Roma, 3 apr – Alla fine Virginia Raggi ha dovuto arrendersi all’evidenza: dopo la rivolta popolare a Torre Maura, estrema periferia Est di Roma, contro l’arrivo di 70 rom nel centro d’accoglienza n via dei Codirossoni, i nomadi saranno spostati nelle altre strutture cittadine “entro sette giorni”. La decisione è stata presa dopo un lungo incontro al VI municipio tra una delegazione dei cittadini della zona e il capo di gabinetto della sindaca Raggi, Stefano Castiglione, la dirigente dell’ufficio rom del Comune e il minisindaco Roberto Romanella.
“Da domani (oggi, ndr) la Sala operativa sociale del Campidoglio inizierà a svuotare il centro“, assicura Romanella.
Ieri all’arrivo dei rom, i residenti sono scesi in strada per protestare contro la decisione (senza preavviso) della Giunta Raggi, ci sono stati momenti di tensione con le forze dell’ordine, con cassonetti dati alle fiamme e il blocco di via Valter Tobagi e della stessa via dei Codirossoni.
CasaPound: “E’ una grande vittoria dei cittadini”
“Questa è una grande vittoria dei cittadini contro la Giunta Raggi, ormai totalmente scollata dalla realtà e dalle istanze di chi dovrebbe amministrare“, è il commento di Mauro Antonini, responsabile del Lazio per CasaPound Italia, sul fatto che il Comune sposterà i nomadi. “E’ l’ennesima decisione calata dall’alto, la Raggi sposta i problemi da una parte all’altra della città. La rabbia dei cittadini è sacrosanta”, ha spiegato ieri, arrivato sul posto con una delegazione. “Solo le periferie subiscono le decisioni del sindaco Raggi sempre più distante dai bisogni reali dei cittadini di Roma – ha accusato Antonini, assicurando: “Noi resteremo al fianco dei cittadini di Torre Maura, vittime ancora una volta di una amministrazione capitolina che mette gli italiani all’ultimo posto. E se la Raggi non manterrà la parola, torneremo in strada al fianco dei cittadini”, annuncia Antonini.
In precedenza la struttura in questione ospitava un gruppo di immigrati inseriti nel sistema di protezione per richiedenti asilo politico (Sprar). Ma l’arrivo dei rom è stato preso come la goccia che fa traboccare il vaso, in una borgata dove abbandono e degrado sono purtroppo già di casa. Questo spiega la rivolta popolare di ieri pomeriggio, andata avanti fino a notte fonda.
“Daremo al Campidoglio i sette giorni di tempo necessari, dopodiché saremo di nuovo qui“: è la promessa di Giuseppe Di Silvestre di CasaPound.
Adolfo Spezzaferro
15 comments
[…] Continua a leggere sul sito di riferimento […]
Bene cosi’
[…] al mittente le accuse del sindaco di Roma Virginia Raggi, che ieri ha commentato così la rivolta dei residenti di Torre Maura: “Non possiamo cedere all’odio razziale, contro chi continua a fomentare questo clima e […]
[…] Di Maio è preoccupato dalle derive di ultradestra (anche nella Lega) e dai fatti di Torre Maura (Roma Est), dove i residenti sono scesi in strada contro il trasferimento senza preavviso di […]
[…] i settanta rom che la “sindaca” Raggi aveva intenzione di sistemare in un palazzo di Torre Maura, ovviamente a spese dei contribuenti i quali, forse senza saperlo, già pagavano le utenze della […]
[…] Est), già abbandonati dalle istituzioni. Questa mossa senza preavviso ha scatenato la sacrosanta protesta dei cittadini, scesi in strada per dire no ai nomadi nel centro di accoglienza di via Codirossoni. Al loro fianco […]
[…] già abbandonati dalle istituzioni. Questa mossa senza preavviso ha scatenato la sacrosanta protesta dei cittadini, scesi in strada per dire no ai nomadi nel centro di accoglienza di via Codirossoni. Al loro fianco […]
[…] della casa. Al fianco dei residenti c’è anche CasaPound Italia, chiamata in causa dopo la rivolta di Torre Maura, dove i cittadini hanno impedito che il sindaco di Roma Virginia Raggi “piazzasse” 70 rom senza […]
[…] i settanta rom che la “sindaca” Raggi aveva intenzione di sistemare in un palazzo di Torre Maura, ovviamente a spese dei contribuenti i quali, forse senza saperlo, già pagavano le utenze della […]
[…] politico del M5S Luigi Di Maio è preoccupato dalle derive di ultradestra (anche nella Lega) e dai fatti di Torre Maura (Roma Est), dove i residenti sono scesi in strada contro il trasferimento senza preavviso di 70 rom […]
[…] al mittente le accuse del sindaco di Roma Virginia Raggi, che ieri ha commentato così la rivolta dei residenti di Torre Maura: “Non possiamo cedere all’odio razziale, contro chi continua a fomentare questo clima e […]
[…] al mittente le accuse del sindaco di Roma Virginia Raggi, che ieri ha commentato così la rivolta dei residenti di Torre Maura: “Non possiamo cedere all’odio razziale, contro chi continua a fomentare questo clima e […]
[…] a CasaPound e Forza Nuova”. Virginia Raggi rompe il silenzio e commenta così la rivolta dei residenti di Torre Maura, sul piede di guerra dopo che ieri senza alcun preavviso il Campidoglio ha tentato di trasferire […]
[…] popolare per l’arrivo di una settantina di rom nella struttura in via dei Codirossoni (alla fine trasferiti altrove come richiesto dalla cittadinanza) il centro accoglienza è ancora una volta una bomba sociale, pronta ad esplodere, con […]
[…] centro di accoglienza scatenò una rivolta popolare per l’arrivo di una settantina di rom (alla fine trasferiti altrove come richiesto dalla cittadinanza) e un anno dopo, ad aprile 2020, il centro accoglienza è tornato una bomba sociale, pronta ad […]