Una bella scoperta arrivata al termine di una ricerca nata dalla collaborazione tra l’equipe veronese, coordinata Marco Antonio Cassatella e quella bresciana, diretta da William Vermi del Dipartimento di medicina molecolare e traslazionale, di cui fanno parte Silvia Lonardi e Mattia Bugatti, e finanziata dall’Associazione italiana per la ricerca contro il cancro (Airc).
Il loro ruolo nell’ambito della risposta antitumorale non era stato mai suggerito finora – si legge in una nota dell’università di Verona – ma analizzando centinaia di campioni clinici i team di Cassatella e Vermi hanno dimostrato che queste cellule si localizzano selettivamente nei linfonodi metastatizzati, per lo piu’ a stretto contatto sia con le cellule tumorali sia con cellule effettrici del sistema immunitario. Inoltre, i ricercatori hanno dimostrato che le slanDc rimangono numericamente e funzionalmente intatte, a differenza di quanto succede a carico di altre cellule dendritiche che invece perdono le loro principali funzioni a causa della presenza del tumore.
Francesco Benedetti
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