Roma, 22 nov – Tiene banco la riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), mentre è in corso il vertice di maggioranza, fortemente voluto dal M5S (contrario alla ratifica da parte dell’Italia alla revisione del salva Stati Ue), Matteo Salvini torna all’attacco del presidente del Consiglio: “Non vorrei che Conte avesse venduto la nostra sovranità per tenersi la poltrona. Se così fosse, sarebbe alto tradimento e, in pace o in guerra, è un reato punibile con la galera“.

Il vertice a Palazzo Chigi

Alla riunione a Palazzo Chigi, oltre al premier Giuseppe Conte, presenti, tra gli altri, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, il titolare della Farnesina Luigi Di Maio, il capo delegazione del Pd e ministro della Cultura Dario Franceschini, il ministro degli Affari Ue Enzo Amendola, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà. Per Italia Viva ha partecipato Luigi Marattin. Per LeU, Stefano Fassina. Conte a un certo punto ha lasciato il vertice per raggiungere il commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici. Sul salva Stati Ue la maggioranza giallofucsia resta spaccata, a causa del “ritorno di fiamma” dell’euroscetticismo da parte del capo politico M5S Luigi Di Maio, in grave crisi di consensi (fuori e dentro il Movimento). D’altro canto è pur vero che l’ok dell’Italia alla riforma del Mes comporterebbe quasi sicuramente una ristrutturazione del debito che graverebbe sui risparmiatori.

Salvini sfida Conte in tv: “Se viene fa la figura del bugiardo o dello smemorato”

Intanto Salvini chiede in diretta su Rai1 un confronto televisivo con il premier: “Abbiamo sempre detto no – ha ribadito Salvini a UnomattinaSono pronto a un confronto tv con Conte sul Mes, se viene qui fa la figura del bugiardo o dello smemorato, sono pronto quando vuole“. Il ministro dem Gualtieri riferirà sul caso comunque in Senato il 27 novembre, Conte invece il 10 dicembre.

Adolfo Spezzaferro

Ti è piaciuto l’articolo?
Ogni riga che scriviamo è frutto dell’impegno e della passione di una testata che non ha né padrini né padroni.
Il Primato Nazionale è infatti una voce libera e indipendente. Ma libertà e indipendenza hanno un costo.
Aiutaci a proseguire il nostro lavoro attraverso un abbonamento o una donazione.

 

La tua mail per essere sempre aggiornato

1 commento

  1. MAGARI!!! In galera, per il REATO da SALVINI ILLUSTRATO, dovrebbe finirci almeno il 25/30% degli itagliani! Un detto della parte soccombente di quella sudicia guerra civile nota ai piu come: “lotta di liberazione” , Sic!, recitava: “Quando, nel Mondo, la CANAGLIA impera… La PATRIA degli ONESTI è la GALERA!” .

Commenta