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Bergamin si è costituito a Parigi. Ecco chi è l’ex terrorista rosso dei Pac (quelli di Battisti)

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 29 apr – Luigi Bergamin, uno dei tre ex terroristi rossi in fuga dopo l’ondata di arresti di ieri mattina in Francia, si è presentato al palazzo di giustizia di Parigi assieme al suo avvocato per costituirsi. A dare la notizia è l‘Ansa. Restano ancora in fuga Raffaele Ventura e Maurizio Di Marzio. Bergamin, ex membro dei Pac-Proletari armati per il comunismo, deve scontare una pena di 16 anni e 11 mesi di reclusione. E’ lui l’ideatore dell’omicidio del maresciallo Antonio Santoro, capo degli agenti di polizia penitenziaria ucciso a Udine il 6 giugno 1978 da Cesare Battisti.

Ecco chi è Bergamin: da Prima Linea ai Pac

L’8 aprile per Bergamin sarebbe scattata la prescrizione, ma i termini sono stati interrotti dal magistrato di sorveglianza milanese Gloria Gambitta su richiesta del pm Adriana Blasco, che ha dichiarato Bergamin “delinquente abituale“. Nato a Cittadella (Padova) il 31 agosto 1948, vive con i genitori a Carmignano di Brenta (Padova). A metà degli anni ’70 si trasferisce a Cinisello Balsamo (Milano) dove si avvicina a Prima Linea per poi diventare uno dei fondatori dei Pac. Viene arrestato più volte a Parigi e sempre rimesso in libertà: la prima volta nel 1985, poi nel 1990.

Il figlio di Sabbadin: “Si è costituito, vuol dire che ha capito, è un’ammissione”

“E’ una buona notizia, si è costituito, vuol dire che ha capito, è un’ammissione. Adesso potrà scontare le proprie colpe”. Sono le parole di Adriano Sabbadin, il figlio del macellaio Lino Sabbadin ucciso nel 1979 dai Pac. Sull’operazione che ha visto la collaborazione tra Italia e Francia, Sabbadin aggiunge: “Io non ho mai avuto dubbi sulla giustizia italiana”.

L’operazione “Ombre Rosse”

Sono così otto i soggetti arrestati, condannati nel nostro Paese per atti di terrorismo commessi negli anni ’70 e ’80, fermati nell’operazione “Ombre Rosse”. Si tratta di Giovanni Alimonti, ex Br che deve scontare una pena di 11 anni, 6 masi e 9 giorni; Enzo Calvitti, ex Br condannato a 18 anni, 7 mesi e 25 giorni; Roberta Cappelli, ex Br condannata all’ergastolo; Marina Petrella, ex Br condannata all’ergastolo; Sergio Tornaghi, ex Br condannato all’ergastolo; Giorgio Pietrostefani, ex Lotta Continua che deve scontare 14 anni, 2 mesi e 11 giorni; Narciso Manenti, ex Nuclei armati contropotere territoriale condannato all’ergastolo.

Adolfo Spezzaferro

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