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“Se suoni il campanello ti spezzo le gambe”: orrende crudeltà in una casa di riposo

by La Redazione
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casa di riposo degli orrori

Roma, 13 feb – L’hanno definita – non a torto – una “casa di riposo horror”, quella in provincia di Rimini dove i titolari sono accusati di comportamenti a dir poco agghiaccianti nei riguardi degli anziani ospiti, manifestanti crudeltà gratuite. Il tutto, contro persone, di fatto, incapaci di difendersi.

La casa di riposo “horror” nel riminese

Si chiama “La Collina” e si trova a Mondaino, in provincia di Rimini, la casa di riposo del terrore, almeno a quanto emerso da intercettazioni e ulteriori indagini, riportate anche sul Mattino. Anziani signori e signore che venivano buttati a terra, subendo ferite e lesioni, lasciati nella sporcizia e per nulla assistiti anche per espletare i bisogni fisiologici. Un quadro a dir poco agghiacciante che si è man mano arrichito di nuovi particolai: alcuni testimoni avrebbero visto gli anziani uscire dalla struttura e vafare per il paese, in uno stato di totale confusione. Secondo altre voci emerse, molti venivano sedati restando a letto per giorni, sviluppando piaghe da decubito a causa della totale immobilità e l’incuria da parte degli infermieri.

“Se suoni il campanello ti spezzo le gambe”

Le intercettazioni hanno fatto emergere comportamenti violenti anche solo verbalmente. Nella casa di riposo degli orrori, se ci si provava a lamentare scattavano le minacce. Una frase intercettata recita testuali parole: “Se suoni il campanello, ti spezzo le gambe”. La denuncia alla struttura è scattata grazie all’intervento dei familiari degli ospiti, resisi conto della situazione. Dopo una lunga indagine, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per sette persone che gestivano la casa di riposo. Tra queste, la ex direttrice. Dopo l’ispezione avviata dai carabinieri del Nas, nella struttura sono state trovate 36 persone in condizioni molto gravi.

Alberto Celletti

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2 comments

jenablindata 13 Febbraio 2023 - 10:35

anche nostra madre era in casa di riposo:
ma abbiamo curato di trovarne una sulla strada del lavoro,
così tra me e mio fratello passavamo circa quattro volte a settimana,per berci un caffè con lei…
un giorno uno,un giorno l’altro.
e siccome siamo gente piuttosto tignosa,abbiamo chiesto spesso spiegazioni,OGNI volta che notavamo qualcosa di strano negli anziani in generale e in nostra madre in particolare:

ma non abbiamo mai trovato il minimo problema.
non che ce lo aspettassimo,comunque….
due uomini sopra il quintale, che passano COSI’ SPESSO a controllare
che vada tutto bene,
fa passare a CHIUNQUE ogni più piccola idea di maltrattare qualche anziano.

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ovx 14 Febbraio 2023 - 2:32

Le case di riposo non sono tutte così. Basterebbe inserire telecamere all’interno per controlli costanti e arrestare chi si comporta in questo modo, privando a vita i colpevoli dei loro titoli e di poter fare lo stesso lavoro e poi multe così da rovinarli. Non devono vivere più nella società!!!

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