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“L’aria è buona”, dice Salvini a Fitto, dicendosi però preoccupato dell’ascesa del Movimento Cinque Stelle, specialmente nel meridione. “I Cinque Stelle volano”, gli conferma l’ex governatore della Puglia, che in presenza anche della leader di Fratelli d’Italia dà poi la sua previsione: “I grillini al sud fanno cappotto, sai che può succedere? Che vincono tutti gli uninominali”. “Eh la madonna”, risponde Salvini, che poi aggiunge: “Io spero che il Pd prenda il 22%”.
E perché mai? Sia gli uni che gli altri sono, in teoria, avversari dello schieramento di centrodestra. Non si capisce dunque il perché il leader della Lega auspichi un risultato che, visti i chiari di luna degli ultimi mesi e in particolar modo nel mezzogiorno, sarebbe quasi un successo. A meno che, viste le spigolosità dei grillini e la loro ritrosia alle alleanze, il voto al partito di Renzi non sia il passaggio necessario per fargli conquistare quei collegi che potrebbero essere decisivi per formare una maggioranza di larghe intese.
Roma, 2 mar – Anche Salvini ha capito che l’inciucio è l’unica strada percorribile dopo il 4 marzo? Sembra proprio così a giudicare dalle parole pronunciate in un fuorionda prima di una conferenza stampa insieme a Giorgia Meloni e Raffaele Fitto di Noi con l’Italia.
“L’aria è buona”, dice Salvini a Fitto, dicendosi però preoccupato dell’ascesa del Movimento Cinque Stelle, specialmente nel meridione. “I Cinque Stelle volano”, gli conferma l’ex governatore della Puglia, che in presenza anche della leader di Fratelli d’Italia dà poi la sua previsione: “I grillini al sud fanno cappotto, sai che può succedere? Che vincono tutti gli uninominali”. “Eh la madonna”, risponde Salvini, che poi aggiunge: “Io spero che il Pd prenda il 22%”.
E perché mai? Sia gli uni che gli altri sono, in teoria, avversari dello schieramento di centrodestra. Non si capisce dunque il perché il leader della Lega auspichi un risultato che, visti i chiari di luna degli ultimi mesi e in particolar modo nel mezzogiorno, sarebbe quasi un successo. A meno che, viste le spigolosità dei grillini e la loro ritrosia alle alleanze, il voto al partito di Renzi non sia il passaggio necessario per fargli conquistare quei collegi che potrebbero essere decisivi per formare una maggioranza di larghe intese.
3 comments
ultimamente alcuni articoli di questo sito, scarseggiano in qualità.
è chiaro che la base del PD, che non vota renzi, è piu propensa a votare M5S che FI, LEGA, CPI.
Il machiavellismo non porta bene. Una legge elettorale assurda affosserà i suoi artefici. Queste votazioni peggioreranno la confusione. Serviranno a contare quanti italiani patrioti a 24 carati sono pronti per l’ultima battaglia. Ho deciso: dalla simpatia passo al voto a CasaPound!
Io penso che una legge come quella partorita è stata attentamente studiata affinchè accada l’ingovernabilità con conseguente “obbligo” all’inciucio, ehm, responsabile. Uno schifo.