Secondo le prime bozze di programma, il governo potrร emettere una garanzia suiย crediti che le bancheย cartolarizzeranno (cioรฉ impacchettano tutti in uno) e cederanno a societร -veicolo costituite allo scopo di smaltirli. C’รจ un perรฒ: “Lo Stato garantiraฬ soltanto le tranche senior delle cartolarizzazioni, cioeฬ quelle piuฬ sicure, che sopportano per ultime le eventuali perdite derivanti da recuperi sui crediti inferiori alle attese”, spiegano dal ministero dell’Economia. La garanzia varrร , in sostanza, solo sui crediti ancora a minor rischio. E gli altri? Per ora, sembra, nessuna garanzia pubblica. Sulla quale,ย inoltre, pende un’altra incognita: quale sarร il suo valore? L’accordo รจ stato trovato su valori “di mercato”, peccato che un mercato maturo di tal fatta non esista. Con il rischio che il prezzo dell’assicurazione statale vari da banca a banca. Qualcuna potrebbe insomma vedersi buona parte dei crediti ceduti e tolti dal bilancio, altre invece rischiano di dover far tutto da sole.
L’attacco speculativo sui titoli delle banche, lo scontro con l’Unione Europea. La crisi delle sofferenze bancarie ha messo l’Italia all’angolo, facendo emergere da un lato l’arroganza di Commissione e vertici comunitari, dall’altro evidenziando tutte le mancanze del governo italiano che ha fatto un po’ di teatro per poi accettare quasi supinamente la proposta (rectius: imposizione) del commissario alla concorrenza Margrethe Vestager. Lo stesso che – in compagnia dei suoi predecessori Neelie Kroes e Joaquรฌn Almunia – faceva finta di nulla quando si trattava delle centinaia di miliardi che gli altri membri dell’Ue generosamente concedevanoย ai propri istituti, ma ha eretto barricare quando il governo italiano pensava alla soluzione “bad bank“. L’idea iniziale era quella di acquistare a prezzo di forte sconto i crediti deteriorati delle bancheย per gestirli separatamente e ricavare da essi quanto possibile per ritornare dall’investimento. Una soluzione assai indicata per sgravare Unicredit, Intesa e via via fino alle societร piรน piccole, da passivi iscritti a bilancio e soggetti a progressive svalutazioni.
Non sia mai: la strada indicata puzzava di aiuti di Stato, la scusa con la quale da Bruxelles possono decidere chi puรฒ fare una cosa e chi – magari con identica fattispecie – non รจ invece autorizzato. E allora la montagna ha partorito il proverbiale topolino. Che non scontenta nessuno ma certo non va nella direzione auspicata.
Filippo Burla
2 comments
non c รจ soluzione visto che le banche che emottono moneta
non sono pubbliche e vige il signoraggio
https://www.youtube.com/watch?v=vNV_DvAOiIE
ecco come si faceva un tempo ,,,e la cosa dava fastidio ai banchieri
https://www.youtube.com/watch?v=fuROqe8MV-0