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Importiamo criminali: il 30% dei reati commesso da stranieri

by Nicola Mattei
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Roma, 29 ott – Sfruttamento della prostituzione, droga, lesioni e violenze sessuali. Ma anche furti e rapine. Se è vero che il crimine non dorme mai, ancora più vero è che i protagonisti della criminalità in Italia sono sempre più i cittadini stranieri. A segnalarlo sono gli ultimi dati diffusi dal ministero degli Interni, raccolti oggi dall’agenzia Agi.
La notizia positiva è che il numero di reati, nei primi nove mesi dell’anno, sembra diminuire. Al 30 settembre sono stati infatti commessi meno di 1 milione 700mila delitti, a fronte degli oltre 1 milione 800mila dello stesso periodo dell’anno scorso. La tendenza è peraltro in continua diminuzione dai massimi del 2018, quando ne furono segnalati quasi 2 milioni e mezzo. Non è però dato sapere quanto di questa contrazione sia da ascrivere ad una migliore opera di prevenzione e quanto, invece, al continuo calo delle denunce presentate (-6,5% nei primi nove mesi dell’anno).
Non calano, invece, i reati compiuti da stranieri. Tutt’altro: i delitti ascrivibili a non italiani sono in costante aumento. Gli stranieri denunciati o arrestati sono stati infatti 205mila, in aumento del 5% rispetto ai 195mila del periodo gennaio-settembre 2017. Cresce così anche la loro incidenza sul totale dei reati, che balza al 32,9% dal 28,9 dell’anno scorso.
Se in media un reato su tre è commesso da stranieri – che rappresentano però meno del 9% della popolazione – per determinate categorie le percentuali si impennano. E’ il caso, ad esempio, dello sfruttamento della prostituzione (60%) e delle rapine (40%). Meglio non va per reati altrettanto odiosi quali la violenza sessuale (4 denunciati su 10 sono stranieri), droga (40%) e furti (45%).
Nicola Mattei

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3 comments

Cesare 29 Ottobre 2018 - 7:48

I delitti commessi da stranieri sono ancor piu’ gravi di quelli commessi dagli italiani dato che un ospite che tradisce la fiducia di chi lo ospita è gia’ un essere da condannare per questo solo fatto: in Italia invece sembra che la giustizia abbia maggiore clemenza sugli immigrati rispetto agli italiani!Per i reati gravi con prove schiaccianti e molteplici ci vuole la pena di morte; sicuramente vedremmo una diminuzione enorme dei reati anche da parte di questi delinquenti stranieri

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ANTERO 30 Ottobre 2018 - 3:39

Ai campi di lavoro, sine die … il lavoro rende liberi ! W I D S !

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laura GAMUCCI 29 Luglio 2019 - 9:47

Scusatemi ma non so usare bene le parole come fate voi per far credere alle minchiate che dite. Vi dico solo buffoni. Siete dei buffoni. Non sapete che diffondere dati a caso per spaventare la gente e portare questo paese ad una deriva militare di destra che protegga le vostre casseforti dorate. Vergognatevi, buffoni.

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