Roma, 2 feb – Tim acquistata dal fondo americano Kkr? Secondo quanto ripota Il Sole 24 Ore, sì. Futile aggiungere che sarebbe l’ennesima mazzata all’ennesimo settore strategico, dopo la già non felice storia di Ita Airways.
Tim, possibile ritorno di Kkr: dalla nazionalizzazione all’ennesima vendita?
Non sappiamo ancora come andrà questa vicenda. Il nuovo governo pareva intenzionato a nazionalizzare la compagnia, una questione di cui si parlava addirittura prima delle elezioni. Lo stop alle operazioni, però, non lascia sperare bene: dallo scorso novembre, infatti, è tutto fermo, e non si vede l’ombra di una ripartenza. Quindici mesi fa c’era stata una “Opa amichevole” come la definisce il giornale economico, ma ora su Tim potrebbero ripiombare gli americani di Kkr, che per ora non stanno commentando l’indiscrezione. In questio giorni potrebbe arrivare una nuova offerta centrata sulla rete Telecom.
Nel mirino degli americani
Che Tim fosse nelle mire di Kkr si sapeva da tempo, e di formalizzazioni si parla da parecchio allo stesso modo. Gli azionisti di maggioranza del gruppo sono Cassa depositi e prestiti e i francesi di Vivendi, ma la questione effettivamente ruoterebbe intorno alla valutazione economica, che sarebbe di circa 30 miliardi. Bisognerà vedere come reagirà la politica a un’eventuale nuova avance. La triste storia di Ita dimostra la difficoltà estrema che essa affronta nel difendere pezzi di industria e di economia che quasi sempre finiscono nelle mani straniere.
Alberto Celletti