Roma 25 sett – Non solo la Germania finanzia le Ong, ma ci fa pure la predica. Non è mancata la risposta del governo italiano, nonostante una politica finora fallimentare.
Germania e Ong, ecco il sermone di Berlino
La querelle era nato a seguito delle attività di finanziamento di Berlino alle Ong. Un atto che il ministro della Difesa Guido Crosetto aveva definito “grave con un Paese amico”. È arrivata la replica “predica” del ministro degli Esteri tedesco: “Salvare le persone che annegano e si trovano in difficoltà in mare è un dovere giuridico, umanitario e morale. Come le guardie costiere nazionali, in particolare quella italiana, anche i soccorritori civili nel Mediterraneo centrale svolgono un compito di salvataggio con le loro imbarcazioni, mentre salvano le persone in difficoltà in mare”. Insomma, la solita lezioncina morale, per di più da chi ci rispedisce costantemente clandestini oltre il confine.
Crosetto: “Ci aiutino per l’Africa”
Crosetto ha aggiunto, polemizzando ancora con Berlino: “Se la Germania avesse a cuore il destino delle persone in difficoltà e volesse davvero aiutarci a salvare vite potrebbe aiutare a costruire quello che chiamiamo ‘piano Mattei’ per l’Africa, a combattere seriamente i criminali che trafficano in esseri umani e dare una mano alle istituzioni e i corpi, militari e civili, della Repubblica italiana. Ne saremo ben felici.
Alberto Celletti