Roma, 8 set — Un bel gaywashing anche per il colorato mondo di Peppa Pig, uno dei programmi per bambini in età prescolare più seguiti in tutto il mondo. Per i creatori Mark Baker e Neville Astley è dunque arrivato il momento di farsi prendere dalle fregole Lgbt e aggiungere una coppia di mamme lesbiche all’animalesco carrozzone che allieta i piccini dal 2004 e viene trasmesso in 180 Paesi in tutto il mondo.
«Vivo con mia mamma e l’altra mia mamma. Una mamma è un dottore e una mamma cucina gli spaghetti. Io amo gli spaghetti», così esordisce l’orsacchiotta Penny Polar, amica del maialino Peppa e fortunata «figlia» di una coppia arcobaleno al suo debutto nell’episodio Families (nomen omen) trasmesso in Gran Bretagna su Channel 5. «Lovely Penny», «adorabile», è il commento della mamma-cuoca. E tutti vissero felici e contenti.
Peppa Pig cede al ricatto Lgbt
In un’Inghilterra ormai tenuta sotto chiave dall’ideologia arcobaleno, (dove persino l’espressione «allattamento al seno» viene messa all’indice nelle strutture ospedaliere perché poco inclusiva nei confronti dei trans e dove per lo stesso motivo «latte umano» viene sostituito da «latte umano» o «toracico») arriva dunque l’ennesimo cedimento alle insistenze dei vari, potentissimi gruppi di pressione Lgbt (Stonewall in testa) il cui obbiettivo è — non lo nascondono più — l’indottrinamento dei piccoli sin dalla più tenera età. Gli autori di Peppa Pig hanno ceduto alle richieste contenute in una petizione (che aveva raccolto 24mila firme) per richiedere la presenza di una famiglia omogenitoriale all’interno del cartone.
Terreno di scontro ideologico
Proprio a causa della sua diffusione globale da anni Peppa Pig è terreno di scontro tra varie fazioni ideologiche che l’accusano, da un fronte all’altro, di essere troppo progressista o troppo offensiva nei confronti di determinate categorie. Alcuni anni fa i vigili del fuoco inglesI avevano puntato il dito accusando di «sessismo» il cartone perché aveva chiamato i pompieri firemen, un termine contenente la parola uomo, discriminando così le donne e infrangendo potenzialmente (ed è tutto da dimostrare) i sogni delle bambine che un giorno avrebbero voluto diventare vigili del fuoco. Poi era arrivata la censura nei libri di testo, dove Peppa Pig, in quanto maiale, era stata eliminata per non offendere la sensibilità dei bimbi musulmani.
Cristina Gauri
3 comments
Chissà che dice l’ antesignano Peppo finocchio? Altro che Peppa Pig…
UN GIORNO PEPPA AVRA’ MAMME
UNA FA’ IL DOTTORE,
UNA FA’ GLI SPAGHETTI
E UN’ALTRA FA’ IL SUGO
Beati voi etero sessuali bianchi che non sapete cosa vuol dire soffrire e essere perseguitati. Continuate a vivere la vostra vita senza mai preoccuparvi delle persone che muoiono intorno a voi. Bravi bravi. Un applauso.