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"Ma che belle le foibe da Trieste in giù": la vergogna del corteo antifascista di Macerata

by La Redazione
28 comments

Macerata, 10 feb – Doveva essere una manifestazione contro il fascismo, il razzismo, l’intolleranza, la violenza, le discriminazione e chi più ne ha più ne metta. Ma al corteo – poche migliaia di persone, in realtà – che si è snodato oggi per le vie di Macerata sono bastati pochi minuti per svelare la sua vera natura.
Proprio nel giorno del Ricordo, con il quale l’Italia commemora le migliaia di nostri connazionali trucidati per mano titina, alcuni partecipanti alla manifestazione – nello specifico il gruppo tedesco “Aktion Antifaschisriche” insieme agli antagonisti giunti dal Nordest – hanno infatti cominciato a scandire cori inneggianti alle foibe. A Macerata è così risuonato il ritornello, sulle note della celebre canzone di Raffaela Carrà, “Ma che belle le foibe da Trieste in giù”.
Un coro vergognoso, di fronte al quale nessuno dei presenti – fra gli altri: Cécile Kyenge, Gino Strada, Adriano Sofri e Pippo Civati in rappresentanza di una delegazione di Liberi e Uguali – ha preso le distanze. E che ha dimostrato il motivo per il quale la sinistra antifascista si è riunita nella città marchigiana: sputare ancora una volta sul tricolore, dimenticando – peggio: esaltando – la tragedia di una ragazza fatta a pezzi per mano straniera mentre “sfrutta” il gesto di un folle per la sua bieca propaganda.

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28 comments

Raffo 10 Febbraio 2018 - 7:47

Bastardi,mi bastano i quattro nomi presenti nell’articolo, strada, kienga,civato e soffrio ; si va dal pro islamici e amico dei terroristi strada, alla nera antipatrioti e razzista kienga,al comunistello civato amico degli zingari e si termina con soffrio, assassino e pseudo brigatista che ancora purtroppo respira……….. questo gruppo di merde ha “nobilitato” il letame dei centri sociali,di italiani nel corteo non ne ho visti,solo infami e traditori erano giunti a Macerata…….di spacciatori neri invece c’è ne erano molti.

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"Ma che belle le foibe da Trieste in giù": la vergogna del corteo antifascista di Macerata | NUTesla | The Informant 10 Febbraio 2018 - 8:05

[…] Author: Il Primato Nazionale […]

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Fabio 10 Febbraio 2018 - 8:14

Dimostrano semplicemente quello che sono.
Gente con il cervello lobotomizzato unite a paraculi a cui in realtà non frega un cazzo di nessuno.
In poche parole merde umane.

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Senza rossore in volto 10 Febbraio 2018 - 8:31

Non ci sono parole….
Solo tanta VERGOGNA PER TUTTI I PRESENTI DELLA MANIFESTAZIONE.

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Bestie 10 Febbraio 2018 - 8:33

Mercimonio delle vittime delle foibe. Ne sono responsabili do fronte alle famiglie delle vittime.

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Tony 10 Febbraio 2018 - 8:58

….una manifestazione di ”spacciatori”….da salutare a colpi di cannone…

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maurizio poluzzi 11 Febbraio 2018 - 10:08

Tony….perfettamente d’accordo. ” Bombe a mano e carezze col pugnal !!! Come cantava la FOLGORE in guerra !!!”

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Angelo Genovese 10 Febbraio 2018 - 9:01

La manifestazione di Macerata?
Un macerato, inflazionato, falso scopo, organizzato dai soliti antiItalia, figli della faziosità, della menzogna, del comunismo assassino (bolscevico, italiano, titino).
Il loro Capo dei capi italiano, Sandro PERTINI, abbraccio’ l’assassino, nonché mandante del genocidio degli Italiani infoibati, il COMUNISTA Broz TITO, presidente dell’allora Jugoslavia.
Purtroppo, un’altra, “grande” italiana, non rifuggi dalla vergogna dell’amicizia di cotanto assassino. Fu ospite del macellaio TITO, gli offri le prelibatezze culinarie italiche, senza negargli sorrisi e gaudente compagnia: si chiama Sofia, il suo cognome LOREN.
Questa è stata ed è, ancora oggi, in molte misere frange della società di casa nostra, la realtà.
Ma il vento cambia e anche dalle Foibe risorgerà la coscienza storica nazionale, lo vogliano o no.

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Tony 11 Febbraio 2018 - 12:11

…..fin da prima di far l’attrice, il mestiere che faceva era il ”più antico del mondo”….

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blackwater 11 Febbraio 2018 - 12:16

Pertini ebbe a BACIARE sottolineo BA-CIA-RE la bara di quel maiale di tito.
non serve aggiungere altro.

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blackwater 11 Febbraio 2018 - 12:13

” L’ aria pura ti mordeva il viso
ma la corda ti tagliò il sorriso
e poi cadi sempre più giù
e poi cadi sempre più giù .
Tito, Tito maresciallo assassino,
quanti fratelli hai infoibato ?
Quanti innocenti hai assassinato ?
I tuoi gendarmi hanno massacrato
chi italiano era nato,
E dopo tanti anni chi più ti ricorda ?
Le tue ossa nude
spolpate da una melma sorda .
Fratello non temere noi siamo qui,
siamo qui a lottare e non per dimenticare
i volti di donne massacrate,
il filo spinato e la mitragliatrice .
Hanno spento un fiore,
ma subito un altro è sbocciato,
la gioventù europea il rosso brucerà….”
(Compagnia dell’Anello – la foiba di Sab Giuliano)

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Luca 11 Febbraio 2018 - 7:57

…e poi si riempiono la bocca di libertà, democrazia, onestà ecc…ma certo, le vittime di Tito sono morti trascurabili perché non appartenenti al partito….perchè per voi è tutto solo una questione di partito….fate schifo…non avete mai ricevuto il potere senza offesa e prepotenze e ancora con più difficoltà lo avete lasciato…dopo 100 anni parlate ancora di fascismo però col cavolo che rispettate i morti della vostra stessa Nazione. Perchè non ve ne siete andati in Russia quando potevate? O in Cina? Vergognatevi, cancro d’Italia e del mondo! Tutte le morti sono uguali e meritano quanto meno un rispettoso silenzio.

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Lucio 11 Febbraio 2018 - 8:47

Sono lo specchio fedele di questa nazione ipocrita e perbenista,uno stato allo sbando totale in mano a ladri, zingari e extracomunitari irregolari. Solo da noi succedono queste cose

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Flavio 11 Febbraio 2018 - 9:04

Merde e drogati soliti violenti centri sociali e come sempre appoggiati dallo stato rosso e come mai carabinieri e polizia con loro quasi scappano mentre con i manifestanti di destra mai violenti caricano sempre con durezza?Italia libera e presto .

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Flavio 11 Febbraio 2018 - 9:06

E poi vigliacchi a volto sempre coperto cani luridi vi elimineremo presto e vi manderemo in Africa con i vostri soci di droga i neri ed i nordafricani.

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Sal Taurasco 11 Febbraio 2018 - 10:44

Questa era una manifestazione contro “l’odio” Quello altrui naturalmente!
Bè, di fronte a questo, è il momento di rispondergli come si deve, senza più tentennamenti e riserve morali:
10, 100, 1000 Diaz!
10, 100, 1000 olio di ricino!
10, 100, 1000 Auschwitz!
Mi denuncino adesso!

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Sal Taurasco 11 Febbraio 2018 - 11:39

Naturalmente, è da considerarsi come uno sfogo, e niente di più. E che francamente ne ho i coglioni pieni dei sinistrosi, della loro morale e ipocrisia vomitevole, della loro retorica lugubre sul “diverso” “sull’altro”, della memoria a senso unico. Li odio, è purtroppo so che non basterà mettere una crocetta il 4 marzo, per vederli scacciati dalle nostre vite, loro e le loro pseudo-categorie umane di merda che difendono.
P.S: Sarà l’ultima volta che commenterò su Internet. Mi sono tolto dai social, e vivrò bene anche senza la presenza su Internet. Saluti definitivi.

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Sal Taurasco 23 Febbraio 2018 - 12:50

Se qualche osservatorio esterno vede questo mio scritto, affermo che questo è stato unicamente uno sfogo di rabbia impulsivo, in cui riconosco di aver ecceduto e quindi porgo eventuali scuse. Io condanno tutti i genocidi e mi assumo la responsabilità esclusivamente personale (non imputabile al sito e ai commentatori correnti) dell’eccesso verbale.

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Filippo 2 Marzo 2018 - 10:37

Cacasotto fascista

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Michele A. 11 Febbraio 2018 - 11:46

Eran giorni di sangue, eran giorni senza fine
Per le orde slave l’ultimo confine
Erano gli ultimi fuochi di un’infinita guerra
E quei barbari feroci volevan quella terra!
Uomini e donne venivan massacrati
Loro sola colpa italiani essere nati
Vecchi e bambini gettati negli abissi
Spinti giù nel vuoto dal gendarmi rossi!
Foibe nella roccia e di roccia era anche il cuore
Di un maresciallo boia, di tanta gente senza nome
Venivano sospinti con furore e odio
Vittime prescelte per un vero genocidio!
E dopo cinquant’anni han finito di scoprire
Ciò che sempre si è saputo continuano a mentire,
Ma non avranno mai pace quelle nude ossa
Finché esisterà l’immonda bestia rossa!
È passato tanto tempo, ma il mio cuore gioisce ancora
Quando Signora Morte suonò la sua ultima ora
Per quel maresciallo assassino d’innocenti
Per quel boia immondo aguzzino di tanti!
E non posso più scordare, il mio cuore piange ancora
Al ricordo di un presidente che ha baciato la sua bara
Presidente di quell’Italia che ha voluto dimenticare
Chi fu massacrato perché italiano volle restare!
Maresciallo assassino!
Maresciallo assassino!
Maresciallo assassino!
Maresciallo assassino!
Maresciallo assassino! Tito boia, Tito boia!
Maresciallo assassino! Tito boia, Tito boia!
Maresciallo assassino! Tito boia, Tito boia!
Maresciallo assassino! Tito boia, Tito boia!
(Foibe – Gesta Bellica)

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Filippo 11 Febbraio 2018 - 12:52

Ma finitela che siete vergognosi e tentate di nascondere i vostri ideali senza futuro dietro una strage. A voi tutti non ve ne frega un beneamato, attaccate solo ed unicamente perché Tito era Comunista. Le foibe vanno condannate ma occorre contestualizzare e ricordare che, se l’amico vostro Benito si fosse fatto i cazzi suoi, le foibe non ci sarebbero state. Fascisti ignoranti ed ipocriti.

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Elisabetta 11 Febbraio 2018 - 2:22

Una vergogna! Siamo un paese venduto dalla nostra sinistra stupida e venduta alle banche e i poteri oculti.

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Rocco 11 Febbraio 2018 - 3:06

Delirio di una sinistra inutile. Ancora un po’ e si estingueranno da soli. Verrebbe quasi da votarli per accellerare il processo.

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Dino 11 Febbraio 2018 - 5:30

Questa feccia senza Patria ne Dio, senza nessuna pietà per morti che almeno ieri dovrebbero essere di tutti, sono il risultato della propaganda antitaliana. I mandanti morali politici sono la Boldrini, una parassita infame, Grasso un amico delle l9bby mafiose politiche di Sx. Mattarella Napolitano Fiano Renzi Bonino ci vogliono schiavi, ci vogliono far sparire in silenzio. Non ci riusciranno, il 4 marzo sarà la loro Norimberga!

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Che guevara 12 Febbraio 2018 - 12:00

Smettetela tutti io se fossi nato in quel periodo della guerra, avrei imbracciato un mitra e sarei salito in montagna per liberare l’Italia dal potere nazifascista. Ciò che ha fatto Tito è da condannare sia chiaro questo a tutti . Cazzo svegliatevi non c’è stato mai un comunismo nel senso pratico che idealizzava Marx. E quanto riguarda il fascismo e stato un abuso al potere concesso dai grandi capitalisti italiani e dalla famiglia dei Savoia. Vergogna appoggiando il nazismo e cancellando molte vite nei campi di sterminio. Una vergogna all’umanità. E viva i partigiani!!!!

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Fabio 12 Febbraio 2018 - 11:23

Sono per l’accoglienza e antirazzismo e poi inneggiano alle foibe cioè a favore del genocidio italiano …
Più chiaro di così!

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