Home » E ancora una volta a Gaza non ci sarà alcun cessate il fuoco

E ancora una volta a Gaza non ci sarà alcun cessate il fuoco

by Aurelio Del Monte
0 commento
gaza cessate il fuoco

Roma, 22 dic – A Gaza non ci sarà alcun cessate il fuoco. Per lo meno, di entità seria, in grado di far respirare la popolazione sotto assedio. Dalle riunioni dell’Onu emerge solo la paura di fare l’ennesima figuraccia: da qui i continui ritardi a un voto che gli Usa voterebbero adesso ma che, semplicemente, con una pausa reale delle ostilità c’entra poco, per non dire addirittura nulla.

All’Onu slitta il voto sul cessate il fuoco

Chissà perché all’Onu slittta il voto sul cessate il fuoco. Lo si poteva intuire facilmente senza leggere nemmeno la cronaca degli eventi, in tutta onestà. Perché, come riportano fonti internazionali pubblicate anche sul Secolo d’Italia, nella nuova bozza, dopo importanti negoziati tra Stati Uniti, Egitto ed Emirati Arabi, non si parla più di “cessate il fuoco immediato”, ma si chiede una sorta di “semi-pausa” ad Israele per consentire l’accesso umanitario a Gaza. Una formula più “democristiana” se vogliamo, ma evidentemente in contrasto con il desiderio di molte altre realta nello scacchiere mondiale. Certo, gli Usa si dicono pronti a “votare la risoluzione”. Messa ovvimente così, in una formula che con un “cessate il fuoco” vero e proprio presenta come minimo qualche differenza. O forse tutte.

Israele imbarazza gli Usa ma non li smuove

L’Onu cerca di evitare l’ennesimo imbarazzo e gli Usa, nonostante gli imbarazzi della politica di guerra di Tel Aviv, non si smuovono né possono farlo: il riassunto, grosso modo, è questo. Le cosiddette Nazioni Unite vogliono evitare un veto statunitense simile a quello di due settimane fa e, sostanzialmente, tacciono. Dall’altro lato, Washington si trova nella paradossale situazione di non potersi smarcare con l’alleanza filo-israeliana ma di essere consapevole dei traumi profondissimi che potrebbe generare a livello geopolitico, ben attenti anche alle “osservazioni” iraniane. Difficile uscire da un impasse del genere. Nel frattempo il massacro a Gaza continua, con il superamento dei 20mila morti in meno di tre mesi.

Aurelio Del Monte

 

 

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati