Home » Al M5S la presidenza delle Camere e il Pd per il governo: così Salvini studia da Premier

Al M5S la presidenza delle Camere e il Pd per il governo: così Salvini studia da Premier

by Nicola Mattei
4 comments

Roma, 9 mar – Al Movimento Cinque Stelle la presidenza di Camera e Senato, al Pd invece una proposta accordo per il governo? Mentre Di Maio traccheggia, Salvini mette già le carte sul tavolo per le prossime consultazioni. E lo fa con piglio decisionista, da leader della coalizione di centrodestra uscita vincente dall’ultima tornata elettorale.
Il punto della situazione il leader della Lega lo ha fatto al Palazzo delle Stelline a Milano in occasione del primo incontro con i candidati del carroccio eletti al parlamento. E qui la prima sorpresa: “Perché dovrei esser contrario – ha chiesto Salvini – alla presidenza di una Camera a un grillino?”. Una domanda meno retorica di quello che si pensi e che apre a scenari fino ad oggi ancora non considerate: se il M5S, viste le sue spigolosità, non riuscisse a trovare non trovare una maggioranza, potrebbe accontentarsi di un ruolo istituzionale (ma in ogni caso “di peso”) come quella del garante dell’attività di Camera e/o Senato?
Leggi anche – L’Italia dopo il voto: il peggio, il meno peggio e l’incubo inciucio
Difficile, invece, che al momento si possa trovare un’intesa fra i pentastellati e la Lega. Salvini in proposito è stato chiaro: “Io ho ben chiaro che cosa proporremo noi. Sicuramente non un reddito per chi sta a casa, ma un abbassamento delle tasse per chi crea e offre lavoro lavoro. La nostra è un’idea lontana dall’assistenza, siamo per la crescita”, ha spiegato, bocciando così di netto il cavallo di battaglia del reddito di cittadinanza. La porta sembra sorprendentemente più aperta, dall’altra parte, al dialogo con il Partito Democratico. Ad una condizione: che il partito sia de-renzizzato. Ancora Salvini: “Spero siano a disposizione per dare una via d’uscita al paese, a prescindere da chi uscirà dalle primarie”. Nessun accordo ufficiale sembra comunque all’orizzonte, si lavora se mai sulle proposte: “Stiamo lavorando – ha aggiunto – per mettere a disposizione il programma e per farci dire sì o no”. Un esempio le politiche del lavoro: “Se tutti dicono che al centro c’è il lavoro, su questo il nostro programma ha proposte concrete e realizzabili”.
L’obiettivo non è però governare a tutti i costi: “Una cosa alla volta. Sicuramente non si fanno pastrocchi. Adesso ci prepariamo come Lega: la coalizione è quella conservatrice e poi ascolteremo tutti”.
Nicola Mattei

You may also like

4 comments

Gianfranco Mergoni 9 Marzo 2018 - 6:21

Dio ce la mandi buona!!! Quanto è vera l’esclamazione Prezzoliniana, (o Crociana), del: ” Non è vero..!… Ma ci credo!!!”.

Reply
Tony 9 Marzo 2018 - 11:30

…c’è un caxx da fare…ognuno tira al suo mulino…..oggi c”è stato il suicidio di un padre ”rimasto a casa” perché ha perso il posto di lavoro e la moglie aveva appena partorito…….Alla politica”pancia piena” di chi digiuna non sente pena…

Reply
Tony 9 Marzo 2018 - 11:32

…….aggiornate …il PD ha dato ”asso di picche” al salvini..

Reply
Lega-M5S per il governo? Ecco l'ipotesi che prende quota 11 Marzo 2018 - 10:56

[…] Al M5S la presidenza delle Camere e il Pd per il… […]

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati