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Clandestini, il governo ne fa una giusta: i falsi minori saranno espulsi

by Sergio Filacchioni
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Clandestini

Roma, 27 settembre – Il nuovo decreto legge sui migranti clandestini al vaglio del Governo Meloni sembra muovere alcuni passi decisivi nella lotta all’immigrazione clandestina: regole più severe, espulsioni e maggiore personale in stazioni ed hotspot.

Decreto legge sui clandestini

Il governo Meloni pensa ad una stretta sui minori stranieri non accompagnati che arrivano sulle coste italiane. Nella bozza del nuovo decreto legge è prevista l’accoglienza insieme con gli adulti degli adolescenti tra i 16 e i 18 anni. Nel caso di momentanea indisponibilità di strutture ricettive per migranti minorenni il prefetto «può disporre la provvisoria accoglienza del minore di età non inferiore a sedici anni» in una sezione dedicata nei centri ordinari,  «per un periodo comunque non superiore a novanta giorni». Non solo, nel testo è prevista l’espulsione nel caso in cui il migrante attesti falsa età: toccherà al migrante stesso attestare quando sia minorenne o meno. Non solo: i titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo potranno essere espulsi «per gravi motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato» dal Ministro dell’Interno, dandone preventiva notizia al presidente del Consiglio e al ministro degli Esteri. Quando ricorrono «gravi motivi di pubblica sicurezza» l’espulsione è disposta dal prefetto dato che la precedente normativa limitava la possibilità di espulsione per i soggiornanti di lungo periodo.

Più fondi e personale

Secondo il testo allo studio del Governo, in caso di arrivi consistenti e ravvicinati di migranti il Viminale potrà usare personale della Guardia Costiera negli hotspot “allo scopo di assicurare adeguati livelli di accoglienza”. Dal 2024 al 2028 è autorizzato il reclutamento nel Corpo, per ciascun anno, di 100 volontari. Inoltre per rafforzare i controlli nelle principali stazioni ferroviarie incrementeranno di 400 unità il personale militare dell’operazione Strade sicure dal 1 ottobre al 31 dicembre 2023. Per l’attuazione della misura è autorizzata la spesa complessiva di 2,8 milioni di euro. Sempre riguardo ai fondi sono stati stanziati 20 milioni di euro l’anno a polizia e Vigili del fuoco. Per la precisione 3,7 milioni sono previsti per il 2023 e 20 milioni di euro sono previsti per ciascuno degli anni dal 2024 al 2030. Il Governo dei patrioti finalmente batte un colpo.

Sergio Filacchioni

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