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Delirio HuffPost: “Basta tiro al piattello, ricorda il Bataclan”

by Roberto Derta
5 comments

tiro al piattelloRoma, 14 ago – Vedendo l’Italia che conquistava medaglie su medaglie in discipline guerresche o virili (anche se spesso erano le donne a fare incetta di ori), tutti noi lo abbiamo pensato: che bella questa nazione che riesce a esprimere un’indole combattentistica anche in un’epoca di viltà trionfante. O meglio: non lo abbiamo pensato proprio tutti. Stefano Baldolini, autore televisivo, scrittore e giornalista, ha pensato bene di lanciare sull’Huffington Post una delirante proposta: siccome il mondo è pieno di gente malvagia che usa le armi per fare la bua, sospendiamo le discipline che ci ricordano quanto il mondo sia cattivo.

Leggere per credere: “Ci perdonino le mamme-cecchino Bacosi e Cainero, il tiratore di ghiaccio Campriani, tutti sparatori indefessi e maniacali, tutti pistola, sacrifici e famiglia, ma onestamente in questo momento, mentre ancora riecheggiano gli spari dei kalashnikov del Bataclan, o le immagini dei neri americani uccisi per strada dai poliziotti, non riusciamo a vedere molta gioia sportiva nel colpire un piattello, nessuna felicità nel centrare un bersaglio imbracciando carabine o fucili da caccia. E l’eco degli spari risuona inquietante, mentre la retorica che l’accompagna persino oscena”.

Secondo il luminare in questione, “durante la prima e la seconda guerra mondiale i Giochi furono per forza di cosa sospesi, se questa che stiamo vivendo, come autorevoli personaggi non mancano di sottolineare, o di evocare, è davvero la terza, una sospensione degli spari a Rio sarebbe stato forse opportuno”. Ovviamente il legame fra il tiro al piattello e il Bataclan poteva essere individuato solo da qualcuno imbevuto di una buona dose di paranoia pacifista. Ma, ammesso e non concesso che gli sport che utilizzano fucili siano qualcosa di più di un semplice sport, ammesso e non concesso che un legame con le guerre e il terrorismo sia davvero individuabile, cosa suggerisce il genio? Di dare al mondo un ennesimo esempio di pacifismo insensato. Magari sostituendo le discipline di tiro con una gara a chi usa meglio i gessetti colorati.

Fortunatamente i commenti all’articolo sono praticamente a senso unico: “Un articolo imbecille”;
“Mi sembrerebbe assai più opportuna una sospensione della sua attività, egregio Baldolini. Una lunga vacanza la farà tornare fra noi più smagliante che pria”; “Bisognerebbe sospendere chi pensa e scrive queste cagate”; “Ma …l’autore viene fustigato se non pubblica ogni tot ? L’articolo è assurdo, ridicolo e stupido , completamente forzato con l’unico scopo di un +1 al numero degli articoli pubblicati”; “Credo che chi ha scritto questa cagata di patetica immondizia retorica, debba essere immediatamente ricoverato coattivamente ed essere sottoposto ad una TSO urgente”; “Ti rendi conto di quello che hai scritto sì?”; “Mi stanno sanguinando gli occhi a leggere certe cose”. E così via.

Roberto Derta

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5 comments

Idiot!!! 14 Agosto 2016 - 1:57

Stefano Baldolini
È un idiota
Che nella sua ipocrisia
Ci consegnerebbe mani legate
Al terrorismo

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Milo 14 Agosto 2016 - 2:57

Lo sostituirei con una gara di sputi al bersaglio, almeno non riecheggerebbero spari ma scracchi catarrosi. Se la cosa può piacergli…

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Dino Rossi 14 Agosto 2016 - 5:32

Che patetico imbecille questo Baldolini. Al peggio non c’è mai fine ma questo è veramente troppo.

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Raimondo 15 Agosto 2016 - 1:16

Certo in America hanno sospeso il lancio delle freccette, xchè ricordava l’annientamento del 7° cavalleria del generale CUSTER, da parte degli indiani al Lttle Big Horn!

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Paolo 15 Agosto 2016 - 2:03

Infatti. E già che ci siamo, eliminiamo addirittura giochi tipo i Soldatini, le riproduzioni di qualunque tipo di mezzo militare, e così via.

Paranoia pacifista è dire poco. E’ la solita, eterna immutata paura della “rivoluzione delle baionette” (magari innestate su vecchi Fucili ’91 o ancora meglio, moschetti di Epoca Napoleonica) che turba i sonni di coloro che detengono il potere.

La verità è sempre la stessa, ed è una, ed una soltanto : rimbecillire il popolo, rendendolo sempre più inetto e meno autonomo.
Computer che fanno tutto. Auto che si guidano da sole. E, naturalmente, niente armi…

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