Vicenza, 11 apr – Sono passati appena due giorni dalla ridicola polemica scatenata dall’Anpi nei confronti dell’assessore vicentino Silvio Giovine, “reo” di aver condiviso su Facebook la lodevole iniziativa dei volontari di CasaPound che proprio nella città veneta hanno deciso di aiutare gli italiani messi in difficoltà dall’emergenza coronavirus. Come ricorderete bene, i partigiani eterni e i loro sodali hanno deciso di segnalare in massa il post dell’assessore.
L’Anpi contro la solidarietà “scorretta”
Giovine aveva avuto la malaugurata idea di lodare i volontari delle tartarughe frecciate vicentine – iniziativa rilanciata con un video anche dall’assessore regionale Elena Donazzan. e questo all’Anpi vicentina non era andato bene, tanto che i rivoluzionari da tastiera si erano pure impegnati a inviare una lettera al Prefetto di Vicenza Pietro Signoriello ed al Sindaco della città Francesco Rucco per segnalare questo “terrificante” post su Facebook.
Giovine denuncia: “Censura di Facebook”
E siccome come ormai ben sappiamo l’antifascismo italiano vive di internet, sono effettivamente riusciti in uno (il più “virtuale”) dei loro intenti: quello di far rimuovere alla piattaforma Facebook il post di Giovine. Lo denuncia lui stesso dalla sua pagina: “Ai tanti che mi chiedono dove sia finito il post di ringraziamenti per l’ormai famigerata, lodevole iniziativa di volontariato: su segnalazione di anonimi delatori, Facebook lo ha eliminato arrivando addirittura a sospendermi per poche ore la possibilità di interagire col mio profilo”.
“Cianciate di libertà e poi invocate la censura”
Ma Giovine non intende rimanere con le mani in mano di fronte a questa ennesima iniziativa censoria: “Il mio legale ha prontamente ricordato a questa piattaforma che non decide lei cosa io possa dire o pensare, chiedendo l’immediata ripubblicazione del post“. E poi dedica un pensiero a questo anonimo esercito di segnalatori petalosi: “A chi invece si ammanta di democrazia e va cianciando di libertà, per invocare poi la censura: nonostante il momento pare abbiate molto tempo e allora sfruttatelo per ripassare i permanenti principi costituzionali di pluralismo politico e libera manifestazione”.
Pensieri, parole e … fatti
Cosa dire? Parafrasando Pirandello, “la vita o si vive o si scrive” e mentre in Italia c’è chi si impegna in prima persona a viverla e a farla vivere meglio ai propri connazionali, i soliti rancorosi compagni preferiscono vivere di tesi e di agguati da tastiera fino ad invocare la censura. Ma i fatti restano mentre le parole vanno – soprattutto se si parla di Anpi.
Ilaria Paoletti
4 comments
Non ho assistito alla fine di BEN , ma alla caduta di CRAXI ,
TUTTI “garofani” il giorno prima , ma dopo le monetine tirate davanti
all’Hotel Raphael …… tutti col pool MANI SPORCHE !!!!
Sono MERDE UMANE gli italiani ???? o tutta la razza umana ?
I tiratori di monetine , spinti da giuda-fini …. oggi sono quasi tutti INDAGATI per mafia capitale …. purtroppo alle MERDE di piazzale loreto
NON è toccata simile sorte , NONOSTANTE il CRIMINE di GUERRA …..
Cosa possiamo imparare ? NULLA !
solo che gli insetti vanno SCHIACCIATI appena possibile !
Soffia il vento , si gira la bandiera , diventa rossa la CAMICIA NERA !!!!
I sedicenti “partigiani” avevano TUTTI la tessera del PNF in tasca !!!!
Camerati ? … ma quando mai …..
la mia PATRIA è un’ idea , NON è più la geografia …..
I ragazzi di CPI sono una speranza per un vecchio che ….
che ? non crede più a nulla ….. no , , in realtà CREDO sempre nelle stesse cose …. ma sempre più faticosamente …. quanti Camerati
persi , quanti diventati “borghesucci” , e QUANTI erano veramente “camerati” ????
un pò “invidio” chi dette la vita per la RSI ! Almeno caddero insieme
per l’ IDEA ! senza se e senza ma ….. oggi ???? chi cazzo la pensa “davvero” come me ????
Ad Maiora
Tanto di cappello al Giovine per aver citato la “Ballata del Nero”, oltre che per i suoi interventi e dichiarazioni.
I principali media sono controllati da società di proprietà dei componenti della dittatura finanziaria occulta che crea in forma privata e a costo zero il denaro con cui indebita e depreda gli stati.La condizione di miseria è frutto della usura a danno degli stati ed è normale che le elites occulte lo vogliano nascondere
Dopo Vicenza , Padova …. la beneficenza E’ un BUSINESS
in mano ai comunisti ed alla schifosa chiesa di roma con la caritas !!!!!
Fanno una cresta dell’ 80% sui soldi che i FESSI donano loro !!!!!!
Dona un euro con un SMS …… ma QUANTI EURO arrivano ai bisognosi ?????
Pensate ai terremoti …… i terremotati sono ANCORA NEI CONTAINER !!!!
e i MILIARDI di euro ????? chiedetelo a Sbergoglio , Casarini , Debenedetti e CO.