Roma, 26 ott – Si è svolta oggi, “nella più totale riservatezza e tranquillità”, l’ispezione effettuata dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura della Corte dei Conti, allo stabile di via Napoleone III occupato nel 2003 da CasaPound. È quanto riferisce Simone Di Stefano, segretario del movimento delle tartarughe frecciate, dopo le polemiche di questi giorni sulla mancata ispezione del 22 ottobre.
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“Oggi Casapound Italia fa politica nelle oltre 140 sedi sparse su tutto il territorio nazionale – 5 solo a Roma, prosegue Di Stefano –, regolarmente pagate con il contributo di migliaia di militanti, senza utilizzo alcuno di fondi pubblici; a via Napoleone III è rimasta la sede legale e quella sala conferenze che ha ospitato, in questi 15 anni, giornalisti, politici, intellettuali, scrittori, cineasti e tanti altri”.
“Siamo pronti oggi, come sempre lo siamo stati – conclude Di Stefano – a parlare con tutti; ciò a cui ci diciamo indisponibili è rinunciare alla sacralità di un gesto e di un luogo, convinti come siamo che se si tagliano le radici, anche l’albero più solido è destinato a morire”.
Macché bagno di sangue, l'ispezione a CasaPound si è svolta oggi
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2 comments
Per CP solo affetto,solo commozione, solo ardimento,solo onore,amore per la Patria e la Famiglia……… grazie di esistere CP,voi siete l’Italia che non si piega,che non si arrende, che mai accetterà la latrina sorosiana e sempre difenderà il sacro suolo italico……forza, coraggio e fuoco vivo nei nostri cuori. DUX.
[…] Con fonte Il Primato Nazionale TITOLO, COMMENTO, IMMAGINE – ©RISCATTONAZIONALE – Seguici su Facebook e su Twitter (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); […]