Roma, 8 set – Prof senza vaccino (e quindi senza green pass) ma con tampone negativo bloccata da preside, intervengono i carabinieri: “Può entrare“. E’ successo a Fiorenzuola, in provincia di Piacenza. Una notizia che fa il paio con quelle dei presidi che hanno impedito ai vari docenti senza vaccino ma con i titoli da green pass di prendere servizio a scuola. Con la differenza che stavolta il buon senso ha trionfato.
Prof senza green pass ma con tampone negativo bloccata dalla preside
Una docente che ha scelto di non fare il vaccino anti Covid ha discusso con la preside che non voleva farla entrare a scuola nonostante l’esito negativo del tampone. Tanto che per sedare gli animi sono dovuti intervenire i carabinieri. L’episodio è avvenuto la scorsa settimana all’istituto Mattei di Fiorenzuola d’Arda. A chiedere l’intervento dei militari è stata la prof poiché “la dirigente non voleva permettermi di andare in classe”, ha spiegato.
“Non voglio vaccinarmi ma mia scelta non deve interessare a nessuno”
“Non voglio vaccinarmi, è una mia scelta legittima e consapevole. Non deve interessare a nessuno – rivendica l’insegnante -. Quindi, proprio per evitare problemi all’accesso a scuola, mi sono sottoposta a un tampone molecolare con esito negativo nelle 48 ore precedenti. Secondo la preside non era sufficiente”, ha affermato la docente. La notizia è stata riportata dal quotidiano Libertà, a cui la preside Rita Montesissa ha spiegato: “Non è successo nulla di grave, la situazione si è stemperata subito”.
I carabinieri la fanno entrare in classe
Con l’intervento dei carabinieri la docente ha finalmente ricevuto l’ok (delle forze dell’ordine, che hanno bypassato la preside) per entrare in classe. Il problema di fondo, al di là della rigidità di certi presidi che si sono riscoperti questurini, è che a volte chi fa il tampone non riesce ad ottenere in tempo il green pass. Come nel caso della prof “salvata” dai carabinieri. “Non avendo ricevuto in tempo il codice del green pass temporaneo, mi sono presentata in aula solo con il referto del test firmato dal medico. Secondo la preside, non era sufficiente – riferisce la docente -. Anche altri operatori del Mattei, non intenzionati a vaccinarsi, si trovano nella mia stessa situazione“, avverte. Alla preside però l’intervento dei carabinieri, che hanno fatto entrare la prof, dovrebbe bastarle, come lezione per il futuro.
Adolfo Spezzaferro