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Arrivano le Puma “Black Lives Matter”. E il testimonial è l’antirazzista Boateng

by Ilaria Paoletti
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Puma Boateng Black Lives Matter

Milano, 11 dic – Puma avrà come testimonial Kevin Prince Boateng per lanciare le scarpe “Black Lives Matter”: il calciatore ha spesso condannato il razzismo, sostenendo anche di averlo subito e diventato un testimonial d’occasione per ogni palcoscenico ch questa “opportunità” gli ha fornito.

Puma, Boateng e il razzismo

Boateng, ex di Barcellona e Milan, ha collaborato con Puma per realizzare una special edition delle scarpe Ultra, tutte focalizzate a portare il messaggio anti razzista “Black Lives Matter”. Puma, d’altronde, è dal 2018 che manda avanti il progetto #reform. Lanciato nell’ottobre del 2018 per celebrare il 50° anniversario del gesto dell’atleta Tommie Smith a Città del Messico nel 1968, quando alzò il pugno in aria per chiedere più uguaglianza.

Le scarpe “Black lives matter”

Il progetto di Puma, di cui Boateng è testimonial, è contro tre delle più importanti problematiche del mondo attuale (e del marketing): le discriminazioni di razza, quelle nei confronti degli omosessuali e quelle contro le donne. “REFORM spinge e sostiene il cambiamento sociale. Collaborando con le comunità, gli attivisti e le organizzazioni di tutto il mondo, PUMA prova a cambiare il lato più oscuro del mondo sportivo, non solo calcistico”, si apprende.

I precedenti col “razzismo” di Boateng

Nessuno poteva esprimersi al meglio in questo contesto di Boateng. Peccato che non sempre ci “senta bene” e attribuisca al razzismo la cagione di ogni suo male. Ricordate quando il Milan abbandonò il campo in un’amichevole contro il Pro Patria a causa degli insulti razzisti rivolti proprio a lui? Era il 2013. Il giocatore, “esasperato” dal clima, scagliò contro il settore dello stadio dei tifosi di Busto Arsizio. Tifosi “razzisti” denunciati e condannati in primo grado, a pene dai 40 giorni fino a 2 mesi di reclusione per ingiuria aggravata dai motivi razziali. In Appello, invece gli imputati sono stati tutti assolti. La motivazione? “Perché il fatto non sussiste”.

Ilaria Paoletti

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5 comments

Stefano 11 Dicembre 2020 - 4:05

non è certo sostenendo un movimento marxista – terrorista come blm che si presume di avere seguito e ragione.
blm in prigione.

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roberto 11 Dicembre 2020 - 7:48

È un vomitevole delirio razzista, ma verso la razza bianca! Oramai hanno capito che siamo dei vigliacchi autorazzisti…

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jenablindata 11 Dicembre 2020 - 9:18

puma cancellate dal mio elenco acquisti…insieme a gillette,kraft e molti altri.

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Fabio Crociato 12 Dicembre 2020 - 10:34

Boateng ma soprattutto Puma strumentalizzano chiaramente a fini commerciali Black l.m. Come mai quest’ ultimi non hanno nulla da ridire?! Comanda il commercio, o meglio il mercante, oppure l’ ideale?

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Lorenzo Argentino 12 Dicembre 2020 - 12:17

Sempre peggio

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