Roma, 15 mar – Nella scuola italiana crolla tutto, anche la qualità del cibo. Una mensa scolastica su tre, secondo i controlli dei Nas, è infatti irregolare, insufficiente e perfino dannosa. Vediamo perché
Scuola, pure il cibo non va: irregolare una mensa su tre
Non solo edifici pessimi, programmi discutibili e profili educativi ancora peggiori, ma non c’è pace manco quando si mangia: la scuola italiana cade a pezzi sotto ogni aspeto. La campagna di controlli su tutto il territorio nazionale è stata eseguita dai Carabinieri del Nas, tracciando ben 1.058 aziende di ristorazione collettiva in attivià sulle mense scolastiche degli asili nido, delle medie e delle superiori, pubbliche e private. Di queste, 341 sono risultate irregolari e sono state comminate sanzioni per 240mila euro. Nove cucine sono state addirittura sequestrate per carenze igienico sanitarie, la presenza di umidità, muffe, sporcizia.Molte le violazioni accertate nelle condizioni dei locali per la preparazione dei pasti e per la gestione degli alimenti.
Alimenti scaduti
Il caso peggiore forse viene segnalato dal Nas di Potenza, dove un servizio igienico era stato adibito a deposito stoviglie. Sequestri record di cibo scaduto per oltre 700kg di formaggi, frutta, ortaggi e carni, tutte senza tracciabilità e conservati in ambienti inadeguati. Ventidue dei gestori dei servizi di mensa sono stati deferiti dall’autorità giudiziaria e ritenuti responsabili di frode ed inadempienze nelle pubbliche forniture. Curioso il caso di Caserta, dove in una mensa scolastica la pasta e patate viene servita “senza patate”.
Alberto Celletti
1 commento
Pasta asciutta blandamente colorata, altri cibi non pienamente identificabili e digeribili, liquidi non propriamente raccomandabili, zucchero raffinato a valanga, epatite A alla grande… Nei decenni non è cambiato un granché. L’ acqua sotto i ponti (moderni) è sempre la stessa !