestare. Questo orrore non è sopportabile”, ha poi detto il senatore del Pd Filippo Sensi, rincarando la dose via Twitter. “Si convochi immediatamente l’ambasciatore e si demolisca questo orrore”, ha chiesto Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo. Affermazioni che hanno inevitabilmente innescato una serie di prese di posizione durissime contro il gravissimo gesto della rappresentanza diplomatica iraniana.
In effetti, se dovessimo attenerci alla foto diffusa dai suddetti esponenti del Partito Democratico, quella telecamera sembra davvero appesa a una struttura molto simile a una forca. Da una rapida ricerca effettuata su Street View di Google Maps, abbiamo riscontrato l’esistenza di questa telecamera, attaccata proprio a quella “forca”, fuori dall’ingresso dell’ambasciata dell’Iran a Roma, in via Nomentana 361. Le immagini di Maps sono però aggiornate ad agosto 2022, dunque quella “forca” è lì almeno da 9 mesi, ma la polemica potrebbe comunque sussistere. Tuttavia, sempre Google Maps consente di consultare le precedenti immagini, e quelle più vecchie risalgono al 2009. A quel tempo abbiamo appurato che la struttura incriminata non era presente. Compare tuttavia in un’altra immagine, del novembre 2011. La “forca” era insomma già lì 12 anni fa, quindi è del tutto assurdo associarla alla durissima repressione delle proteste che da qualche mese stanno imperversando in Iran.
Secondo i diplomatici iraniani in Italia, oltretutto, quella telecamera è stata progettata e installata da tecnici italiani. “Telecamere di protezione e sicurezza con l’applicazione del controllo di entrata e uscita, sono state progettate e realizzate da tecnici italiani almeno dieci anni fa e installate all’ingresso”, scrive su Twitter l’ambasciata dell’Iran.
Ecco, questo non siamo in grado di verificarlo. Di sicuro però gli esponenti del Pd hanno preso un colossale abbaglio.
Eugenio Palazzini
1 commento
Invece le altre videocamere, visibili pressoché ovunque, le hanno poste degli angioletti e sono appese alle nuvole ! Andassero a f.f.