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Saviano, il colpo di genio su Cutro: dare la colpa a Meloni senza dare la colpa a Meloni

by Stelio Fergola
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Saviano sale su Cutro

Roma, 15 mar – Anche Roberto Saviano sale sul treno di Cutro. Quello della strumentalizzazione e delle accuse ridicole che sta animando tutta la sinistra ormai da giorni, in modalità fotocopia. Ovviamente, il “Vate” dà la colpa a Giorgia Meloni e Matteo Salvini, ma – novità assoluta – facendo finta di non darla. Un giro di parole che conduce esattamente a quello, ma probabilmente lo scrittore teme ulteriori scontri giudiziari.

Zitti tutti, Saviano non poteva lasciarsi scappare Cutro

La supercazzola di non dare la colpa per poi dare la colpa. Questa è la sintesi delle parole di di Saviano pronunciate in un’intervista a La Stampa sul naufragio di Cutro. Giorgia Meloni, secondo lo scrittore, sulla tragedia “è indulgente con la propria coscienza”, per un dramma che – ovviamente – si doveva evitare salvando tutti. Sulle coste della Calabria “è sicuramente naufragata l’idea edulcorata che qualcuno coltivava su questo governo. Chi si aspettava un cambio di rotta rispetto alle bestialità pronunciate in campagna elettorale deve fare i conti con un esecutivo che ha sfidato il ridicolo col decreto anti-rave, ha gestito malissimo il caso Cospito e ora, di fronte a decine di persone morte in mare a 100 metri dalle nostre coste, non è capace di abbassare la testa e dire: mi dispiace, ci dispiace, non accadrà più”.

Infine il colpo di genio, l’accusa che non è accusa ma forse in realtà sì: “Non dico che abbia “voluto”, ma le morti di Cutro sono la conseguenza delle dichiarazioni e delle promesse di Meloni, Salvini e Piantedosi. Sono le loro parole che diventano azione politica. Secondo lei perché in questi anni ho provato a smontare le loro menzogne? Perché ho provato a spiegare quanto fossero pericolose quelle parole di odio nei confronti di chi rischia la vita in mare?”.

Supercazzole d’autore, come sempre

Insomma, che si tratti di una supercazzola è evidente. Se non accusi, se dici che “non è colpa”, ma poi sostieni che “i morti sono una conseguenza delle dichiarazioni“, alla fine incolpi, caro Roberto Saviano. Sarebbe il caso di essere almeno schietti con le dichiarazioni. Ma probabilmente, lo scrittore ha troppa paura di possibili scontri accentuati con il presidente del Consiglio. Cosa che peraltro ammette lui stesso nel proseguo dell’intervista: “Direi le stesse cose anche in tribunale, ma la premier prima mi querela e si costituisce parte civile, ma poi, in maniera del tutto irrituale, non viene chiamata a testimoniare dal pubblico ministero, dunque non potrò guardarla negli occhi”. Così chiude colui che ormai, per molti e forse per tutti, è l’uomo del “sesso libero contro la mafia”.

Stelio Fergola

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3 comments

Ids 15 Marzo 2023 - 12:06

Demone

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"In Italia c'è posto per tutti": gli inviti choc ai clandestini verso le nostre coste 16 Marzo 2023 - 8:38

[…] Saviano, il colpo di genio su Cutro: dare la colpa a… […]

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L'invito choc dei clandestini sbarcati in Italia: “Venite qui, c’è posto per tutti” - Rassegne Italia 16 Marzo 2023 - 10:13

[…] Da Il Primato Nazionale – Roma, 16 mar – Un invito ai clandestini in Italia. Inviato da altri clandestini. Che si traduce in un effetto domino spericolato e spesso pure mortale, come visto recentemente a Cutro. […]

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