Taranto, 2 mar – A poche ore di distanza dal brutale pestaggio di mercoledì a Livorno, ieri è toccato a Taranto dove Raffaele De Cataldis, candidato di CasaPound Italia al Senato è stato aggredito nella tarda serata di ieri.
Il candidato del movimento era in compagnia un amico, un settantenne anch’egli simpatizzante di CasaPound, quando i due sono stati raggiunti da un gruppo di quattro persone incappucciate e armate di bastoni. De Cataldis ha riportato contusioni guaribili in dodici giorni mentre il suo amico, che attualmente si trova ancora ricoverato nell’ospedale del capoluogo ionico per accertamenti, ha una ferita in testa.

“Anche l’ultimo giorno di campagna elettorale è stato macchiato da un’aggressione antifascista”, denuncia il segretario nazionale di CasaPound Italia Simone Di Stefano. “Agguati vigliacchi – continua – che sono anche il frutto dell’imbarbarimento di una politica vuota e insulsa che soffia sul fuoco della violenza con stantii dibattiti sul pericolo fascista invece di confrontarsi sui programmi per il futuro del paese”.

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6 Commenti

  1. Ogni livido una medaglia! Onore ai nostri militanti. Le merde mondialiste immigrazioniste si stanno cagando addosso! Hanno una paura matta per ciò ricorrono alla violenza. Minniti “crapa pelata” batti un colpo, noi lo faremo il 4 marzo! W l’Italia w CPI! Votiamo più forte che possiamo!

  2. Sempre in 4. Sempre con bastoni. Sempre incappucciati…ormai la ‘strategia’ non ha nemmeno bisogno di fantasia

  3. Hanno fatto bene, anzi è successo solo ad uno di CPI. Dovrebbero essere espulsi, fascisti schifosi!

    • Filippo ha finito le cartine e non sapendo come passare la serata si collega al nostro giornale!
      Fan ta sti coooooo!!!!!
      filippo antifà (trallallero trallallà)

  4. Per rispondere a Filippo Ferrari e le sue ottime considerazioni: perché, secondo te si specchiano? Da lì comincia il loro malessere.

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